Le geometrie sono cambiate principalmente per far si che il mezzo sia quanto più performante possibile, eviti flessioni che assorbono energia o eccessivi sbacchettamenti che in pratica fanno perdere "scorrevolezza" all'insieme mezzo ciclista.
Ma questo non significa che uno poi non riesca a replicare la propria posizione anche su questi telai ridotti nello stack e nel reach che sono oggi le 2 misure di riferimento.. visto le mille mila possibilità di reggisella e selle stem e conformazione manubri vari.
Tempo fa, me lo menavi con lo stack e il reach, così ho misurato le 3 bici che ho....... identiche in quelle misure e le avevo anche scritte, peccato che quella che ho usato questa mattina sia inguidabile in discesa a causa del tubo di sterzo troppo chiuso e del piantone troppo in piedi che mi costringe a tenere la sella molto arretrata. Poi non è vero che ci sono reggisella per tutti i gusti, ormai con il telaio ti danno anche il reggisella e non è detto che consenta l' arretramento voluto.
Al più poi uno può trovare un telaio più stabile e guidabile di un altro.. ma la posizione centra come i cavoli a merenda.. e si.. ci si è alzati e avanzati accorciando oltremodo le pedivelle (mostro docet.. dicasi Pogi) perchè con il cicloergometro e la misura degli angoli in contemporanea al prelievo del lattato si è visto che è MOLTO PIù REDDITIZIO perchè appunto si usano solo certi distretti muscolari in tempi più brevi a parità di potenza.. quindi meno dispendio energetico.. oltre ovviamente ad un recupero metabolico mirato con alimentazione adeguata al percorso (questo in genere per i pro.. ma anche per taluni amatori evoluti)
Tu hai fatto tutti quei test o sono le tue solite googlate tanto per fare del soffiame ?
A me piacerebbe proprio vederti pedalare....... ti guarderei di brutto per vederti scattare sprigionando tutti quei watt......
Poi c'è, com'è giusto che sia, chi resta convinto dei principi di 30-40 anni fa.. perchè si sente di pedalare e rendere a modo.. senza neppure fare una prova (dove ci vorrebbe tempo e dedizione) con i nuovi telai e gomme e di conseguenza la posizione adeguata.
Noi ci possiamo cmq accontentare visto che gare tirate non ne facciamo ne tanto meno siamo verso i limiti massimi per la maggior parte del tempo che pedaliamo.. questo perchè la "trasformazione" consta di tempo e impegno.. oltre che una valida motivazione per ottenere il massimo dei risultati.
A me, come già detto (nonostante abbia provato) frega na sega.. perchè per ciò a cui miro mi basta e avanza avere tempo per divertirmi e rilassarmi mantendomi fisicamente in forma.. per quel che mi è concesso ovviamente.
Ovviamente ti riferisci a me ma come al solito non citi, non quoti, alludi e basta senza sapere un cazzo.
Molti anni fa, dopo aver peregrinato vanamente da 3 biomeccanici, tornai dal primo che è quello che più si è avvicinato alle condizioni che mi permettono di divertirmi senza soffrire....... siccome avevo corso nella sua Squadra e c' era una certa confidenza mi fece un culo come un sombrero solo perchè avevo la sella alta e avanzata......soprattutto troppo avanzata per quelle che sono le mie caratteristiche fisiche. Erogavo 220 watt alla soglia contro i 350 di 3 anni prima e avevo un sacco di problemi fisici, ero stanco, stufo e demotivato, ma è tutto scritto nelle pagine del forum.
Eh già...... continui a predicare di avanzare ma alla fine quello che non recupera dopo 50 km sei tu...... quello che continua a fare esperimenti sei tu.........quello che dice che la posizione è un compromesso sei tu......quello che ha voluto vedere un mio piede sei tu, di te non si vede nulla...... niente, non un giro, un dato.......niente.