Domandone ... mediamente l'amatore con
Cp 20 di 5,4 w/kg che ftp esprime ?
Thanks
Cp 20 di 5,4 w/kg che ftp esprime ?
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Grazie del resoconto, in effetti sono d'accordo con te che il difficile è una giusta programmazione stagionale, il metodo in sé è valido. Io sono uno di quelli che si sorbiva le 4x8' a gennaio, con risultati buoni, ma che hanno portato ad una difficoltà nella progressione del carico e una precoce bollitura, forse per mancanza di volume che sono convinto sia la determinante maggiore. Quest'anno penso che farò slittare di un paio di mesi le hit dure, e magari valuterò le SIT anche se su quelle ho qualche perplessità.Purtroppo causa problemi personali/familiari non ho potuto partecipare alla MDD che è gara di riferimento e che mi avrebbe permesso di avere un reale raffronto tra programmazione classica e polarizzata, sebbene anche la passata stagione ha avuto una discreta polarizzazione pur tuttavia facendo parecchia ZII secondo gli schemi Coggan.
Ad ogni modo alle Nove Colli, pur con obiettivo di forma luglio, ho migliorato di circa 25' il tempo dello scorso anno (non ricordo il crono [emoji16] ma dovrebbe essere intorno a 6h50').
Poi ho un po' mollato e quindi ripreso la programmazione da poco più di un mese, dove ho preso parte a gare locali con risultati apprezzabili e forse migliori rispetto allo scorso anno.
Sul metodo quindi esprimo parere positivo perché non lavorando alacremente in ZII, al limite della sua abolizione, organicamente riesco ad essere abbastanza attivo tale da effettuare lavoro in ZIII anche con gambe "molto lavorate" dal training del giorno precedente.
Rispetto ad altri ho seguito una logica di specificità del carico non macinando da subito ZIII per lunghi periodi (vedi chi già a gennaio "sparava 8x4' o peggio 4x8' a >CP), piuttosto ho lavorato su altissime intensità citando molto la tecnica (SIT - sprint interval training), quindi migliorando efficienza di pedalata, specie ad alte intensità, forza dinamica, etc.
Il risultato riscontrato è stato di avere una media RPM in gare (solo salite) superiore alle 10 unità (ad es. 74rpm 2016 Vs. 88rpm 2017 a parità di VAM, se non maggiore.
Ho lavorato sempre con FC maggiore, specie la massima, 2016 181bpm, 2017 186bpm.
Riesco sempre a fare volate con Pmax superiore a 1000W nei 5", cosa che lo scorso anno riuscivo a fare solo quando ero proprio riposato.
I lunghi? Ne ho fatti, e pure tanto. Inserivo 3h-3h30 al giovedì e 4h-6h30 alla domenica, sempre in entro la ZI, e quando uscivo in gruppo giusto per non restare solo, mi organizzavo qualcosa all'interno della ZI (ad esempio primo e ultimo 4' in ZIII o sprint ogni 3' o un allungo da 30-60" ogni 5', etc.).
Quando comunque ero solo mantenevo ritmo costante e badate che far 3h30 con 6 salite tra 20 e 30' in rapida successione in ex Z3 (80%FTP ~ 70%CP o su di lì) è un bell'andare. Fallo per 6h con 3.500 D+ e ditemi se l'uscita è stata sottotono.
Nel periodo invernale ho però privilegiato i lunghi in vallonato che ho ritenuto più produttivi rispetto al collinare/montano, non
so se a ragione o per torto.
Prossima stagione seguito lo stesso approccio ma non so se con riferimento ad FTP o CP-W', che secondo me è abbastanza uguuale almeno finché non si ha un controllo di W' continuo, intendo durante il training. Cosa possibile con alcuni device ed opportunità APP che se usate male, tuttavia, portano ad esagerazioni di intensità che si pagheranno proprio quando inizieranno le gare.
L'aspetto più importante da valutare quindi non è il metodo, che è vincente, ma la programmazione, ovvero cosa fare quando fare come fare, è questo è "mestiere" d'altri, a conferma che a mio parere non è sufficiente leggere una discussione, 3 articoli o un libro per avere certezze assolute. Tuttavia si ha cognizione per cui in caso di programmazione strutturata e professionale (non professionistica che è altra cosa) si riesce senza dubbio ad interagire meglio con il coach.
