Magnifica,fatta da Bertoletti?
Martino è uno dei titolari di rewel.Si,si vociferava un certo Martino,ma non capisco perchè tutta questa reticenza.
Poi rimarrebbero da sapere gli esecutori degli altri metalli.
Quindi un telaio in carbonio dovrebbe avere solo un'architettura,idem per quello in alluminio,per quello in titanio....in magnesio invece?
Andava bene l'ak61 di Pinarello o era troppo simile al dogma in carbonio.
Come dovrebbe essere un alluminio legato al berillio,come gli altri alluminii o con una forma tutta sua?
Magnifica,fatta da Bertoletti?
Chiaro,anch'io la penso così,credo un pò tutti,tranne che sulla leggerezza come valore assoluto,o la rigidita'.Non esiste di certo una unica forma perfetta per un telaio in composito ma è di certo un materiale con cui si può osare molto di più nelle forme per sfruttarlo al meglio e ottenere le caratteristiche desiderate, fare un telaio in carbonio con i classici 8 tubi è estremamente riduttivo
Già con i metalli si può lavorare molto su forme dimensioni e spessori dei tubi ma sul carbonio si può fare molto molto di più se si hanno gli strumenti e le capacità ingegneristiche giuste
E lo dico io che mi sono preso da poco un telaio in acciaio spirit semplicemente perché mi piaceva di più e mi incuriosiva, mi sto anche trovando molto bene a dire il vero ma resta un telaio da un chilo e 8, se uno cerca il massimo della leggerezza il carbonio è imbattibile, al momento, i telai in metallo restano una alternativa interessante magari particolare ma con il suo fascino e offrono anche una buona comodità ma sono obbiettivi differenti
Mi ricordo di una Viner fatta da Beroletti,praticamente identica alla tua.Nel 2004 c'era ancora lui, ma non sono sicuro se ci abbia messo le mani. Io ero andato in fabbrica a prendere le misure dal povero Luca Passoni.
Chiaro,anch'io la penso così,credo un pò tutti,tranne che sulla leggerezza come valore assoluto,o la rigidita'.
Ho voluto solo rispondere ai dogmi ingegneristici sopra citati.
Quando 'in architettura' si parla di 'architettura', non si intendono 'cose tutte uguali', ma un linguaggio comune, così come in ordine ionico si possono costruire sia templi greci che ville palladiane. Un linguaggio che è figlio delle caratteristiche dei materiali. In c.a. posso costruire un ponte in molti modi, ma non saranno mai i modi di un ponte in acciaio (il quale a sua volta ammette una struttura tralicciata o in profilati etc). Le leghe metalliche hanno tutte un linguaggio comune, perché sono accomunate dalla caratteristica dell'isotropia. Possono cambiare i dimensionamenti e la tipologia delle saldature, la l'architettura generale difficilmente dipende dal tipo di lega.Quindi un telaio in carbonio dovrebbe avere solo un'architettura,idem per quello in alluminio,per quello in titanio....in magnesio invece?
Andava bene l'ak61 di Pinarello o era troppo simile al dogma in carbonio.
Come dovrebbe essere un alluminio legato al berillio,come gli altri alluminii o con una forma tutta sua?
Mi ricordo di una Viner fatta da Beroletti,praticamente identica alla tua.
Io continuo a pensare che tu guardi superficialmente le forme dei telai,a volte poi,non consideri che alcuni opportuni accorgimenti possano trovarsi dentro i tubi.Non sono dogmi, è proprio la base della progettazione strutturale, pensare di cambiare materiale senza cambiare forma è quasi sempre sbagliato e di certo non permette di sfruttare le caratteristiche del materiale
Al volooooo!Può essere.
All'epoca era il top in Passoni, Ci volevano mesi per averla per la lunga lavorazione del titanio, in particolare nella zona del tubo sterzo, che era particolare e laboriosa.
L'anno scorso ho avuto un problema proprio in quel punto, preferiscono non ripararla e mi hanno offerto di ritirarmela e pagando una differenza prendere la XXTi con i coori che preferisco, questa è solo l'immagine base, colori come preferisci
però adesso ho il salvadanaio vuoto per le bici...
Sarà... ma da progettista, non mi pare la strada più normale per progettare con un materiale, come usare il c.a. per progettare un edificio con dei muri portanti...Io continuo a pensare che tu guardi superficialmente le forme dei telai,a volte poi,non consideri che alcuni opportuni accorgimenti possano trovarsi dentro i tubi.
Non trovi che delle nervatute interne,ad esempio,influiscano a determinare un comportamento diverso rispetto al medesimo tubo liscio?Sarà... ma da progettista, non mi pare la strada più normale per progettare con un materiale, come usare il c.a. per progettare un edificio con dei muri portanti...
Poi la chiudo e ognuno è padrone di rimanere con le proprie convinzioni.
Thomas corre con la maglia della federazione francese e la federazione francese viene pagata da look per correre con le loro bici.Le forme di quei telai non mi sembra che se ne avvantaggino molto... Per dirla in tutta onestà - opinione personalissima - il loro sito mi pare un lungo elenco di argomenti molto fashion, molto Milano da bere, molto 'scatto fisso world'... E non mi pare che a Berlino Thomas abbia corso con una T*Red...
Scusa ma avevo una curiosità, da non tecnico. Riassumendo secondo te, ad esempio, la principale differenza tra i due materiali, a livello di lavorazione e non di prestazioni, è la maggiore possibilità del carbonio ad essere lavorato. In parole povere a secondo di quello che si vuole progettare e ottenere (leggerezza piuttosto che rigidità o aerodinamicità) .....il carbonio può adattarsi meglio del titanio. Precisazione che, ripeto, mi interessa da appassionato e non tecnico di materiali e/o progetti.Sarà... ma da progettista, non mi pare la strada più normale per progettare con un materiale, come usare il c.a. per progettare un edificio con dei muri portanti...
Poi la chiudo e ognuno è padrone di rimanere con le proprie convinzioni.
Sulle medie è chiaro che ora con il passaporto biologico vanno a benzina 95 ottani, prima adavano a benzina super... o v-power...
No, non è ingenuità. Il titolo di Thomas lo hai tirato in ballo tu e resta il fatto che, quale che sia la ragione, il titolo lo ha fatto con la Look. Non vale la prova contraria, che sarebbe stata possibile con qualunque altra alternativa, ma non lo è stato. Over.Thomas corre con la maglia della federazione francese e la federazione francese viene pagata da look per correre con le loro bici.
Stesso discorso per la nazionale italiana con Pinarello. Questo mi pare una obiezione piuttosto ingenua, fin troppo, data la preparazione che dimostri