Bilanciamento pedalata - dinamiche di ciclismo Garmin

[alan220387]

Una possibile interpretazione del tua arco ridotto potrebbe essere la relativa gioventù ciclistica, una pedalata efficiente la si acquisisce con il tempo e con lavori specifici.
Pensare di migliorare questi aspetti solo basandosi su formule credo possa equivalere a chi,in evidente sovrappeso, va a limare grammi nei componenti, per migliorare le performance

I dati sono difficili da interpretare, ripeto ancora una volta, i fattori in ballo sono diversi e personali, personalmente guardando i dati, più che fare spostamenti e stravolgere la mia posizione, mi sono concentrato più sull'atto atletico della pedalata, sforzandomi di far lavorare la gamba in spinta e trazione, le poche regolazioni le ho fatte soprattutto sulla posizione delle tacchette, da poco ho alzato leggermente la sella e vedrò come mi troverò

Vedo che in linea di massima concordate.
Senza dubbio la cosa che mi manca di più è l'esperienza... e la flessibilità del corpo
Sulla nuova bici dove monto i pedali garmin mi sembra di essere comodo, ma per esempio in salita mi sento lunghissimo se tengo le mani sui comandi, quasi da non arrivarci.. eppure in tutte le altre situazioni non noto problemi, anzi... ma siamo OT, scusate,
Per il momento non mi preoccupo dell'arco di pedalata, ma lo tengo comunque sott'occhio.
Mi piacerebbe risolvere il "fastidio" alla gamba sinistra magari, ma dovrò fare dei tentativi.. faccio persino fatica a spiegarlo, figuriamoci se qualcuno riuscirebbe a darmi una mano..

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[JamesHunt]

Io personalmente credo di interpretare i miei dati, con angoli abbastanza chiusi nel seguente modo:

- posizione in bici e pedalata nervosa. Sempre avuta anche quando correvo nelle categorie giovanili.

- totale mancanza di flessibilità se non quella probabilmente acquisita da giovane di stare piegato su una bici, infatti ho sempre avuto un grande dislivello sella/manubrio nonostante sia piccolo di statura

- anni di totale inattività

- anni di corsa a piedi fatta male, per passare il tempo, che hanno reso ancor più rigide le mie articolazioni

- impostazione di sella e tacchette molto conservative.

Credo una delle cose che più rende la pedalata rotonda ed efficace sia il posizionamento delle tacchette molto avanzate. Poi ovvio bisogna sostenere il tutto con la caviglia…

 

[golias]

Ma ragazzi.. è ampiamente dimostrato che la famosa pedalata rotonda serve a ne beata.. anzi in certi casi è pure sconveniente in termini di resa a livello consumo energetico.

 

[Lumi]

Ma ragazzi.. è ampiamente dimostrato che la famosa pedalata rotonda serve a ne beata.. anzi in certi casi è pure sconveniente in termini di resa a livello consumo energetico.

Esattamente, da quanto ho capito la pedalata è proncipalmemte frutto della spinta dei glutei, che sono i muscoli piu’ forti che abbiamo, con un relativamente piccolo ma determinante contributo dei quadricipiti. Usare altri muscoli (polpacci o femorali) in prove di endurance, magari per tirare in su il pedale o per fare leva col piede significa stancarsi prima e trogliere energie al gesto principale, dovrebbero solo servire a dare stabilita’ ed equilibrio alla pedalata. L’unica cosa che si puo’ fare ma per breve tempo per aumentare la potenza è “strisciare” all’indietro il piede nel punto morto inferiore, usando il femorale. Questo quanto ho letto io.

 

[alan220387]

Esattamente, da quanto ho capito la pedalata è proncipalmemte frutto della spinta dei glutei, che sono i muscoli piu’ forti che abbiamo, con un relativamente piccolo ma determinante contributo dei quadricipiti. Usare altri muscoli (polpacci o femorali) in prove di endurance, magari per tirare in su il pedale o per fare leva col piede significa stancarsi prima e trogliere energie al gesto principale, dovrebbero solo servire a dare stabilita’ ed equilibrio alla pedalata. L’unica cosa che si puo’ fare ma per breve tempo per aumentare la potenza è “strisciare” all’indietro il piede nel punto morto inferiore, usando il femorale. Questo quanto ho letto io.

