Nuovo telaio BIXXIS

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Titanio con RIM o con DISC ?


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    69

Ciclocancello

Scalatore
16 Gennaio 2018
6.671
3.558
Milano
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Bici
Orbea Orca M35 - Olmo VeloceZeroTre - Bianchi Racing Comp
Probabilmente la differenza sta in quello che io considero gravel, dove copertoni da 35 mm sarebbero già ottimi.

Se trovassi un tipo di percorso che mi richiede costantemente (non solo in una breve frazione, intendo) una gomma da 45-50 forse valuterei una MTB.
 

Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
2.281
948
Rivoli
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Bici
Eremo XCR steel
La differenza degli spazi di frenata tra disco e rim è dell'ordine di metri, non lo dico io lo dice la fisica.
E non parlo solo di discesa, qui si viaggia sull'Aurelia nel traffico a 40km/h e ci si deve fermare in meno di 10m con altissima frequenza; in queste condizioni la differenza tra i due sistemi è incomparabile, io ho entrambe le bici rim e disc, con freni top di gamma e le uso quotidianamente, quindi non parlo per sentito dire.
Poi come dici tu entrano in ballo i feeling, le paranoie tipo il zic che puoi avvertire in fuorisella, il budget, ecc.... e a quel punto ogni cosa può assumere un peso determinante, che non ha nulla a che vedere con la prestazione.
La differenza di spazio di frenata è data anche (e molto) dal peso del ciclista. Basta guardare le varie prove per capire che un ciclista che pesa 80 kg con i dischi probabilmente non si ferma affatto prima di uno che ne pesa 65 con i rim.

Dunque la scelta del sistema frenante dipende molto dalle esigenze e dal proprio peso. Se fossi 90 kg il disco per me sarebbe irrinunciabile...ma sono 66/67 kg... sicché...
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
2.723
1.209
Passo di Viamaggio
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
La differenza di spazio di frenata è data anche (e molto) dal peso del ciclista. Basta guardare le varie prove per capire che un ciclista che pesa 80 kg con i dischi probabilmente non si ferma affatto prima di uno che ne pesa 65 con i rim.

Dunque la scelta del sistema frenante dipende molto dalle esigenze e dal proprio peso. Se fossi 90 kg il disco per me sarebbe irrinunciabile...ma sono 66/67 kg... sicché...
Io di kg ne peso 84 e ho avuto bdc con i dischi e tutti sti vantaggi non li ho mai visti...infatti sono tornato di corsa ai rim....discorso diverso sulla gravel ma infatti mi trovo malissimo quando faccio qualche discesa asfaltata
Mese scorso ho fatto lo stelvio in salita e sopratutto in discesa ma sopratutto con i RIM
Questo per rispondere alla scelta irrinunciabile
 
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Makmatti

Pedivella
25 Agosto 2024
306
211
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Reggio Emilia
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Domane sl
Io son passato a dischi, da 160 idraulici dal pattino sulla stradale. Con le ruote che si usano ora mi piacerebbe provare i 180 addirittura.
Rompe le palle lo spurgo, però, nel frenare di più, lo fanno, e si vede. Il pattino non frena anche lui, a mio avviso lo fa ed a sufficienza,
ma lo spazio è proporzionale alla massa per entrambi, e i dischi riescono a dare una decelerazione superiore se richiesta.
Per me è più sicurezza, non tanto lo staccare dopo in discesa al tornante.

