"Per capire quanto quei due non si amino" Io tutto questo astio tra i due sinceramente non l'ho mai notato...
Astio è un termine un po' estremo, ma credo che 2 rivali superdotati a caso, il n.1 e il n.2 al mondo, potranno sì rispettarsi, ma non amarsi. Mai.
Nessuno ha mai notato visibilmente segnali o momenti di astio fra i 2, ma a sorridere sono buoni tutti, e imparano tutti alla fine, perchè conviene: il sorriso è mind-fucker, un rimedio sempre utile, quando fasullo e non si è professionisti di poker ma ciclisti o in qualsiasi altro ambito/sport.
Il sorriso è una modalità di comunicazione eccelsa, perchè apre alla comunicazione, mentre nello stesso tempo stende una cortina fumogena, non lascia spazio al giudizio obbiettivo, del rivale e dei follower. All'atto pratico facilita l'apprezzamento e gli incitamenti del pubblico alle gare, fatto gradito da ogni ciclista, mentre l'astio è sintomo di anti-sportività, disapprovata dai media e poi dal pubblico pecorone. Conviene essere sorridenti a priori oppure sinceramente coerenti anche nei momenti di rivalità tanto accesa da togliere il sorriso?
Che non mostrino alcun segno di accentuata rivalità, nelle interviste o davanti al pubblico, è un altro argomento, connesso sempre alla convenienza e all'intelligenza pre-tattica. Ma questa rivalità c'è eccome, è il sale di ogni sport, e ringraziamo che ci sia. Remco si sta dimostrando recentemente un comunicatore politicamente corretto così come migliora tecnicamente a guidare la bici. Non lo vedremo mai più alzare il dito medio alle telecamere. Oggi ricorre ai sorrisi forzati, ma furbi e spiazzanti, e con diplomazia non lascia nulla da intendere se non quanto pronunciato come da copione.
Tadej, o Tridej come trovo scritto sull'asfalto romagnolo 1^tappa TdF 2024, ha sicuramente più self-control, è meno impulsivo di Remco, dimostrando l'arte della diplomazia da principio carriera. Anche se, a differenza di Remco, la sua estroversione lo porta ad esternare il suo entusiasmo estremo dopo ogni vittoria, contagiando pubblico e stampa, cercando e soffermandosi davanti alle telecamere, anche a rischio di sovraesporsi, portando il sorriso smagliante anche dove non c'azzecca niente (lo ricordo accanto a a Philipsen, prima dell'assegnazione della vittoria al fotofinish, TdF 2023 se non sbaglio). Rimane sincero, per carità, ma sono atteggiamenti che rimangono indigesti alla concorrenza (e un pochino pallosi).
Nei rari momenti di crisi e conseguente malanimo (= reazione al 100% fisiologica e comprensibile quando si perde, eh?, soprattutto da parte di un cannibale-pro) dovuto più al mancato successo che rivolta al rivale vittorioso, Pogacar si limita ad abbassare gli occhialoni e nel dopo gara rimane opportunamente fuori portata radar (vds. disfatte decisive tappe alpine TdF 2022 e 2023). Disse "I'm done" (via radiolina, non ai giornalisti) ed è proprio tutto quello che ricordo di quelle disfatte.
Concludendo, credo sia inimmaginabile che escano a fare un giro insieme in bici, per allenarsi, se non come recita a beneficio delle telecamere.
Sarò anti-sportivo ma voglio essere sincero, e desidero che continuino così, affinchè la loro rivalità sia sempre più intensa.