Quindi in buona sostanza meglio pedalare in maniera più naturale possibile senza compiere movimenti forzati e innaturali, è tendenzialmente state più su una posizione di sella arretrata piuttosto che avanzata (sempre se non mi ricordo male, che i glutei vengono sfruttati maggiormente se si è più arretrati, mentre in caso contrario si vanno a sollecitare maggiormente i quadricipiti) , giusto?

 

[Lumi]

Quindi in buona sostanza meglio pedalare in maniera più naturale possibile senza compiere movimenti forzati e innaturali, è tendenzialmente state più su una posizione di sella arretrata piuttosto che avanzata (sempre se non mi ricordo male, che i glutei vengono sfruttati maggiormente se si è più arretrati, mentre in caso contrario si vanno a sollecitare maggiormente i quadricipiti) , giusto?

Premesso che non sono un esperto, ho solo letto qualcosa, credo di si’, bisogna avere una posizione che faciliti l’attivazione dei glutei e risparmi i quadricipiti, che si affaticano piu’ facilmente. Poi non so argomentare oltre, se qualcuno ne sa di piu’ puo’ correggermi e integrare

 

[bianco70]

Così su due piedi mi pare di ricordare che il nostro muscolo più forte sia proprio il quadricipite, e guardando le ultime tendenze, con posizioni molto avanzate, direi che una maggiore resa la si ottenga proprio in quel modo.
Che non vuol dire,però, che sia la posizione più comoda e facile da sostenere.

 

[alan220387]

Premesso che non sono un esperto, ho solo letto qualcosa, credo di si’, bisogna avere una posizione che faciliti l’attivazione dei glutei e risparmi i quadricipiti, che si affaticano piu’ facilmente. Poi non so argomentare oltre, se qualcuno ne sa di piu’ puo’ correggermi e integrare

Così su due piedi mi pare di ricordare che il nostro muscolo più forte sia proprio il quadricipite, e guardando le ultime tendenze, con posizioni molto avanzate, direi che una maggiore resa la si ottenga proprio in quel modo.
Che non vuol dire,però, che sia la posizione più comoda e facile da sostenere.

Effettivamente sono scuole di pensiero differenti, e come sempre non esiste la regola e bisogna provare. In linea teorica comunque di solito si sente parlare di posizione conservativa quando si è arretrati, in modo da non andare a sovraccaricare i quadricipiti ed il ginocchio.. alla fine il buon punto di partenza mi sembra di capire rimanga il vecchio filo a piombo, quando meno per iniziare.
Io ci ho sbattuto la testa per qualche settimana con l'argomento posizionamento in sella, ma alla fine è sempre un compromesso, e anche questo non è facile da trovare... l'anno scorso ero avanzatissimo e con sella abbastanza inclinata con punta verso il basso (sia su MTB che BDC, impostato dal biomeccanico), verso fine 2022 non sopportavo più la sella (o la posizione, ancora non l'ho capito), e adesso pedalo con sella circa in bolla e molto più arretrato (che in realtà vuol dire circa con ginocchio in asse con il pedale).. alla fine le sensazioni a livello di pedalata non sono molto differenti da quanto ricordo dell'anno scorso onestamente... mi sembra di spingere bene ugualmente.. mentre percepisco molto chiaramente di essermi allungato molto sulla bici, tanto che ancora mi sembra piuttosto strano, in modo particolare in salita che mi sembra di non arrivare ai comandi.
Va beh l'argomento è ampio e mi rendo conto di essere OT.