Ma se a qualcuno piace di più l'estetica dei pattini, piace il risparmio di grammi (600), fa benissimo a prendere i pattini. Anzi trovo un peccato che non restino come proposta anche per i gruppi top come successo a @mika , magari proponendoli idraulici, se si fa per risparmiare in costi di produzione delle leve.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
21.070
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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BIXXIS "PRIMA XL"
Comparazioni sono difficile fare...
Se si parla di dischi il rendimento è grossomodo simile per tutte le soluzioni.
Se si parla di rim invece no, le variabili sono tante e i rendimenti delle varie accoppiate pattino-pista possibili sono diversi, peculiari, e molto differenti fra loro, sia per il materiale della pista frenante, sia per la qualità della stessa e dei pattini che si usa.
Io con accoppiata WTO e pattini specifici Campy più che altro devo fare attenzione a non ribaltarmi in avanti talmente la forza frenante è elevata.
Non posso dire la stessa cosa della frenata su pista alu, per esempio.
Quindi la prima domanda che mi viene da fare a chi trova nei dischi una superiorità schiacciante è "che cosa usavi prima.."
Non che non frenino meglio, ma il quanto meglio è una conseguenza del con cosa li paragoni.
Io utilizzo spesso la gravel che è tutta Shimano 820, quindi conosco la potenza frenante dei dischi...ma non è che quando prendo su la rim dico che cacchio è qui !! Più che altro i dischi sono più pronti ma poi a leve tirate le differenze sono poche.
 
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Ciclocancello

Scalatore
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Io non ho il tuo materiale, ma pinze Ultegra R8000 (non direct mount), pattini swissstop blu e piste alu (Campagnolo Zonda).

Di potenza frenante ne ho a iosa, posso bloccare quello che voglio e quando voglio.

Però i dischi della nuova bici mi permettono di dosare tutta la loro potenza con precisione, facilità e in punta di dita, con uno sforzo che è una frazione di quello dei rim e un affaticamento minimo (per non dire proprio nullo) delle mani nel lunghe discese.

Francamente è questa la più grande differenza che trovo con i rim, se dovessi parlare solo di potenza bruta posso mettermi anche la mia Olmo per cappello col minimo sforzo.
 

mika

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Io non ho il tuo materiale, ma pinze Ultegra R8000 (non direct mount), pattini swissstop blu e piste alu (Campagnolo Zonda).

Di potenza frenante ne ho a iosa, posso bloccare quello che voglio e quando voglio.

Però i dischi della nuova bici mi permettono di dosare tutta la loro potenza con precisione, facilità e in punta di dita, con uno sforzo che è una frazione di quello dei rim e un affaticamento minimo (per non dire proprio nullo) delle mani nel lunghe discese.

Francamente è questa la più grande differenza che trovo con i rim, se dovessi parlare solo di potenza bruta posso mettermi anche la mia Olmo per cappello col minimo sforzo.
Sì posso capire.
Ho cambiato mille ruote in alu, e mille pattini... sempre trovato la frenata non del tutto compiuta, con piste che poi andavano in ebollizione nelle discese lunghe e ripide. Poco costante e modulabile circa meno quasi. Mai piaciuta.
 

Ciclocancello

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Sì posso capire.
Ho cambiato mille ruote in alu, e mille pattini... sempre trovato la frenata non del tutto compiuta, con piste che poi andavano in ebollizione nelle discese lunghe e ripide. Poco costante e modulabile circa meno quasi. Mai piaciuta.

Viceversa io non ho mai provato la frenata su piste carbon, troppo impressionato qualche anno fa da un compagno di squadra che, scendendo dal Gallo, ha sparso odore di gremo lungo la sua scia.

Certo, era bello bello pesante e forse non un gran manico.
 

mika

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Viceversa io non ho mai provato la frenata su piste carbon, troppo impressionato qualche anno fa da un compagno di squadra che, scendendo dal Gallo, ha sparso odore di gremo lungo la sua scia.

Certo, era bello bello pesante e forse non un gran manico.
Anche lì sul carbonio...trovi l'eccellenza e trovi l'approssimazione. Quindi tutto sta a cosa compri.
Con i dischi invece è difficile trovare qualcosa di poco convincente. Forse solo sulla bassa bassa gamma.
 

Ciclocancello

Scalatore
16 Gennaio 2018
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Orbea Orca M35 - Olmo VeloceZeroTre - Bianchi Racing Comp
Anche lì sul carbonio...trovi l'eccellenza e trovi l'approssimazione. Quindi tutto sta a cosa compri.
Con i dischi invece è difficile trovare qualcosa di poco convincente. Forse solo sulla bassa bassa gamma.

