Dopo anni trascorsi a pedalare su una focus cayo del 2013 ( portata a 93 mila chilometri, ma questa è un'altra storia) mi sono finalmente deciso ad acquistare il mezzo nuovo. Avevo in mente due marchi ben precisi BMC o
Cannondale. Il primo perchè a mio parere in pochi anni è riusito a creare un'icona di design non da poco, se penso a BMC mi viene subito in mente la teammachine con cui Cadel Evans vinse il tour de france ( mentre io ero solo un pischello che ancora non si degnava a fare "Il grande salto", lasciar perdere il calcio e darsi al ciclismo). Il secondo perchè a mio parere Cannondale è la bicicletta, pura, semplice, squadrata, senza fronzoli (anche se haimè l'ultimo modello mi dà torto, però contenti loro).
Per quasi un mese ho scandagliato centinaia e centinaia di annunci, contattato negozi e cercato sui vari mercatini senza trovare nulla, stavo quasi gettando la spunga e cominciavo a farmi piacere quello che i negozi avevano, quando casualmente trovo una BMC nuova del 2019 in vendita ad un prezzo davvero interessante. Era fatta, finalmente.
Dopo una settimana arriva a casa, montata 105 R7000 e
ruote aksium. Ad oggi ho percorso circa mille chilometri e sono davvero soddisfatto. I telai hanno davvero fatto passi in avanti per la comodità e lo smorzamento delle vibrazioni, sulle piccole crepe e imperfezioni dell'asfalto sembra di avere delle sospensioni sotto; la musica cambia nei fossi più profondi, qui si sente davvero che è un telaio con geometrie da corsa, io che peso 64 kg rischio quasi di essere disarcionato. Ma la sensazione più bella è quando mi alzo sui pedali. Qui a differenza della focus non sento la rigidità, non la sento nervosa e scomoda, ma quasi invogliato a spingere, come se il telaio fosse molto molto più efficiente. Col passare dei chilometri e l'abitudine alla posizione ho notato che questa sensazione la dà anche quando si spinge forte da seduto, si prende davvero le pedalate e "ti invoglia" a dare di più. Purtroppo per le giornate autunnali e i dpcm non ho avuto modo di testarla in discese "serie", ma per quel poco che ho potuto palpare è un telaio molto stabile e, azzarderei, divertente da guidare ( ne avrò la conferma la prossima primavera, pandemia permettendo). I
copertoni che monta di serie, inoltre, non mi hanno dato un grande feeling, con le strade sempre umide poi non ho mai voluto insistere più di tanto.
Per il momento sono davvero soddisfatto, sto inoltre vendendo il gruppo per mettere un force 22 e limare circa 400g di peso (spero di arrivare a 7.5 kg con le aksium e sui 7 kg con le ruote in carbonio). Concludo spezzando un'enorme lancia a favore di
Shimano, il 105 nuovo è davvero uno spettacolo. A livello di funzionalità e precisione sono migliorati di tantissimo, meglio anche dell'ultegra 6800 che ho avuto modo di usare sulle bici che ci dava la squadra. I freni direct mount ad un primo approccio sembrano e sono un po' più complicati da regolare, però pare che una volta trovata la quadra con il centraggio dei pattini la pinza resti ferma per davvero.