 

[yagone64]

Quindi in buona sostanza meglio pedalare in maniera più naturale possibile senza compiere movimenti forzati e innaturali, è tendenzialmente state più su una posizione di sella arretrata piuttosto che avanzata (sempre se non mi ricordo male, che i glutei vengono sfruttati maggiormente se si è più arretrati, mentre in caso contrario si vanno a sollecitare maggiormente i quadricipiti) , giusto?

I glutei lavorano di più quando sei più inclinato in avanti con la schiena, più sei a 90° con la schiena e meno lavorano i glutei

 

[bagga]

Qualcuno ha comprato il libro "allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza"?

Mi piacerebbe sapere se parla di queste cose o meno. Deve essere un libro molto tecnico e onestamente lo prenderei solo per capire qualcosa di più sulle dinamiche.

io si ma delle dinamiche non ne parla se ricordo bene, ma, come detto, sarebbe la cosa meno interessante ed utile del libro...

Ho messo "perfetta" fra "" appositamente, perché il perfetto su queste cose so che non esiste. Stavo solo cercando di capire se in base alla fase di pedalata si riesce ad estrapolare un corretto o scorretto arretramento della sella oppure un'altezza sella troppo alta o bassa... Quest'inverno ho sbattuto la testa contro questi argomenti, e nonostante adesso mi sia messo l'anima in pace (ovvero trovato una posizione decente che mi permette di pedalare, e sono grossomodo in regola con il filo a piombo e gli angoli analizzati) mi incuriosisce sempre come argomento, e volevo capire se ci fosse una correlazione.

come detto da altri non credo che esista un arco "perfetto" ma che più sia ampio e meglio è meglio, poi dove inizia e/o finisce poco cambia...o almeno è quello che penso anche io...

Ma ragazzi.. è ampiamente dimostrato che la famosa pedalata rotonda serve a ne beata.. anzi in certi casi è pure sconveniente in termini di resa a livello consumo energetico.

Esattamente, da quanto ho capito la pedalata è proncipalmemte frutto della spinta dei glutei, che sono i muscoli piu’ forti che abbiamo, con un relativamente piccolo ma determinante contributo dei quadricipiti. Usare altri muscoli (polpacci o femorali) in prove di endurance, magari per tirare in su il pedale o per fare leva col piede significa stancarsi prima e trogliere energie al gesto principale, dovrebbero solo servire a dare stabilita’ ed equilibrio alla pedalata. L’unica cosa che si puo’ fare ma per breve tempo per aumentare la potenza è “strisciare” all’indietro il piede nel punto morto inferiore, usando il femorale. Questo quanto ho letto io.

d'accordo anche con questi due messaggi...proprio ieri, dato che sono uscito in chiacchera con un amico in tranquillità, ho provato a fare qualche minuto ogni tanto cercando di tirare il più possibile la gamba in fase di risalita mentre tenevo sott'occhio l'arco di pedalata ed effettivamente diventava parecchio ampio sia l'arco generale (tipo inizio a 280° e fine a 230°) che l'arco di picco ma le sensazioni erano pessime e trovo che non fosse una pedalata sostenibile per più di pochi minuti...

l'unico dubbio che rimane se allenare questa cosa possa portare benefici e magari si riesce a guadagnare qualche ° di spinta/picco ma non saprei quanto possa valerne la pena...

Quindi in buona sostanza meglio pedalare in maniera più naturale possibile senza compiere movimenti forzati e innaturali, è tendenzialmente state più su una posizione di sella arretrata piuttosto che avanzata (sempre se non mi ricordo male, che i glutei vengono sfruttati maggiormente se si è più arretrati, mentre in caso contrario si vanno a sollecitare maggiormente i quadricipiti) , giusto?

anche a me pare che il quadricipite sia il muscolo più forte ma, come detto, sfruttarlo più degli muscoli non è troppo sostenibile per tutti e potrebbe portare ad affaticarsi più velocemente...

 

[Lumi]

Così su due piedi mi pare di ricordare che il nostro muscolo più forte sia proprio il quadricipite, e guardando le ultime tendenze, con posizioni molto avanzate, direi che una maggiore resa la si ottenga proprio in quel modo.
Che non vuol dire,però, che sia la posizione più comoda e facile da sostenere.

