Assolutamente corretto.Però se prima fanno i tubi e poi lo giuntano in uno stamposarà un metodo più "avanzato" dei tubi fasciati ma non mi sembra propriamente un monoscocca, sono sempre tubi incollati
Assolutamente corretto.Però se prima fanno i tubi e poi lo giuntano in uno stamposarà un metodo più "avanzato" dei tubi fasciati ma non mi sembra propriamente un monoscocca, sono sempre tubi incollati
ma quanti stampi devono fare? hanno gli stampi mobili che si allungano e si accorciano?Assolutamente corretto.
forse il confine è labile... ma non direi che sono tubi incollati.Però se prima fanno i tubi e poi lo giuntano in uno stamposarà un metodo più "avanzato" dei tubi fasciati ma non mi sembra propriamente un monoscocca, sono sempre tubi incollati
Se fai prima i tubi e poi li rimetti in stampo mi sembra che ci siano quasi per forza discontinuità delle fibreforse il confine è labile... ma non direi che sono tubi incollati.
Tubi incollati è ciò che fa ad esempio Colnago, praticamente un telaio a congiunzioni.
Piuttosto sembra più simile ad un fasciato, e la laminazione non necessariamente ha discontinuità strutturali.
Non so se sia molto diverso da quello che fanno Titici o Sarto a dire la verità, e a naso preferirei sicuramente uno di questi ultimi.
Teoricamente no, come nel c.a. basta che ci sia una adeguata sovrapposizione di fibre/barre e totale connessione tra le matrici, ma questo implicherebbe dei giunti piuttosto grandi e grande sovrapposizione, il che non solo non è facile, ma finisce per creare un grosso surplus di materiale, facendo cadere i vantaggi del composito. In pratica, monoscocca significa un altra cosa, con le fibre sovrapposte prima della 'cottura' della matrice, che dovrebbe avvenire in un solo tempo.Se fai prima i tubi e poi li rimetti in stampo mi sembra che ci siano quasi per forza discontinuità delle fibre
Dipende anche dal budget che hai... ma se vai da un telaista artigiano, che ti può fare il telaio secondo le tue richieste (e non un prodotto standard delle ditte che hai citato) secondo me sfrutti al 100% il plus del titanio, ovvero il fatto di poterlo fare su misura e a richiesta, e non dover scegliere un modello standard come le bici commerciali. Prendere un titanio commerciale, secondo me, ha meno senso.
Arrivi a 2300€ per un kit telaio?
Quella del "su misura" è una vecchia disputa. In generale non ci sono controindicazioni nell'acquistare un telaio standard in titanio allo stesso modo in cui non ce ne sono nel comprarlo in carbonio. Oggi come oggi le taglie sono plurime, la scelta variegata e le "correzioni" giocando con i componenti sono possibili senza diventare matti. Il su misura è un vezzo, che paghi molto di più e giustamente ti affeziona, molto di più. Ma con la giusta oculatezza puoi scegliere un titanio rigido dove serve per avere quel qualcosa in più in salita che, mi pare di capire, è la costante delle tue uscite.
riprendo la discussione perchè vorrei cambiare bici....ed il titanio mi affascina molto più del carbonio.
premessa: ho sempre e solo pedalato su alluminio. pedalo da molti anni su una canyon roadlite in alluminio montata 105 11v e ruote fulcrum 5.
sono alto 180 cm e peso 80 kg, i miei percorsi includono esclusivamente salite...non faccio praticamente mai giri pianeggianti (anche perchè dove abito pianura = leggeri falsopiani).
i giri che faccio vanno dalla classica ora a tutta quando si ha poco tempo alle uscite lunghissime in estate, parliamo di tanti giri da 3000 metri di dislivello in su (esempi classici: Fauniera e Sampeyre, Agnello e Izoard, Sestriere e Finestre). non faccio gare di alcun tipo, non faccio uscite di gruppo (eccetto con un paio di amici), non ho bisogno di un telaio che renda al massimo per uno scatto di 200 metri se poi la salita è lunga 10 km.
avendo sempre pedalato su alluminio, so più o meno cosa aspettarmi dal carbonio (più comodità e rigidità simile) ma non ho idea di come si comporterebbe un telaio in titanio. la bici in carbonio che ho puntato è la giant defy (versione base montata 105, poi metterei ruote decenti tipo fulcrum R3 o anche le R0), per il titanio invece ho puntato alcuni telai che vengono prodotti in cina e poi venduti in europa (Planet-X, Sonder, Ribble ecc.). userei la bici con gomme tubeless da 28mm, perchè le strade della mia zona in alcuni casi sono messe veramente male.
