Per me l'errore che si fa, è ragionare come se dovessimo parlare tra di noi "non principianti".
Uno inizia a pedalare e ha normalmente sempre le solite domande:
- Il cuore mi si alza; come faccio a tenerlo basso?
- In salita non vado: come faccio quando le gambe mi diventano dure come i pilastri?
- In Discesa ho paura: presa alta, bassa, di mezzo
- Ultimo ma, non ultimo: eh ma i 30 di media (ma qui il principiante è già più evoluto)
Secondo me, nonostante siano domande che bene o male ci siamo fatti tutti, non ha senso dire a un principiante, in sovrappeso, queste sono le tue zone in base alla fc max che hai raggiunto una volta, in salita vai al medio, perché nella sua condizione, a meno di scendere e spingere la bici, al medio non ci andrà mai, sarà sempre in soglia. Il concetto di medio (e tenerlo in salita) lo sviluppi dopo ore di pedalate e allenamento più o meno di qualità.
Esempio pratico: è un anno che vado poco per vari motivi lavorativi, quindi molto giù di allenamento. In salita, nonostante come wattaggio dovrei essere tra la z3 e la z3 alta, in Fc sono costante in Z4. Figurati uno che non ha mai pedalato e in più sovrappeso, prende il jackpot tutte le salite
Nello stato in cui è ora, l'unico consiglio è sentire e assecondare le sue sensazioni, se si stanca rallenta fino a recuperare, fa un po' di km, prende confidenza con il gesto e intanto perde peso.
Poi dopo un po' di esperienza può iniziare a parlare di zone