Sinceramente non ricordo che ruote avesse, però è vero, sul mercato si trova di tutto.
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Io non ho il tuo materiale, ma pinze Ultegra R8000 (non direct mount), pattini swissstop blu e piste alu (Campagnolo Zonda).

Di potenza frenante ne ho a iosa, posso bloccare quello che voglio e quando voglio.

Però i dischi della nuova bici mi permettono di dosare tutta la loro potenza con precisione, facilità e in punta di dita, con uno sforzo che è una frazione di quello dei rim e un affaticamento minimo (per non dire proprio nullo) delle mani nel lunghe discese.

Francamente è questa la più grande differenza che trovo con i rim, se dovessi parlare solo di potenza bruta posso mettermi anche la mia Olmo per cappello col minimo sforzo.
ma infatti, la storia dello spazio di arrtesto non esiste: con i rim se freni a panico ti cappotti (quindi più di così non puoi frenare), e anche con la MTB del decathlon; e lo dice uno pesante.
Altra storia modulabilità, fatica (tua e dei freni), star tranquilli in discesa se piove, non surriscaldare il cerchio, etc etc
 
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mika

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BIXXIS "PRIMA XL"
Altra storia modulabilità, fatica (tua e dei freni), star tranquilli in discesa se piove, non surriscaldare il cerchio, etc etc
Anche qui, parliamone....ritorno alle comparazioni di prima. Dipende da quale configurazione rim si considera.
Piste in carbonio con riporto in basalto sono praticamente insensibili all'attrito dal punto di vista dello sviluppo del calore. Qualsiasi sia la discesa, qualunque sia la pressione o l'intensità e la durata della pinzata, al massimo diventano tiepide. E per tiepide intendo proprio tiepide, o al massimo calde. Davvero incredibile, e sicuramente meglio dei dischi. Dei quali appunto non si può dire lo stesso e si rischia la cottura, o la deformazione, per surriscaldamento. Preso bici usata per mia moglie, aveva dischi cotti e pastiglie vetrificate. Negozio sostituito tutto in garanzia.
Rim con piste alu invece sono per me il peggio assoluto, per la pastosità e la costanza della frenata non adeguate, per l'inefficacia sul bagnato, e per le temperature che raggiungono le piste se molto stressate tanto che una volta mi è scoppiata la camera d'aria scendendo dallo Zoncolan..si era proprio sciolta.
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
10.265
7.549
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Gianni / TCR SL
Anche qui, parliamone....ritorno alle comparazioni di prima. Dipende da quale configurazione rim si considera.
Piste in carbonio con riporto in basalto sono praticamente insensibili all'attrito dal punto di vista dello sviluppo del calore. Qualsiasi sia la discesa, qualunque sia la pressione o l'intensità e la durata della pinzata, al massimo diventano tiepide. E per tiepide intendo proprio tiepide, o al massimo calde. Davvero incredibile, e sicuramente meglio dei dischi. Dei quali appunto non si può dire lo stesso e si rischia la cottura, o la deformazione, per surriscaldamento. Preso bici usata per mia moglie, aveva dischi cotti e pastiglie vetrificate. Negozio sostituito tutto in garanzia.
Rim con piste alu invece sono per me il peggio assoluto, per la pastosità e la costanza della frenata non adeguate, per l'inefficacia sul bagnato, e per le temperature che raggiungono le piste se molto stressate tanto che una volta mi è scoppiata la camera d'aria scendendo dallo Zoncolan..si era proprio sciolta.
mah diventano tiepide se non frenano.
in frenata l'energia cinetica si trasforma in calore, e da qualche parte deve andare quel calore. quanto si scalda con questo calore dipende dalla capacita termica del materiale e alla massa dello stesso. e il carbonio non brilla riguardo a capacità termica, quindi se freni si scalda molto. la pista in basalto serve a dissipare meglio il calore e a resistere meglio alle alte temperature che si sviluppano in fase di frenata . poi se tocchi i cerchi qualche decina di secondi dopo la frenata puo essere che quelle in basalto sono molto meno calde perche dissipano meglio, ma il raffreddamento per convezione è molto più lento del riscaldamento per attrito. sarebbe impensabile che durante la frenata il calore finisce sull'aria e il cerchio non si scalda. tornando a quello che dici, la differenza di temperature in frenate prolungate tra pista in basalto e non ( a parità di massa e conformazione del cerchio) potrà essere quantificata in qualche decina di gradi max. si parla comunque di temperature ben superiori alla resistenza alla cottura della pelle umana :)
 