Su quanto debba essere usato il quadricipite in pedalata non sono esperto, ma che il muscolo più forte del corpo umano sia il gluteo non ci sono dubbi, ho messo per curiosità su google:


"Il grande gluteo è il muscolo più grosso, più potente e più forte del corpo umano"

La conclusione che ne traggo è che se spingi con il quadricipite ti stanchi prima che col gluteo, ma questa è solo una mia deduzione, non è detto sia verità

 

[yagone64]

Su quanto debba essere usato il quadricipite in pedalata non sono esperto, ma che il muscolo più forte del corpo umano sia il gluteo non ci sono dubbi, ho messo per curiosità su google:


"Il grande gluteo è il muscolo più grosso, più potente e più forte del corpo umano"

La conclusione che ne traggo è che se spingi con il quadricipite ti stanchi prima che col gluteo, ma questa è solo una mia deduzione, non è detto sia verità

Ed è uno dei tre più usati nella fase di pedalata

 

[Lumi]

Ed è uno dei tre più usati nella fase di pedalata Vedi l'allegato 397431

Molto interessante, chissà perchè insieme al Gluteo si attivano anche i femorali, pensavo che la loro azione fosse chiudere il ginocchio, ma forse giocano un ruolo anche nell'aprire l'anca ... come detto non sono un esperto ... comunque questo spiega perchè dopo lunghe pedalate mi vengono sempre i crampi nella zona del muscolo arancione piccolo denominato SM

 

[cbr70]

molti l'avranno gia visto...

 

[yagone64]

Molto interessante, chissà perchè insieme al Gluteo si attivano anche i femorali, pensavo che la loro azione fosse chiudere il ginocchio, ma forse giocano un ruolo anche nell'aprire l'anca ... come detto non sono un esperto ... comunque questo spiega perchè dopo lunghe pedalate mi vengono sempre i crampi nella zona del muscolo arancione piccolo denominato SM

Ho il tuo stesso problema, se prima di finire il giro non faccio almeno 15 minuti di defaticamento

 

[golias]

Ho il tuo stesso problema, se prima di finire il giro non faccio almeno 15 minuti di defaticamento

Per me invece quando faccio parecchia salita unita ai km.. sento molto più affaticamento vasto mediale e vasto laterale.. ma io tendo a pedalare di punta, di piatto perdo potenza da schifo.

 

[yagone64]

Per me invece quando faccio parecchia salita unita ai km.. sento molto più affaticamento vasto mediale e vasto laterale.. ma io tendo a pedalare di punta, di piatto perdo potenza da schifo.

È più probabile che in salita cerchi una posizione più arretrata e quindi sforzi maggiormente quei muscoli

 

[golias]

È più probabile che in salita cerchi una posizione più arretrata e quindi sforzi maggiormente quei muscoli

Umh.. non direi non tendo a muovermi tanto sulla sella, almeno in salita (mi capita di muovermi di più in piano a secondo della velocità o intensità di spinta) tendo invece a puntare di più il piede o a contrastare la caduta del tallone, fatto varie prove ma è l'unica che mi risulta redditizia e accettabile nel tempo prolungato dello sforzo.. daltronde se sforzo c'è è chiaro che da qualche parte paghi

 

[bagga]

molto bella l'immagine sopra...a me se capita di sentire un pò di affaticamento leggermente più marcato dopo giri lunghi e/o intensi è nei muscoli arancione (sm) e verde (vm)...

 

[alan220387]

Ed è uno dei tre più usati nella fase di pedalata Vedi l'allegato 397431

Molto interessante questa immagine, me la devo salvare. Ecco quando qualche post fa ho detto di sentire la gamba sinistra sempre più stressata e affaticata quando spingo abbastanza forte, i muscoli interessati da quella sensazione sono il vasto mediale ed il vasto laterale.