alla luce di quanto esposto sopra, secondo voi un telaio in titanio potrebbe risultare troppo "morbido" visto il mio peso? vorrei comunque una bici da un lato più comoda di quella che ho in alluminio (ma in questo passare dai 25mm tradizionali ai 28mm tubeless credo che sarà sufficiente) ma dall'altro vorrei comunque un mezzo che quando ti alzi sui pedali non fletta e ti dia l'impressione di stare su un binario...permettendo però allo stesso tempo di fare uscite da 8/10 ore senza arrivare in fondo distrutti a livello di schiena, braccia ecc (con la mia in alluminio ho fatto anche 13 ore).
Come in molti casi non esiste LA risposta esatta. Per il budget che hai ti consiglio carbonio, a maggior ragione se sei grammomaniaco. Il pregio maggiore del titanio è che è eterno! e ti posso assicurare che per l'uso che fai tu della bici non sentiresti minimamente flessioni strutturali. Ovviamente c'è carbonio e carbonio come c'è titanio e titanio. Io con il titanio ci faccio gare in circuito e nel mio caso il problema principale sono le gambe non la bici...
Per rimanere nel tuo budget carbonio + tubless da 28 avresti tutto quello che desideri. per i lunghi percorsi invece il consiglio è quello di studiare bene bene la geometria del nuovo acquisto e come verrai messo in bici.
Se vai di titanio vacci di gran classe! non accontentarti di qlcs di basso livello, punta alto, tanto è un investimento che ti darà sempre soddisfazione.
Buona scelta
No, tranquillo. Ci ho fatto gare con soddisfazione pur disponendo di altre bici in carbonio.. vedessi i foderi bassi del mio Litespeed T5 capiresti subito il perchési, il problema è che posso comprare solo un titanio "sulla carta", nel senso fatto in cina e poi comprato in vari lotti da chi lo vende in europa. quindi il mio timore è che quei telai in titanio siano perfetti per chi magari a 50 anni (non tutti per carità) non ha alcuna velleità di prestazione e cerca solo comodità, anche per via del fatto di dolori vari che possono sorgere alla schiena e ad altre parti del corpo. io di anni ne ho 27 e cerco una bici che comunque mi faccia divertire e "risponda" se decido di spingere (che poi faccio pochi watt perchè sono scarso ma comunque vorrei quel feeling di una bici che quando ti alzi sui pedali sta su un binario, senza dare la sensazione di flettere)
Se hai fortuna trovi qualcosa di buono (telaio) con quel budget. Poi tieni i vecchi componenti e lo upgradi con calma... Tanto lui è sempre lì. Fidati...appunto, è quel che pensavo anche io. siccome ho sempre usato solo l'alluminio, tantovale per qualche anno girare col carbonio...per prendere il titanio poi ci sarà tempo magari mettendo da parte con calma soldi per un budget più adeguato al tipo di materiale.
Quando accelera, credimi, è una sassata.No, tranquillo. Ci ho fatto gare con soddisfazione pur disponendo di altre bici in carbonio.. vedessi i foderi bassi del mio Litespeed T5 capiresti subito il perché
Ciao. Premesso che non sono un tecnico, tempo fa parlavo con un telaista che fa solo titanio su misura e mi diceva che i costi dei tubi e della lavorazione sono molto elevati. Come materiale in se. Comprare un telaio cinese che magari costa poco mi sembra molto rischioso. Io, ma è solo un parere personale, non lo farei mai. Piuttosto un usato fatto in Italia (e si trovano) ma mai un cinese. Diverso il discorso del carbonio. Forse per quello che hai scritto meglio quest' ultimo materiale.
Per il resto, peso ed eventuali flessioni mi sento di dire che entrambi andrebbero bene.
La storia che il titano (o anche l'acciaio) flettono e disperdono energia è un po' una cosa vecchia, forse valeva per i primi telai ma molti dei moderni non hanno nulla da invidiare al carbonio in fatto di reattività, aggiungendo però comodità e confort in fatto di smorzamento delle vibrazioni.
Io ho un Dedacciai K19 e sinceramente non mi ha mai fatto rimpiangere le bici in carbonio, ora purtroppo la sto usando poco da quando è arrivata la Bice in acciaio disc, ma solo per una questione di dischi, per il resto è un telaio fantastico.
Certo a prezzo pieno guarderei un artigianale, ma guardando in giro magari si trovano delle occasioni.
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