I dati sono stati citati per dare una misura (che poi avessi sbagliato esagerando è risultato palese) ma la domanda voleva essere: perchè a parità di potenza -parlo per me- mi riesce di gestire data potenza per più tempo con pendenze diverse ?
Dopo averla posta la domanda che era da tempo che mi frullava.. ho avuto modo di constatare che sulle salite meno impegnative la pedalata pur ottenendo gli stessi watt e a parità di rpm è come dire più fluida.. quindi -secondo me- la muscolatura è come se sia impegnata in modo diverso.. forse riesce a rilassarsi e ricontrarsi in maniera diversa.
Ma come vedi è tutto un forse e mi sarebbe piaciuto avere un riscontro proprio per capire se è una mia caratteristica o lacuna o qualsivoglia altra forma.
Non stare a fare l'analisi dei dati e quanto sono forte e/o pippa.. che invece ci si cade sempre a maggior ragione se la si ragiona con chi per forza di cose vuole portare il discorso a livello competitivo sempre e comunque.
Spero di essere stato chiaro.
PS: questo anche perchè potrebbe anche essere un problema di posizionamento sul mezzo.. che -come tutti dovremmo già aver appurato- quando spingi in un certo modo avanzi o arretri sulla sella e questo incide sul diverso uso dei distretti muscolari.
Forse non mi sono spiegato: a me che tu abbia esagerato o meno con i valori non interessa, non stavo guardando quanti watt fa Golias per tot minuti: volevo solo sapere con esattezza i watt per 2 minuti e la cadenza (e magari la frequenza cardiaca, anche vedendo la curva che fa la frequenza) nelle due modalità: salita al 6-7% e salita al 10-12%. Cioè, è così che ragiono: se questa cosa capitasse a me, il primo punto di partenza per capire
perché, sarebbero quei dati, ma che potrebbero anche non evidenziare nulla di particolare. Nel qual caso se qualcuno mi suggerisse che con ogni probabilità la differenza sta nella muscolatura impegnata in modo diverso, potrei prendere per buona la tesi, a patto che la cadenza sia veramente la stessa (e li torniamo ai dati oggettivi), perché se cambia la cadenza diventa evidente che anche la muscolatura viene impegnata in modo diverso.
Per quanto riguarda la parte in grassetto della tua risposta cito un tuo messaggio di qualche post fa: "Se vado a prendere quella scheda sono certo uscirebbero dati inferiori a molti qui.. " Ma hai la sindrome di chi non è all'altezza?!?
Ho già ribadito che siamo tutti lì come range, e lo dicono anche le statistiche: i tuoi, i miei valori e quelli degli altri, rientrano in quel mega gruppone dell'amatore tipo decisamente performante rispetto all'uomo da divano
, ma ovviamente scarso rispetto a chi si vede che ha un altro passo ed ha quel quid in più (ne avrai conosciuti credo anche tu, li noti subito). Ed inoltre, cosa più importante di tutte, non si possono giudicare le vite e prestazioni altrui, perché la storia di ognuno come ben hai raccontato è piena di infortuni, disamoramenti, riprese, fatica, vecchiaia, cadute, incidenti, etc. Qui non si fa la classifica dei watt (almeno io non la voglio fare), qui si parla di come difendere i propri watt rimasti dall'inesorabile passare del tempo
Poi mi hai messo la pulce nell'orecchio e per capire e forse aggiungere qualcosa alla risposta che cerchi, vado a vedermi su interval.icu (visto che registra gli intervalli all'interno di una attività) i miei dati sui 2 minuti (e non dico i watt), per vedere se per me sia stato più facile questo PR in salita e a che percentuale, e con quale cadenza e frequenza cardiaca.
Si può uscire da questo loop del forte o pippa e della competizione da tastiera, che lascia il tempo che trova? I dati si mettono per capire, nessuno alla lettura griderà al miracolo, perché fenomeni non ce ne sono (almeno qui), né allo scandalo per qualche valore più basso di altri. Anche se ormai tutto è spesso ridotto a questo, che mi risulti non c'è una classifica dei partecipanti al topic over 50...