A breve scadenza gara (oggi - trofeo Pantalica) di 100km molto dura e Campagnolo 8-10 dove avrò possibilità di confrontare i crono delle salite rispetto a 2 anni fa dove obiettivamente ero in gran forma.
Poi stop per un paio di settimane e quindi nuova stagione, dove stavolta nel primo periodo vorrei alternare bici con attività aerobiche a diverso impegno muscolare (corsa, trekking e forse nuoto).
Vorrei anche far palestra, ma in forma specifica (magari aprirò un 3D ad hoc) perché ritengo che se fatta bene possa portare benefici anche importanti (e per bene non intendo 2 volte a settimana fino a gennaio ma per tutta la stagione!
Obiettivo il solito, MDD ma passando per Dieci Colli, Nove Colli e Santini, oltre alle innumerevoli gare siciliane che sceglierò con criterio (anche perché il 29 dicembre - sulla carta - arriverà il secondo baby [emoji847]).
Buona domenica a tutti
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Domandone ... mediamente l'amatore con
Cp 20 di 5,4 w/kg che ftp esprime ?
Grazie del resoconto, in effetti sono d'accordo con te che il difficile è una giusta programmazione stagionale, il metodo in sé è valido. Io sono uno di quelli che si sorbiva le 4x8' a gennaio, con risultati buoni, ma che hanno portato ad una difficoltà nella progressione del carico e una precoce bollitura, forse per mancanza di volume che sono convinto sia la determinante maggiore. Quest'anno penso che farò slittare di un paio di mesi le hit dure, e magari valuterò le SIT anche se su quelle ho qualche perplessità.
Buone pedalate e auguri per il pargolo!
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Posto di seguito il contenuto dell'articolo della newsletter settimanale di Orlando Pizzolato.
Sebbene l'articolo parli - ovviamente - della corsa, ho pensato che potesse interessare comunque a chi segue l'argomento.
http://www.orlandopizzolato.com/it/1371-Newsletter.html
è un po' la sintesi degli studi postati all'inizio del 3d.
Che il polarizzato dia ottimi frutti, non credo possa ormai essere messo in discussione. Ma va capito quando farlo e cosa fare (le possibilità sono infinite). Personalmente credo di aver imbroccato la strada giusta e la gamba fotonica di questo ultimo mese ne è la conferma.
è un po' la sintesi degli studi postati all'inizio del 3d.
Che il polarizzato dia ottimi frutti, non credo possa ormai essere messo in discussione. Ma va capito quando farlo e cosa fare (le possibilità sono infinite). Personalmente credo di aver imbroccato la strada giusta e la gamba fotonica di questo ultimo mese ne è la conferma.
Mi intriga molto questo metodo, anche per i riscontri avuti da chi scrive qui .
Tuttavia, pensando di gestirmi da solo per il prossimo anno, questo metodo mi fa "più paura", perchè - mi sembra - che richieda maggiore esperienza, consapevolezza e capacità di gestione di se stessi, tutti elementi che si acquisiscono con il tempo e che non sono sicuro ancora di avere. Inoltre, mi vengono in mente le esperienze di alcuni utenti che, pur avendo raggiunto subito ottimi riscontri, hanno avuto un altrettanto veloce decadimento prestazionale. Quindi mi sembra molto "rischioso", anche se vincente indovinando il giusto equilibrio.
Forse, dovendo autogestirmi (che paura!!), la metodologia della bibbia, integrata - come dici spesso Tu - dagli esercizi del Libro, risulta più gestibile. Inoltre, ma potrei sbagliarmi, a me sembra che con quest'ultima metodologia potrei incastrare meglio nel programma le uscite in gruppo del fine settimana.
L'allenamento polarizzato ha senso se si stabiliscono due-tre obbiettivi per stagione in cui ottenere il picco accettando cali di forma nel periodo do carico e nel post evento, facendo particolare attenzione alla fase di scarico o tapering. Se si vuole avere una buona forma, non massimizzata, ma solo buona, per tutta la stagione allora meglio lavori prolungati alla soglia, come spesso sono le uscite di gruppo della domenica a mio modesto parere.
