Anche da me...ciao ma perché mi salva allegato come.php e non lo apro?
Grazie
Quoto!in realtà la specificità è solo un'aspetto da considerare.
L'altro è che mentre i pro sono atleti che arrivano al massimo potenziale, noi amatori per forza di cose no.
I pro fanno migliaia di km di gare all'anno, noi no.
I pro fanno il migliore allenamento possibile, le corse a tappe, noi no.
Quindi loro dall'alto della loro base aerobica, possono permettersi di trascurare aspetti che per un amatore rimangono fondamentali.
E cioè che abbiamo prima di tutto un gap aerobico, che va colmato facendo volume anche in z2-z3-4. Tanto volume non significa tutto il volume, nè significa che se faccio z3 faccio solo quella (altro ragionamento a compartimenti stagni).
Che chi fa agonismo si debba affidare ad un preparatore è una leggenda metropolitana. Allenarsi bene non è difficile, però bisogna conoscersi e avere pazienza.
bisogna
pestare forte
riposare forte*
mangiare forte*
correre correre correre (il migliore allenamento)
lavorare sui propri limiti e non solo su ciò che riesce facile
C'è un libro, la bibbia di friel, che dovrebbe essere venduto tipo manuale d'uso insieme alle biciclette
Altri testi hanno reso assai facile e stimolante l'allenamento col pm.
Se a questi poi ci si aggiunge un minimo di curiosità nel provare cose (relativamente) nuove, si riesce ad avere un quadro abbastanza completo di ciò che è necessario per migliorare.
Poi se uno è alle prime armi (ma va in bici da almeno 1-2 anni) e vuole arrivare subito al 80-90% del proprio limite, oppure non ha voglia nè tempo di leggersi nulla, allora va bene il preparatore. Ma se si vuole arrivare al 100%, solo organizzando perfettamente il proprio tempo e gestendo perfettamente carichi e recuperi, in base alle proprie vicende extra-ciclistiche, questo è possibile.
* un preparatore non può dirti come mangiare, nè come gestire le tue fonti di stress o almeno no npuò farlo professionalmente. Eppure la prestazione si può dividere in parti uguali tra questi aspetti: allenamento, alimentazione, gestione dello stress. Se uno di questi 3 non è corretto la prestazione ne risente.
Con un pò di info reperite un vari forum , l'aiuto di [MENTION=43035]fabrylama[/MENTION] , ifor , ecc.......vi allego un foglio excel per calcolare le ripetute ad esaurimento di w' , sulla base di cp e w' .
ieri ho fatto un test per verificare se i dati inseriti fossero corretti anche sul campo.......sembra funzionare bene.
L'unica cosa da fare è inserire i propri dati in alto , i vari tempi in secondi delle ripetute e la potenza
Sarebbe utile magari inserire anche la correzione altitudine ........
Se avete voglia di fare qualche test e migliorare il file.......ben venga
CIAO
Con un pò di info reperite un vari forum , l'aiuto di [MENTION=43035]fabrylama[/MENTION] , ifor , ecc.......vi allego un foglio excel per calcolare le ripetute ad esaurimento di w' , sulla base di cp e w' .
ieri ho fatto un test per verificare se i dati inseriti fossero corretti anche sul campo.......sembra funzionare bene.
L'unica cosa da fare è inserire i propri dati in alto , i vari tempi in secondi delle ripetute e la potenza
Sarebbe utile magari inserire anche la correzione altitudine ........
Se avete voglia di fare qualche test e migliorare il file.......ben venga
CIAO
Ad una rapida occhiata mi pare che il "recupero" del w'bal sia lineare, invece dovrebbe essere esponenziale nel tempo.
Ma come viene calcolato il parametro W'? Golden Cheetah lo calcola correttamente dopo uno storico di 3 mesi / 60 sessioni?
Grazie
Ho letto alcuni articoli citati in questa discussione.
