andry96
Ammiraglia
vista potrebbe essere la volta buona che becco poco traffico e vento sul gdlLa "RANDONNÉE DEL SOLSTIZIO D' INVERNO" ti attende
vista potrebbe essere la volta buona che becco poco traffico e vento sul gdlLa "RANDONNÉE DEL SOLSTIZIO D' INVERNO" ti attende
si probabilmente sono più preoccupoato di quanto serva ma dato che soffro un po con l vista al buio preferirei essere ben attrezzato, e mi preoccupa sempre la durata delle batterie!
conoscendomi la probabilità che io resti in un gruppone è abbastanza risicata anche perchè se resisto mentalmente in un gruppo o sono nelle prime 2/3 posizioni o nelle ultime
se vabbè stai sbagliando personala verità è che, vai così forte, che è impossibile starti a ruota (figuriamoci fare un gruppetto con te )
si probabilmente sono più preoccupoato di quanto serva ma dato che soffro un po con l vista al buio preferirei essere ben attrezzato, e mi preoccupa sempre la durata delle batterie!
conoscendomi la probabilità che io resti in un gruppone è abbastanza risicata anche perchè se resisto mentalmente in un gruppo o sono nelle prime 2/3 posizioni o nelle ultime
"ah meglio andare in giro quando si vuole, ah meglio scegliere il meteo, ah meglio scegliere il percorso che uno vuole......" non porta molto al dibattito
forse non hai capito....ho solo detto che fino a una certa distanza (ovviamente soggettiva) io non ho avuto il bisogno di fare la notte e che la notte in bici prevista da tante rando lunghe, non mi attirasi, però, scusa eh, ma usando un certo francesismo, e che palle però dai
Sulla discussione dell'Everesting, su quella delle g.f., su quella delle rando......abbiamo capito.
Non tutti abbiamo n. ore di ferie/permessi per pedalare tot km quando vogliamo, c'è chi ha solo i week end, e trova piacevole anche condividere la strada e le esperienze con altri, che sono lì con te, per lo stesso motivo, per la stessa strada/percorso da fare.
che poi, però, al Fiandre, se non ricordo male........
Poi, massimo rispetto per i km che ti sorbisci, però non veniamo in quelle discussione a dire "ah ma puoi pedalare anche meno ed andar un po' più a f_ _@, stare una sera con amici........"
Se uno non condivide un certo pensiero di bici, non è che per forza deve "farlo pesare" a chi la vive/vede in maniera diversa.
Se è una critica costruttiva ok, ma dire sempre "ah meglio andare in giro quando si vuole, ah meglio scegliere il meteo, ah meglio scegliere il percorso che uno vuole......" non porta molto al dibattito
forse non hai capito....ho solo detto che fino a una certa distanza (ovviamente soggettiva) io non ho avuto il bisogno di fare la notte
ti ringrazio! adesso ho capito perché certe rando partono proprio di sera e prevedono la notte in bici anche se non troppo lunghe come km!La notte spesso è prevista anche in rando meno lunghe per esigenze organizzative, ad esempio evitare zone trafficate di giorno. O per evitare di arrivare al ritorno ad ore assurde (i 400 spesso partono di sera).
Anche per un organizzatore è meglio sapere che ti tornano tutti tra, che ne so, le 6 di mattina e le 18, piuttosto che il contrario.
Penso anch'io ,anche se non ho mai provato che abbia un certo fascino...soprattutto se fatta per ritrovarsi che so,su un passo oltre i 2000 mt all'alba,e veder sorgere il sole senza motociclisti,automobilisti,camperistiNo, devi avere fatto solo, almeno, un 600.
Non ti piacciono le rando insomma.
La notte in sella invece è una cosa molto bella e "magica". In particolare in montagna, magari con luna piena.
Nessuno ti obbliga a farle, complimenti per i km che riesci a fare in solitaria ma non tutti hanno le gambe il tempo e la testa per farli.a me gli eventi a data fissa danno allergia
non ho mai avuto problemi a fare 300-400 km e più, sempre in solitaria partendo da casa e decidendolo il giorno prima
Mai fatto una notte in sella e penso che mai la farò, trovo assurdo arrivare in bei posti per non vedere nulla, a quel punto preferisco fare 2 tappe diurne...ecco forse in compagnia sarebbe diverso...cmq fino a 400-450 km se fatti in giugno, non c'è bisogno di fare ore al buio.
Le poche rando che ho fatto, a parte certi tratti di trasferimento, le ho fatte spesso da solo o con tratti in gruppetti di 3-4...quindi non vedo la necessità di aspettare un evento organizzato magari col rischio meteo e percorso non proprio bello da seguire
Non ho scritto che le rando mi danno allergia...ma che gli eventi a data fissa dove bisogna programmare mesi prima, non fanno per me, che siano rando, gf, gita col team...infatti sono cose che faccio raramente. Era una battuta cmq, c'era pure l'emoticon della risata ma chi vuole criticare legge e capisce quello che vuole! Strano perché è pure gente che mi conosce da anni qui sul forum e sa cosa faccio di solito...Nessuno ti obbliga a farle, complimenti per i km che riesci a fare in solitaria ma non tutti hanno le gambe il tempo e la testa per farli.
