Credo che comunque il punto sia soprattutto questo, ok alla distribuzione del tempo nelle varie zone, ma bisogna vedere come ci arrivi a quella suddivisione.
Non penso sia proprio la stessa cosa arrivarci con delle uscite libere o mediante delle ripetute strutturate...leffetto allenante non è certamente lo stesso
Se contasse solo la suddivisione percentuale del tempo trascorso nelle varie zone, per determinare la bontà o meno di un sistema dallenamento, allora i preparatori rimarrebbero tutti disoccupati :-)
Probabilmente fare solo allenamento strutturato è meglio che fare anche uscite libere, ma per forza di cose non "troppo meglio" (uscite in cui comunque si fa qualità, sia chiaro).
Secondo me, il polarizzato si presta di più ad uscite meno strutturate rispetto al metodo classico. Col threshold si devono fare lunghi periodi in SS o in soglia, farli in un giro di gruppo o su percorsi scomodi è quasi impossibile. Magari si riesce a fare un tratto con la potenza media giusta, ma la cui variabilità è così alta da portare ad effetti diversi.
In un giro di gruppo (col gruppo giusto), o in un giro solitario su percorso molto irregolare, invece si riesce comunque ad inserire qualcosa che assomiglia a delle ripetute del polarizzato.
sicuramente un allenamento strutturato è più redditizio, ma dato che non siamo macchine dobbiamo anche considerare l'aspetto mentale e anche per quello ci vuole un ciclo (micro e macro) di carico e scarico.
Alla fine riducendo tutto ai minimi termini si migliora quando ci si impegna a fare ciò che si fa fatica (fisica e mentale) a fare, ma per far questo ci vogliono anche determinati stimoli altrimenti la cottura è assicurata e anche relativamente precoce. Per cui strutturato e non secondo me sono 2 facce della stessa medaglia.