Il metodo di allenamento é molto interessante, personalmente però lo reputo un metodo che é più indirizzato verso individui con una ottima base di partenza(ciclisti che si allenano da molti anni), individui magari geneticamente dotati(che possono quindi raggiungere un determinato livello dopo pochi anni di pedalate) ed atleti di medio-alto livello agonistico. In buona sostanza, il 20-30% circa della popolazione ciclistica.
Quelli che in buona sostanza hanno una ampia capacità di lavorare in Z1-Z2 e oltre la Z4, quindi anche con un sistema cardiovascolare efficiente che non ti tenga al gancio anche nella fase di recupero della 5˚ ripetuta.
Lo reputo inoltre adatto a chi ha diverse ore settimanali da dedicare alla bici (sicuramente non meno di 8h) e soprattutto, lo ritengo utile come metodo di allenamento nella fase di "mantenimento" (quel periodo dove hai diverse gare, e durante la settimana non devi ne caricare troppo, ne pedalare troppo piano) piuttosto che nella fase di potenziamento...Ma é chiaro che non é un metodo da utilizzare tutto l'anno e soprattutto in inverno.
Sono comunque convinto che l'allenamento in Z3 sia molto importante per i ciclisti di qualsiasi livello, ma soprattutto per coloro che non hanno possibilità di sviluppare un volume di ore settimanali importante (superiore alle 8h) dato che, specie nei mesi di recupero e in quelli invernali, la Z3 permette di migliorare la base di resistenza (Carmitchael, Hunter e Allen).
Se ci fate caso, tutti gli articoli citati basano le proprie conclusioni su atleti di alto livello, l'articolo di The Athletic Time Machine addirittura lo definisce un metodo che "funziona con atleti World-class" e molti di loro "già lo fanno(anche se non lo sanno)".
Non é sbagliato prendere e discutere ciò che un pro fa, é sbagliato prenderlo e applicarlo alla lettera a se stessi. L'atleta saggio (e/o il buon preparatore) é colui che trova l'applicabilità e la funzionalità di ciò che fanno il pro nella sua vita atletica.
Saluti.
Vorrei fare una domanda , magari stupida , ma per me che non ne capisce molto serva capire meglio gli allenamenti ....... :
in molte tabelle leggo 400W in Zx , 330W in Zx ma quello che mi sono sempre chiesto è come fare questi 400W, 300W, ecc....
Con rapporto 50X.... in piedi e forzando come un mulo oppure con 34X.... seduto e lavorando più agile ?
A quale cadenza sarebbe meglio eseguire questi lavori ?
I vari range di cadenza che caratteristica migliorano ??
GRAZIE
CIAO
dipende dalle caratteristiche che vuoi allenare. Pensa alle sitauzioni di gara, non è che a determinati watt corrisponde una determinata cadenza. Le sitauzioni sono molteplici.
Ho letto alcuni articoli citati in questa discussione.
Il metodo di allenamento é molto interessante, personalmente però lo reputo un metodo che é più indirizzato verso individui con una ottima base di partenza(ciclisti che si allenano da molti anni), individui magari geneticamente dotati(che possono quindi raggiungere un determinato livello dopo pochi anni di pedalate) ed atleti di medio-alto livello agonistico. In buona sostanza, il 20-30% circa della popolazione ciclistica.
Quelli che in buona sostanza hanno una ampia capacità di lavorare in Z1-Z2 e oltre la Z4, quindi anche con un sistema cardiovascolare efficiente che non ti tenga al gancio anche nella fase di recupero della 5˚ ripetuta.
Lo reputo inoltre adatto a chi ha diverse ore settimanali da dedicare alla bici (sicuramente non meno di 8h) e soprattutto, lo ritengo utile come metodo di allenamento nella fase di "mantenimento" (quel periodo dove hai diverse gare, e durante la settimana non devi ne caricare troppo, ne pedalare troppo piano) piuttosto che nella fase di potenziamento...Ma é chiaro che non é un metodo da utilizzare tutto l'anno e soprattutto in inverno.
