La storia delle scie chimiche va di pari passo con la terra piatta, per intenderci...
C' è anche lo sbarco sulla luna, ci sono le sostanze che vi siete fatti iniettare e tanti altri argomenti per tentare di denigrare me e quelli che la pensano come me, avete un' ampia scelta. Quando non sapete bene come farlo la buttate sul terrapiattismo. Per fortuna ormai siete una minoranza.Comunque io ADORO i terrapiattisti, veramente, sono l'anello mancante tra il bambino e l'adulto. La loro capacità di trovare spiegazioni assolutamente veritiere solo ad bambino mi hanno sempre lasciato stupefatto e ammirato.
Dimenticavo il cambiamento climatico.......
Di seguito un articolo interessante:
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I Romani quando tracciavano le vie consolari sceglievano il posto più sicuro dal punto di vista idrogeologico.
Quando tracciarono la Via Emilia la tracciarono vicino all' appennino perchè più a valle era tutta una palude ( Padus da cui deriva il nome del fiume PO , pianura Padana , Padania ecc ) . Questo perchè da sempre i fiumi fino a che hanno molta pendenza corrono veloci ed asportano materiale dal fondo provocando frane sui lati ( come in tutte le montagne ) , a volte scavando profondi gole e canaloni .. Il materiale asportato contribuisce a formare le pianure alluvionali come appunto la Padania oltre che nei punti più profondi delle paludi instabili come il mitico lago Gerundo tra i fiumi Adda , Po e Serio.
Ad un certo punto , con l'aumento della popolazione , per strappare terreno fertile l'uomo ha costruito degli argini in terra ai fiumi di pianura imbrigliandoli entro gli argini. Il materiale che viene giù dalle montagne si deposita dentro gli argini alzando il fondo del fiume . Per evitare le alluvioni gli idraulici senza laurea del passato ( senza computer e senza tanti calcoli TR 25-TR50 -TR200-TR500 , ma con badile e carriola in legno ) avevano 3 soluzioni , dragare il fondo e buttare la terra nel lato esterno dell'argine rinforzandolo , fare delle ampie golene sempre con il materiale asportato e togliere tutti gli alberi all'interno del letto del fiume .
Oggi invece si fanno tante chiacchiere a cui seguono tanti calcoli , a cui seguono tanti pareri , a cui seguono tanti progetti , a cui seguono tanti appalti , a cui seguono tante mazzette , a cui non segue nessun lavoro perchè i soldi si sono dispersi e perchè il solito comitato ambientalista fondato da 3 persone che vivono in città al quinto piano blocca tutto in nome della natura.
Mario Mazzacani"
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