Io col polarizzato (con pochi sforamenti e pochissime gare) sono rimasto in buona (ottima) condizione da marzo ad oggi.
L'importante è diminuire le ore di z5 se si vede che la forma sale troppo velocemente dopo l'eventuale stacco invernale.... Se poi uno di inverno non stacca nemmeno, basta continuare sempre "uguale".
Io col polarizzato (con pochi sforamenti e pochissime gare) sono rimasto in buona (ottima) condizione da marzo ad oggi.
L'importante è diminuire le ore di z5 se si vede che la forma sale troppo velocemente dopo l'eventuale stacco invernale.... Se poi uno di inverno non stacca nemmeno, basta continuare sempre "uguale".
quindi hai polarizzato, lavorando al massimo in z4? insomma polarizzando ma non facendo troppi lavori hit che molti hanno postato ed elencato?
Cosa hai modificato nell'ultimo periodo rispetto alla prima parte di stagione?
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In rete c'è una video intervista a Piero Fischi sull'allenamento polarizzato, nella quale, a proposito della periodizzazione, Fischi sostiene - se ho capito bene - che gli "allenamenti polarizzati" servono per mantenere e/o migliorare la condizione dopo che si è fatto un periodo di preparazione di base concentrato su fondo, forza e soglia. Se ho capito bene, lui non parla di una periodizzazione polarizzata, bensì di allenamenti polarizzati da eseguire nel vivo della stagione.
Mi farebbe piacere avere l'opinione di qualcuno più esperto, almeno per avere la conferma di aver compreso il senso dell'intervento di Fischi.
Io col polarizzato (con pochi sforamenti e pochissime gare) sono rimasto in buona (ottima) condizione da marzo ad oggi.
L'importante è diminuire le ore di z5 se si vede che la forma sale troppo velocemente dopo l'eventuale stacco invernale.... Se poi uno di inverno non stacca nemmeno, basta continuare sempre "uguale".
tutti di mercoledi
sostanzialmente è quello che ho fatto
Grazie.
Ma gli allenamenti polarizzati dovrebbero essere calibrati anche rispetto al volume complessivo può fare?
Io, ad esempio, il mercoledì non ho a disposizione 4/5 ore. Pertanto, sono costretto a tagliare sulla z1/z2 che al limite potrei recuperare in altre sedute di scarico di sola z1/z2. Così facendo il bilanciamento polarizzato va sulla settimana, anziché sulla singola seduta.
L'altra cosa che mi pare di aver notato leggendo il thread, è che chi è "scoppiato" a marzo si era dedicato soprattutto agli esercizi brevi tipo il 30/30 e poco agli esercizi "lunghi" come il 4x8'.
ps. ricordiamo che le potenze del polarizzato sono minimo la ftp (o cp, poco cambia), quindi minimo devi stare in z4 alta.
se prendi 2 ore di permesso ogni 2 settimane il mercoledi mattina sei già a posto eh, non è che ci voglia chissà che. Ma aldilà di questo, spalmi tutto nel tempo che hai e amen. ma se pensi di lavorare 12 ore al giorno e fare pure esercizi spacca gambe duri ben poco
Da molti punti di vista è peggio fare l'impiegato da seduto. Ricordate che il nostro corpo non distingue lo stress fisico da quello mentale. È semplicemente stress. Non necessariamente essere più stanchi di fisico è più penalizzante di essere stanchi di testa.Un punto da non sottovalutare, perchè un impiegato che (pur stressato e talvolta sotto pressione) lavora 7/8 ore al giorno da seduto è ben diverso dall'idraulico che in certe giornate si farà 10/11 ore di lavoro in piedi e talvolta anche abbastanza fisico.
Se quest'idraulico non ha nemmeno più vent'anni è impensabile ostinarsi ad esagerare con le altissime intensità, ti cuoci in un niente...
Bisogna fare i conti con la realtà.
Che poi anche l'idraulico possa fare la sua granfondo facendo magari anche bella figura ok, ma bisogna secondo me ridimensionare gli allenamenti e gli obiettivi.
(che poi magari l'idraulico viva meglio e meno stressato dell'impiegato poi è un'altro discorso ma se si vuole fare gli agonisti decisi un lavoro fisico sarà sempre un limite)