Sono comunque convinto che l'allenamento in Z3 sia molto importante per i ciclisti di qualsiasi livello, ma soprattutto per coloro che non hanno possibilità di sviluppare un volume di ore settimanali importante (superiore alle 8h) dato che, specie nei mesi di recupero e in quelli invernali, la Z3 permette di migliorare la base di resistenza (Carmitchael, Hunter e Allen).
Se ci fate caso, tutti gli articoli citati basano le proprie conclusioni su atleti di alto livello, l'articolo di The Athletic Time Machine addirittura lo definisce un metodo che "funziona con atleti World-class" e molti di loro "già lo fanno(anche se non lo sanno)".
Non é sbagliato prendere e discutere ciò che un pro fa, é sbagliato prenderlo e applicarlo alla lettera a se stessi. L'atleta saggio (e/o il buon preparatore) é colui che trova l'applicabilità e la funzionalità di ciò che fanno il pro nella sua vita atletica.
Saluti.
Con un pò di info reperite un vari forum , l'aiuto di [MENTION=43035]fabrylama[/MENTION] , ifor , ecc.......vi allego un foglio excel per calcolare le ripetute ad esaurimento di w' , sulla base di cp e w' .
ieri ho fatto un test per verificare se i dati inseriti fossero corretti anche sul campo.......sembra funzionare bene.
L'unica cosa da fare è inserire i propri dati in alto , i vari tempi in secondi delle ripetute e la potenza
Sarebbe utile magari inserire anche la correzione altitudine ........
Se avete voglia di fare qualche test e migliorare il file.......ben venga
CIAO
Se non specificato diversamente, s'intende alla propria cadenza preferita a quell'intensità e su quella pendenza. Quindi cadenza liberaVorrei fare una domanda , magari stupida , ma per me che non ne capisce molto serva capire meglio gli allenamenti ....... :
in molte tabelle leggo 400W in Zx , 330W in Zx ma quello che mi sono sempre chiesto è come fare questi 400W, 300W, ecc....
Con rapporto 50X.... in piedi e forzando come un mulo oppure con 34X.... seduto e lavorando più agile ?
A quale cadenza sarebbe meglio eseguire questi lavori ?
I vari range di cadenza che caratteristica migliorano ??
GRAZIE
CIAO
Ciao, ti confermo che il tutto non "funziona" correttamente. Prova a mettere 300s come tempo nella fase di recupero e vedi che casino salta fuori, con il w'bal che sale e scende anche sopra al w'
Quindi che caratteristiche si allenano con basse , medie e alte cadenze ??
Vorrei fare una domanda , magari stupida , ma per me che non ne capisce molto serva capire meglio gli allenamenti ....... :
in molte tabelle leggo 400W in Zx , 330W in Zx ma quello che mi sono sempre chiesto è come fare questi 400W, 300W, ecc....
Con rapporto 50X.... in piedi e forzando come un mulo oppure con 34X.... seduto e lavorando più agile ?
A quale cadenza sarebbe meglio eseguire questi lavori ?
I vari range di cadenza che caratteristica migliorano ??
GRAZIE
CIAO
A quale cadenza sarebbe meglio eseguire questi lavori ?
Quest'anno volevo provare qualcosa di nuovo e il polarizzato cade a fagiolo. Io lo inserirei proprio nel periodo di base per poi passare ad allenamenti più specifici dopo (faccio mediofondo). Mi interessava però capire il tuo (e degli altri, eventualmente) punto di vista circa il periodo di base: perchè non vedi bene il polarizzato nel periodo di base?
Discussione davvero molto interessante...
Un grosso dubbio è dato dal fatto che se inizio a lavorare in Z5/6/7 già a dicembre (ok in inverno polarizzare sarà meno marcato, ma comunque predominante) non c'è il rischio di arrivare in piena stagione, completamente svuotati di testa? O vai a spasso, o vai a tutta, non può essere pericoloso mentalmente?
Comunque sicuramente per togliersi molti dubbi, l'unica soluzione è provare, il difficile è liberare la testa da tutto quello di cui si era convinti fino ad oggi.