Pro stagione 2024

toni77

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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Sulla questione dell'Epo non so esattamente cosa vuol dire "tutti sapevano": chi? quando? L'Epo hanno cominciato ad usarlo negli anni '80 ed il test per rilevarlo è del 2000....io ai tempi del record dell'ora di Moser non ricordo che "tutti sapessero"...parlavano tutti delle ruote lenticolari però....
Senza polemica, io al tempo del record dell’ora di Moser avevo sentito parlare eccome delle pratiche di autoemotrasfusione strombazzate senza scrupoli da Conconi & Co, al punto da diventare in breve il protocollo ufficialmente sostenuto dal CONI per la caccia alle medaglie degli anni ‘80 e ‘90. La cosa paradossale è che le trasfusioni erano “mainstream” e del tutto prive del connotato negativo di “doping ematico”. Anzi, erano la frontiera della medicina applicata allo sport!

La fila di atleti che venivano a Ferrara a fare “il test Conconi” erano sotto gli occhi di tutti e motivo di prestigio per l’Università. Le denunce di Donati erano già udibili (per chi le volesse sentire), ma nel contesto politico e sociale dell’epoca Cova trionfatore a Los Angeles era preferibile a Mei allenato a pane e acqua da Donati.

Forse che la Belmondo non era abbastanza esplicita quando nei primi anni ‘90 dichiarava rassegnata che LEI era orgogliosa dei suoi secondi posti puliti, mentre Di Centa e la staffetta maschile mettevano in fila i nordici?

Ferrari stesso non fu mai particolarmente riservato riguardo il suo interesse per le potenzialità dell’EPO come agente dopante. Nell’ambiente, medico e sportivo, insomma, si sapeva eccome, così come a Ferrara erano sotto gli occhi di tutti ricchezza, notorietà e improvviso peso politico di Conconi & Co.

In poche parole, omertà sistemica. Era tutto alla luce del sole. Sarebbero bastati un paio di giornali in più, disposti a fare domande scomode, scavare in profondità, affrontare querele garantite… e qualche atleta disposto a perdere tutto per testimoniare. Mica poco…
 

toni77

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Beh io non c'ero, ma mio nonno mi ha sempre raccontato che si fece una trasfusione prima.... Vero o non vero non lo so, ma intanto la diceria c'era
Uguale! Ricordo benissimo che mia madre e mio padre parlavano in occasione del record dell’auto-emotrasfusione e in città si respirava un orgoglio diffuso per il “genio“ di Conconi. Percezione completamente opposta rispetto ad ora di cosa fosse “eticamente” in regola.
 
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Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Senza polemica, io al tempo del record dell’ora di Moser avevo sentito parlare eccome delle pratiche di autoemotrasfusione strombazzate senza scrupoli da Conconi & Co, al punto da diventare in breve il protocollo ufficialmente sostenuto dal CONI per la caccia alle medaglie degli anni ‘80 e ‘90. La cosa paradossale è che le trasfusioni erano “mainstream” e del tutto prive del connotato negativo di “doping ematico”. Anzi, erano la frontiera della medicina applicata allo sport!

La fila di atleti che venivano a Ferrara a fare “il test Conconi” erano sotto gli occhi di tutti e motivo di prestigio per l’Università. Le denunce di Donati erano già udibili (per chi le volesse sentire), ma nel contesto politico e sociale dell’epoca Cova trionfatore a Los Angeles era preferibile a Mei allenato a pane e acqua da Donati.

Forse che la Belmondo non era abbastanza esplicita quando nei primi anni ‘90 dichiarava rassegnata che LEI era orgogliosa dei suoi secondi posti puliti, mentre Di Centa e la staffetta maschile mettevano in fila i nordici?

Ferrari stesso non fu mai particolarmente riservato riguardo il suo interesse per le potenzialità dell’EPO come agente dopante. Nell’ambiente, medico e sportivo, insomma, si sapeva eccome, così come a Ferrara erano sotto gli occhi di tutti ricchezza, notorietà e improvviso peso politico di Conconi & Co.

