Ok grazie. Non vado matto per Sram.Rim wireless solo sram, non l'ultimo red
Ok grazie. Non vado matto per Sram.Rim wireless solo sram, non l'ultimo red
Nemmeno io ma era giusto citarlo, comunque ormai inevitabilmente se vuoi la "novità" tocca andare sui dischi, sia per il gruppo che per le ruoteOk grazie. Non vado matto per Sram.
Per ora sì ma campagnolo penso che di wto rim ne abbia ancora vendute molte e ,come Colnago sull'altissima gamma ripropone i rim, non vedo perché non debbano tirare fuori prima o poi le wto ultra rim con un canale più largo del 19 attuale delle wtoNemmeno io ma era giusto citarlo, comunque ormai inevitabilmente se vuoi la "novità" tocca andare sui dischi, sia per il gruppo che per le ruote
avendo visto, ed ammirato la tua Bixxis in acciaio, io al tuo posto non mi porrei manco il dubbio
Per ora sì ma campagnolo penso che di wto rim ne abbia ancora vendute molte e ,come Colnago sull'altissima gamma ripropone i rim, non vedo perché non debbano tirare fuori prima o poi le wto ultra rim con un canale più largo del 19 attuale delle wto
Ho letto un po' la discussione e alcuni suggerimenti, e l'idea che mi sono fatto e che già qualcuno aveva suggerito, e che i rim e le cose "tradizionali" (ad es. ruote con quick release, serie sterzo classica, etc.) vanno bene su bici "tradizionali", con design, geometrie e tubazioni degli stessi anni o in linea con essi.
Fare una bici moderna chiama un altro tipo di montaggio: se fai un titanio moderno, a maggior ragione con una geometria un po' race come hai scritto, falla il più moderna possibile, anche nel montaggio degli altri componenti. Deve essere un passo avanti, e non uno sguardo indietro
Io direi Shimano perche esteticamente sembra quasi un gruppo meccanico. Non avendo batterie esterne.Aggiungiamo un sondaggio nel sondaggio :-) se vi va...E se fosse full "moderno", andiamo su:
- CAMPAGNOLO SR WL (NON S)
- SHIMANO DURA ACE DI2
- SRAM RED (non conosco la sigla)
Quale dà meno problemi con i dischi per esempio? Tolleranze o altri casini...
Io direi Shimano perche esteticamente sembra quasi un gruppo meccanico. Non avendo batterie esterne.
Per me sono equivalenti io valuterei corone e pignoni disponibili.
Poi l’eventuale ricarica visto shimano ha la batteria interna al telaio si fa sulla bici.
Questo porta che comunque devi far tirare cavi interni.
Su Sram e Campy puoi estrarre le batterie, essendo esterne. Su sram sono uguali.
Niente cavi interni.
Sì, total wireless è molto pratico e veloce.Io, per il momento, preferisco restare sui meccanici ma, dovessi prendere l'elettronico, un sistema completamente wireless.
È vero che rimane la seccatura di stare attenti a più batterie, ma così ci sarebbero da fare passare solo i tubi idraulici.
Il cablaggio del dura ace 12v sono due fili dai deragliatori alla batteria che si montano in tempo zero
Dei tre:
Campy: bruttino e costoso, probabilmente quello con la spaziatura migliore se pronti a digerire le corone piccole, frenata credo sia la migliore
Shimano: "vanilla" non é scenografico ma molto compatto, funziona bene, spaziatura ottima ergonomia idem, guarnitura sempre non la più bella e delicata( se c'è il budget andrei di rotor o thm)
Sram: il nuovo pare abbia migliorato i difetti tipici di deragliata, design sicuramente impattante, resta il salto ridotto tra le corone e di conseguenza le cassette peggio spaziate
I comandi nuovi sembrano interessanti come ergonomia, molto lunghi e appositamente nati per stare più a lungo con gli avambracci sul manubrio
Puoi mettere le corone anche originali, o le carbon ti che funzionano molto bene50-34 - 11-30 Più che sufficiente per me.
Sì, total wireless è molto pratico e veloce.
Le sai tutte....
Scusa se approfitto... guarnitura rotor no problem di budget....ma funzionano bene? Ho avuto brutte esperienze su Shimano con corone aftermarket.
Grazie.
Carbon Ti esterna direi.Puoi mettere le corone anche originali, o le carbon ti che funzionano molto bene
Lo stem trittico é qualcosa di veramente brutto, specialmente su un telaio in metallo, visto poi con degli spessori sotto éHo letto tutta la discussione fino a questo punto.
Mi limito a dire che ho votato per la disc solo perchè è quello che farei io se dovessi io domani andare a Doriano a commissionargli un nuovo telaio, purtroppo non ho abbastanza informazioni per immedesimarmi in te @mika forse sapendole potrei consigliarti meglio.
