Io su questa questione dei miracoli dei telai fatti su misura ho molti dubbi, tanto è vero che raramente i telai dei pro sono fatti su misura (salvo piccoli aggiustamenti tipo l'inclinazione forcella per Froome, che poi passa anche tra le scelte della serie).
Il mito del telaio su misura si regge sull'idea che una visita biomeccamica dia risultati certi e oggettivi. Fatta la visita, trovate le misure, si costruisce il telaio. Per mia esperienza, tra i dati del biomeccanico e un ottimo abbinamento uomo-telaio, ce ne passano di prove e di correzioni. Dopo di che, che fai, ti rifai aggiustare il telaio? Anche le visite più accurate, quelle fatte con simulatori aggiustabili in ogni parte, ti danno risposta sulla massima potenza sviluppata, ma poi quante altre cose giocano quando sei su strada...
E' come la storia del ciclista, elegante in sella, passato in tromba da qualcuno che pedala da non poterlo guardare...
Oggi comunque una marca seria ha un'ampia scelta di misure che rendono abbastanza inutile, se non controproducente, un telaio troppo personalizzato, con il quale, se sbagli, sbagli davvero. Anche in un telaio 'di serie', l'aggiustabilità è enorme (misure manubrio/altezza, inclinazione, arretramento, forma sella/lunghezza pedivella) il tutto applicato almeno a una quindicina di taglie telaio...
Io ho misure molto standard. in taglia 54,5 all'orizzontale risolvo il 90% del posizionamento. Questo ovviamente al netto delle diverse filosofie che le varie aziende utilizzano per intendere le misure (OT).
Ciò nonostante ho 2 bici fatte su misura: un telaio in carbonio fasciato ed un titanio. Due mondi totalmente diversi!
Il primo praticamente è uno standard con la pipa un pelo più lunga dei classici 10 cm e per essere realizzato il meccanico mi ha preso una sola misura. In pratica non è un su-misura ma un adattamento della misura classica.
Per realizzare il secondo sono stato scannarizzato, ho discusso delle mie preferenze e quando mi è arrivata la bici non ho fatto altro che alzare la sella di 2 mm. Sembrava ci avessi pedalato da sempre.
Per cui in riferimento alla frase in grassetto ... direi che vale solo per chi NON sa fare il mestiere, ma senza queste premesse anche tutto il resto rischia di perdere significato, ovvero chi non sa fare telai in composito fa ciofeche nonostante le ottime qualità del materiale.
La mia personale esperienza, data da quanto sopra, è che con il titanio, nonostante il maggiore peso, la minore rigidità, meno scattante, ma la maggiore trazione, che con le nostre strade diventa una esigenza e maggiore confort, mi fa guadagnare in prestazione. Oltre che in divertimento.