La questione del sonno è soggettiva. Ma in linea di massima non ho mai visto nessuno sdraiarsi mentre pedalava per aver fatto 2 notti sveglio. Cioè, basta aver avuto almeno un infante per capire che non servano amfetamine...
Oppure portare in gita a Berlino per una settimana un paio di classi di quinta superiore...
Chiaro che poi diversa è la questione per chi viaggia attorno ai 30km/h di media per più giorni. Ma li non ci sono grandi misteri.
Roger Baumann, famoso randonneur che ha vinto l'edizione della PBP 1956 e ne ha fatte 10 in carriera, diceva esplicitamente che non prendere niente se si vuole andar veloci è da matti, perché appunto pericoloso per colpi di sonno e distrazioni.
Eh lo so. Forse è per questo che dopo una iniziale attrazione per queste "gare" ho preferito tornare all'antico, cioè andarmene in giro per conto mio senza vincoli di traccia e senza dover rendere conto di quanto tempo impiego.
Perché se devo ricorrere ad aiuti più o meno leciti per restare sveglio e fare tanta strada, e magari convivere con le "saddle sores", non mi diverto più.
Già è stato pesante, a dir poco, pedalare per una media di 12 ore al giorno sotto la pioggia, per una settimana di fila, nel mio viaggio mentre ero in Svezia. Non me lo aveva ordinato il dottore, mi ero imposto di andare avanti, ma è stata dura, per di più in completa solitudine, salvo ovviamente alla sera quando trovavo alloggio.
Questi eventi li vendono come delle avventure attraverso paesaggi straordinari, culture diverse, Storia, arte, eccetera eccetera.
Nel 2018 andando a Capo Nord pernottai in una abitazione finlandese dove mi intrattenni a conversare un po' con la padrona di casa. Quando arrivai pensava che fossi il ciclista che aspettava, invece ero un altro che semplicemente aveva trovato quella casa e stava chiedendo se avesse posto per la notte. L'altro arrivò abbastanza tardi, dopo le 22, e se ne andò al mattino prima delle 6, scomodandola pure per avere la colazione.
Al mattino chiacchierammo un po' e mi chiese che cosa pensassi di quello, perché era alquanto perplessa da questa gente che in quei giorni passava, si fermava ben poco e generalmente aveva ben poca se non nulla voglia di conversare.
Scoprii così che si trattava dei "concorrenti" della North Cape 4000.
Ho anche accompagnato un amico per un paio di tappe della NC nel 2021, è lì che sono stato svezzato alle lunghe distanze. Ma più di pedalare a testa bassa non abbiamo fatto, tant'è che quest'estate ho voluto rifare al contrario uno di quei tratti per potermi gustare con un po' di calma i luoghi. Con tanto di diluvio e vento contrario!