Nel testo qui sotto leggo "non ci sono evidenze - non ci sono prove" ... poi ovvio, uno spende i propri soldi come vuole, ma per consigliarlo a pioggia credo serva un po' di più della propria convinzione. (fonte)
Gli omega 3 servono davvero? Evidenze scientifiche
Gli omega 3 hanno ruoli biologici e funzioni di primaria importanza.
Tuttavia, come spesso accade, l’integrazione si dimostra prevalentemente efficacie in condizioni di apporto dietetico insufficiente (livelli sub-ottimali o carenza), oppure, pur determinando variazioni importanti, non raggiunge l’obbiettivo dell’integrazione.
Omega 3, omeostasi metabolica e infarto
Nel paragrafo dedicato abbiamo visto quanti benefici in termini di
omeostasi metabolica potremmo ottenere dal supplemento di omega 3.
Ciò detto, anche se i dismetabolismi costituiscono veri e propri fattori di rischio cardiovascolare (glicemia, pressione, aggregazione piastrinica, trigliceridemia, infiammazione sistemica),
pur moderandoli previa integrazione di omega 3, non sembra possibile ridurre effettivamente l’incidenza dell’aterosclerosi e dell’infarto.
Non è chiaro se ciò sia dovuto alla brevità del periodo di integrazione, o all’impossibilità dei supplementi di compensare l’azione di ulteriori fattori di rischio (tabagismo, dieta scorretta, sedentarietà, ereditarietà ecc.).
Tuttavia: come messo in evidenza dagli importanti e grossi studi sotto riportati,
non ci sono prove di qualità che l’integrazione alimentare con acidi grassi omega 3 riduca il rischio di cancro o malattie cardiovascolari.
[“
Omega-3 fatty acids for the primary and secondary prevention of cardiovascular disease“; “
Effect of omega-3 fatty acid supplementation on cancer incidence, non-vascular death, and total mortality: a meta-analysis of randomized controlled trials“; “
Omega-3 supplementation and cardiovascular disease: formulation-based systematic review and meta-analysis with trial sequential analysis“].
Inoltre, gli approfondimenti sugli integratori di olio di pesce non sono riusciti a supportare le affermazioni sulla prevenzione di infarti o ictus o esiti di malattie vascolari.
[“
Associations of Omega-3 Fatty Acid Supplement Use With Cardiovascular Disease Risks: Meta-analysis of 10 Trials Involving 77 917 Individuals“; “
Clinical trial evidence and use of fish oil supplements“; “
Marine‐derived n‐3 fatty acids therapy for stroke”].
Altre applicazioni “probabilmente” interessanti degli integratori di omega 3
Gli ambiti nei quali il supplemento di omega 3
potrebbe essere
interessante, ma la rilevanza dei risultati è ancora insufficiente, sono:
- Miglioramento della massa muscolare nei soggetti che non assumono quantità sufficientemente elevate di proteine;
- Riduzione del catabolismo muscolare, nei soggetti immobilizzati post-infortunio;
- Miglioramento della glicemia / sensibilità-insulinica – in tutti gli ambiti pertinenti, come ad esempio la PCOS, nella quale tuttavia non sembra diminuire i livelli di androgeni.
Ci sono evidenze assenti o
troppo limitate, invece, sui benefici cognitivi