infatti la Ferrari non vende un prodotto, vende uno status, è un marchio di lusso come Cartier, Hermès o Rolex.
Le bici non sono prodotti di lusso, sono prodotti dove fatichi, sudi e puzzi, non rimorchi pu**anelle per strada su una Colnago.
é questo che molte aziende, non solo nel ciclismo, non capiscono: utilizzare le logiche del settore della moda in altri settori fa più danni della grandine
No è la stessa cosa.
Sono prodotti di nicchia dove oltre al semplice oggetto si paga la ricerca, lo sviluppo, l'innovazione ma anche l'esclusività data da promozione, sponsorizzazioni e numeri tutto sommato non enormi.
Se vuoi la Colnago di Pogacar purtroppo dovrai pagarla quella cifra perchè nel costo c'è il fatto che Colnago la mette sotto il sedere di Pogacar e dell'intera squadra, il fatto che qualcuno si mette li e la progetta (anche se poi saranno marginal gain per un amatore), il fatto che il marchio viene promosso a destra e manca...
Viceversa compri una Pepino che fa da semplice montatore/intermediario e hai una bici onestissima ma chiaramente non esclusiva, sia come nome che come tecnologie.
Nessuno regala nulla a Colnago/Pinarello o simili. Smettessero di investire così tanto in innovazioni e marketing diventerebbero come De Rosa oggi o simili.