In poche parole, omertà sistemica. Era tutto alla luce del sole. Sarebbero bastati un paio di giornali in più, disposti a fare domande scomode, scavare in profondità, affrontare querele garantite… e qualche atleta disposto a perdere tutto per testimoniare. Mica poco…

Tutto giusto, ma per come lo ricordo io tutto a partire da fine anni 80, non prima. In particolare dell'Epo.

Il primo libro di Donati quando è uscito? Dopo il 2000 mi pare.
 

Ser pecora

Diretur
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-Ha ha, ho sognato che arrivavo 2°, ci credi?

-?!?

GTRVzjbWMAAEQD1
 

grimpeur75

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Bianchi Specialissima disc
Pogacar afferma che il primo anno in UAE era "un altro professionismo ", qua parliamo di più di 30 anni fa, ok, ma, nel bene e nel male, era un altro mondo Vedi l'allegato 455899
Beh anche a questo tour si mangiavano le haribo….e durante una tappa le mems…o pizze a fine tappa…sono situazioni occasionali nn la regola…come in quel lontano giro immagino…
 

LucLov

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BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
.. e qualche atleta disposto a perdere tutto per testimoniare. Mica poco…
Infatti, di solito lo fanno solo quando sono stati già tagliati fuori dal sistema.
Da un lato li posso, non giustificare, ma comprendere... cioè, erano sempre consapevoli di essere sottoposti a doping o lo "subivano" a loro insaputa ?
 

andry96

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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Beh anche a questo tour si mangiavano le haribo….e durante una tappa le mems…o pizze a fine tappa…sono situazioni occasionali nn la regola…come in quel lontano giro immagino…
Le haribo e la pizza non é che siano un problema nutrizionale eh, le.prime poi son praticamente perfette durante

Gli mms meno ;pirlùn^
 

toni77

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:azz Tutto giusto, ma per come lo ricordo io tutto a partire da fine anni 80, non prima. In particolare dell'Epo.

Il primo libro di Donati quando è uscito? Dopo il 2000 mi pare.
Fine anni ‘80 dovrebbe essere corretto per quel che riguarda l’inizio della diffusione dell’EPO, a maggior ragione se le trasfusioni, ben più complesse a livello logistico, furono vietate nell’85. Ora del ‘94 (Lillehammer, esplosione di Pantani al Tour) ormai era diffuso e reperibile come i boccettini lunghi. La prima denuncia al CONI da parte di Donati sulla diffusione dell’EPO dovrebbe essere del 93.

Donati qua (mi spiace, in tedesco) puntualizza che l’EPO inizialmente era reperibile solo in ambito ospedaliero. Ne segue (deduzione mia) che, visto il numero di soggetti coinvolti, sparsi tra federazioni, laboratori, università e cliniche, fosse fin da subito il segreto di Pulcinella, non la pozione magica di cui solo Panoramix-Ferrari conoscesse la ricetta.

Il primo libro di Donati (Campioni Senza Valore) è del 1989. Pubblicato e subito sparito nell’oblio… Prefazione di Gianni Miná e… Ben Johnson in copertina.
 

pedalone della bassa

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Pogacar afferma che il primo anno in UAE era "un altro professionismo ", qua parliamo di più di 30 anni fa, ok, ma, nel bene e nel male, era un altro mondo Vedi l'allegato 455899

o.t.
il completo della Gatorade, rimane uno dei miei 3-4 preferiti di sempre, bellissimo!

perchè, quelli della Castorama, correvano in pigiama? :wacko::mrgreen:
 

lap74

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Scott Addict Gravel Tuned Sram Force AXS monocorona
Si, ma io puntualizzavo infatti che per i 10 precedenti pochissimimi ne parlavano. Io il record dell'ora di Moser me lo ricordo bene, e l'Epo nessuno sapeva cosa fosse. L'enfasi era tutta sui materiali e la preparazione.
Mi pare di ricordare che anche sull'alimentazione fu dato grande risalto, non c'era già la famosa equipe Enervit o mi confondo?