Il vero problema, come spessissimo accade, è che la legge non è chiarissima, perché sembra (dico sembra perché la certezza non esiste ed è in funzione dell'interpretazione del giudice) che il falso sia sull'uso/abuso del marchio brevettato (vedi il caso di una toyota su cui hanno applicato il simbolo della Ferrari), per cui su un telaio bici di qualsiasi tipo non posso scrivere Pinarello; oppure sulla forma, ma se è stata brevettata: un esempio la bottiglia dell'amaretto DiSaronno o della VecchiaRomagna.
Se non viene brevettato si può copiare liberamente: un esempio, assurdo, sono le macine del mulino bianco, che non hanno brevettato la forma e tutti l'hanno copiata, chiamandoli però frollini e non macine, tant'è che poi Barilla ha scritto MACINE sul biscotto. Gocciole Pavesi è un altro esempio.
Per cui, ritornando alla questione telai. Quelli che vendono col marchio taroccato, fanno vedere solo un angolino del telaio, magari con scritto F12, e non ci sono immagini perché ovviamente temono qualche causa internazionale. Stessa cosa per S-Works. Comunissimi i manubri FALSI marcati Deda.
Velobuild ha copiato la forma, che evidentemente non è stata brevettata (o non è stato possibile brevettarla), ma non le vende con il marchio Pinarello, quindi hanno copiato la forma, che risulta evidente perché è caratteristica di quel marchio/modello, come lo è qualcun altro in particolare, facilmente identificabile per certe caratteristiche, ma non è un falso. Ci potrebbero essere n-modelli openmould che copiano perfettamente la forma, ma se non copiano il marchio e se la forma non è brevettata, saranno pure Tarocchi, ma non violano la legge.