mika

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BIXXIS "PRIMA XL"
mah diventano tiepide se non frenano.
in frenata l'energia cinetica si trasforma in calore, e da qualche parte deve andare quel calore. quanto si scalda con questo calore dipende dalla capacita termica del materiale e alla massa dello stesso. e il carbonio non brilla riguardo a capacità termica, quindi se freni si scalda molto. la pista in basalto serve a dissipare meglio il calore e a resistere meglio alle alte temperature che si sviluppano in fase di frenata . poi se tocchi i cerchi qualche decina di secondi dopo la frenata puo essere che quelle in basalto sono molto meno calde perche dissipano meglio, ma il raffreddamento per convezione è molto più lento del riscaldamento per attrito. sarebbe impensabile che durante la frenata il calore finisce sull'aria e il cerchio non si scalda. tornando a quello che dici, la differenza di temperature in frenate prolungate tra pista in basalto e non ( a parità di massa e conformazione del cerchio) potrà essere quantificata in qualche decina di gradi max. si parla comunque di temperature ben superiori alla resistenza alla cottura della pelle umana :)

Guarda, teoricamente hai ragione, ma memore del mio poco apprezzamento per le piste alu, per i motivi espressi, è diventata quasi un'abitudine per me verificare a fine discesa le temperature delle ruote, delle piste in particolare ovviamente, per verificare sempre una volta in più la situazione. Ormai ci poggio le dita senza nemmeno porre attenzione alcuna e posso confermare che il tutto è al massimo massimo caldo. La temperatura dei pattini non la verifico e non mi interessa...non si vetrificano, non si cuociono poichè funzionano sempre bene, e se si consumano semplicemente li sostituisco.
Dove vada il calore non lo so, ma non c'è. Nemmeno i cerchi sono surriscaldati. Di fatto succede che non ho mai cotto nulla e la frenata è sempre potente e costante per tutta la discesa, senza allungamenti o perdite di potenza.
 

pantera

Velocista
5 Marzo 2009
4.848
1.625
Napoli
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da corsa
Rim con piste alu invece sono per me il peggio assoluto, per la pastosità e la costanza della frenata non adeguate, per l'inefficacia sul bagnato, e per le temperature che raggiungono le piste se molto stressate tanto che una volta mi è scoppiata la camera d'aria scendendo dallo Zoncolan..si era proprio sciolta.
Opinione tua personale, perché è ampiamente risaputo che i cerchi in carbonio dissipano calore meno del alluminio non a caso le camere in lattice sono sconsigliate su carbonio,per quanto riguarda la pioggia con carbonio è più facile avere la frenata a scatti che è quella che fa scivolare,d'altronde ci sarà un motivo se i dischi li fanno in alluminio o comunque in metallo
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
17.596
25.983
Brescia
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Opinione tua personale, perché è ampiamente risaputo che i cerchi in carbonio dissipano calore meno del alluminio non a caso le camere in lattice sono sconsigliate su carbonio,discorso pioggia, con carbonio è più facile avere la frenata a scatti che è quella che fa scivolare,d'altronde co sarà un motivo se i dischi li fanno in alluminio
i dischi sono in acciaio, al massimo ci mettono le alette e lo strato interno di alluminio

comunque son d'accordo che il calore non sparisce coi cerchi in carbonio e inevitabilmente si devono scaldare, l'energia meccanica si trasforma in calore con la frenata e l'unica cosa ad assorbirlo sono pattini e cerchio, che non possono restare freddi, non arrivano ovviamente alle temperature dei dischi per ovvie questioni di massa e superficie ma si scaldano
 
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Classifica generale Winter Cup 2024