Ormai è superfluo fare una lista di pro e di contro tra i 2 sistemi frenanti, li sappiamo tutti anche se a volte leggendo pure questa discussione mi sembra qualche punto viene dimenticato.
tralasciando un sacco di aspetti te ne considero solo uno finale, ti interessano le coperture moderne larghe 28-30mm che spopolano sulle BDC disc attuali (ho letto che ti interessano cerchi rimbrake e canale da 21)? quello sono il grosso limite per i freni caliper e se non ti interessano granchè, molti su questo forum avvertono perdita di scorrevolezza o sensazioni negative, rimani su rimbrake, se invece ti interessano le gomme "larghe" attuali vai di disc.
A proposito di disc+cavi integrati, non so se Doriano ha già disegnato una sua forcella ma nel caso la columbus con lo stelo a "trifoglio" invece della classica "D" sembra interessante, anche il trittico lo è per quanto lo stem, geniale nelle sue regolazioni, è più bello da solo che montato sulla bici.
Ciao Maverik grazie per l'intervento.Ho letto tutta la discussione fino a questo punto.
Mi limito a dire che ho votato per la disc solo perchè è quello che farei io se dovessi io domani andare a Doriano a commissionargli un nuovo telaio, purtroppo non ho abbastanza informazioni per immedesimarmi in te @mika forse sapendole potrei consigliarti meglio.
Ormai è superfluo fare una lista di pro e di contro tra i 2 sistemi frenanti, li sappiamo tutti anche se a volte leggendo pure questa discussione mi sembra qualche punto viene dimenticato.
tralasciando un sacco di aspetti te ne considero solo uno finale, ti interessano le coperture moderne larghe 28-30mm che spopolano sulle BDC disc attuali (ho letto che ti interessano cerchi rimbrake e canale da 21)? quello sono il grosso limite per i freni caliper e se non ti interessano granchè, molti su questo forum avvertono perdita di scorrevolezza o sensazioni negative, rimani su rimbrake, se invece ti interessano le gomme "larghe" attuali vai di disc.
A proposito di disc+cavi integrati, non so se Doriano ha già disegnato una sua forcella ma nel caso la columbus con lo stelo a "trifoglio" invece della classica "D" sembra interessante, anche il trittico lo è per quanto lo stem, geniale nelle sue regolazioni, è più bello da solo che montato sulla bici.
Allora da non possessore di freni a disco ti dico freni a disco e gruppo meccanico!!!Ciao Maverik grazie per l'intervento.
Quello che voglio realizzare è un mezzo, senza esagerare eh, aggressivo nell'impostazione, inteso proprio come racing, quindi geometrie, quote e componenti adeguatamente selezionati, ma che mantenga quell'eleganza che un titanio d'autore sa sempre fornire. Voglio un mezzo senza tempo, perché il tempo non lo possa scalfire..ma senza scadere nell'inutile ricerca di quegli aneliti del passato che hanno già dato il loro contributo alle nostre passioni, e oggettivamente non sono più prestazionalmente, ma anche esteticamente, oggi vendibili. Sarebbe molto semplice quindi ricorrere a tutte le ultime tendenze che il mercato, il marketing, i Produttori, hanno fin qui sviluppato e promosso e che l'utente ha ampiamente dimostrato di apprezzare.
Il problema è che in tutto questo io chiarissimo non ci vedo e non riesco a metabolizzare come "va per forza meglio" ogni cosa ci viene, quasi imposta, a questo punto. Ad esempio, ed è perché questo che ho aperto questa discussione, i freni a disco...considero i rim brakes non il passato, ma se fatti bene e agiscono su ruote progettate con cura, assolutamente performanti. Poi portano con loro minor peso, facilità di manutenzione, e per me sarebbe forse l'unico richiamo al passato, che davvero avrebbe un senso, anche estetico, essere mantenuto.
Così come non sono interessato a coperture da 28, o peggio da 30mm. Anche questa, chiamiamola innovazione, non mi ha convinto. Io non rigetto nulla tanto per, o per fare l'ultimo giapponese. Al contrario sposo subito ciò che penso possa essere un miglioramento degli standard fin lì disponibili. Per questo ritengo che l'allargamento del canale dei cerchi sia la più grande innovazione degli ultimi 20 anni, quella che incide più di ogni altra cosa sul procedere della bicicletta. Non ritengo invece che allargare oltremodo le coperture garantisca gli stessi miglioramenti in termini generali ed assoluti...almeno per me. Lì ho provati, su canale 19, e per me sono più lenti. Per cui il canale da 21 mi serve solo per continuare ad utilizzare i 25mm ma con più camera, quindi meno pressione. Questo andrà a compensare una eventuale maggiore rigidità verticale, data dalle ruote stesse visto che avranno raggi in carbonio, o proveniente da altri reparti, per es. se le geometrie o il reggisella senza arredamento, non dovessero concedere troppi spazi. E in ogni caso, in assoluto, concedono più comfort.
Questo è in linea di massima tutto l'impianto di questa discussione..Il problema è che chi vorrebbe i rim, come me, non trova adeguata copertura da parte dei Costruttori, almeno nei prodotti top di gamma.
Non so quanti errori di scrittura ho fatto.
Poi rileggo.