Certo entrare a gamba tesa nella discussione sulle randonnee esordendo che ti danno allergia già ti pone in una cattiva posizione, non ti lamentare se qualcuno poi ti risponde
Credo che difficilmente scorderò la notte della Adriatic Marathon, tra Vieste e Foggia (Vieste - Mattinata - Monte Sant'Angelo - San Giovanni Rotondo - Manfredonia - Margherita di Savoia - Barletta - Trinitapoli - Foggia) con la burrasca, il vento che ululava, la pioggia, il freddo e le mani intirizzite, la picchiata su Manfredonia e Barletta con il vento in poppa a 50 km/h, il vento contrario da lì a Foggia... completamente solo, neanche un'auto per la strada, con l'entrata a Foggia proprio al sorgere del sole.ti ringrazio! adesso ho capito perché certe rando partono proprio di sera e prevedono la notte in bici anche se non troppo lunghe come km!
non ci avevo mai pensato in effetti...
e poi vedi...i miei interventi sempre criticati dai soliti, portano anche qualche spunto interessante
la notte prima o poi la proverò e proprio ad una rando....da solo per ore al buio un po' mi preoccupa e non sarebbe piacevole
Ecco questa tua esperienza mi fa già cambiare idea...nel senso che di passare una notte in bici da solo e con quelle condizioni non mi farebbe piacere :) anzi non e nemmeno sport e ciclismo quello ma quasi una prova di sopravvivenza:)Credo che difficilmente scorderò la notte della Adriatic Marathon, tra Vieste e Foggia (Vieste - Mattinata - Monte Sant'Angelo - San Giovanni Rotondo - Manfredonia - Margherita di Savoia - Barletta - Trinitapoli - Foggia) con la burrasca, il vento che ululava, la pioggia, il freddo e le mani intirizzite, la picchiata su Manfredonia e Barletta con il vento in poppa a 50 km/h, il vento contrario da lì a Foggia... completamente solo, neanche un'auto per la strada, con l'entrata a Foggia proprio al sorgere del sole.
Sì, bisogna farla prima o poi, una notte intera in sella.
Qualche anno fa la pensavo più o meno alla stessa maniera, a cominciare da quelli che facevano giri lunghissimi in un colpo solo, e per me lunghissimo era oltre i 150 chilometri. Per me erano dei pazzi. Ah, l'invidia... perché la mia era invidia, in realtà.Ecco questa tua esperienza mi fa già cambiare idea...nel senso che di passare una notte in bici da solo e con quelle condizioni non mi farebbe piacere :) anzi non e nemmeno sport e ciclismo quello ma quasi una prova di sopravvivenza:)
Una notte in compagnia, in montagna con alba su un passo mi piacerebbe, c'è che lo fa in estate in grappa, partono alle 3 di notte e arrivano in cima all'alba ma non è paragonabile ad una notte in sella durante una rando che prevede molti km sia prima che dopo.
Diciamo che non me ne frega molto di pedalare di notte ma vorrei solo provare l'esperienza. Faccio giri di tutti i tipi in giornata da anni, avrò fatto un centinaio di giri, quasi tutti in solitaria, over 300 km arrivando fino ai 450 e 6000 disl in 15-16 ore...poi x arrivare in posti nuovi ho preso la borsa facendo dei tour belli tosti, mettendo insieme sport e turismo in posti magnifici e sempre diversi...non so chi sia Mosconi ma l'ultracycling non mi dice nulla, pedalare 3-4 giorni di fila per non vedere nulla e prendere stimolanti x stare sveglio e non sentire la fatica per una classifica che non vale nulla (il ciclismo di alto livello è altra cosa), non mi interessa. Se andassi a Parigi e Brest in bici sicuramente vedrei molte piu cose x conto mio, facendo varie tappe, rispetto a quelli che fanno la gara...preparandola potrei anche farla bene x la classifica come anche la 24 di feltre in solitaria, (ogni anno c'è qualcuno che mi chiede di farla) ma preferisco viaggiare x conto mio, scoprire posti mai visti che raggiunti in bici sono ancora più splendidi, decidere km e sforzo giorno x giorno, mangiare piatti e dolci locali. Con il lavoro non potrò mai andare via per 30-40 giorni di fila ma con 10 giorni di viaggio 3-4 volte all'anno, magari spostandomi inizialmente in treno (come ho fatto x andare al sud o centro italia) si riesce a vedere e visitare molto e questo mi da molta più soddisfazione di una buona posizione in classifica di una gf o gara ultracycling.Qualche anno fa la pensavo più o meno alla stessa maniera, a cominciare da quelli che facevano giri lunghissimi in un colpo solo, e per me lunghissimo era oltre i 150 chilometri. Per me erano dei pazzi. Ah, l'invidia... perché la mia era invidia, in realtà.
Con l'avvento dei faretti a led è stato semplice iniziare con le uscite serali e notturne, poi quelle che partendo a tarda notte finiscono all'alba, in seguito è arrivata l'iniziazione alle uscite da oltre 300 chilometri (chi era con me mi ha detto che sembravo peggio di Germano Mosconi), alla fine ho voluto provare la partenza a mezzogiorno e l'arrivo al pomeriggio del giorno dopo, condita da burrasca e visioni mistiche, ma quello è stato un imprevisto di contorno.
Basta prenderle a piccole dosi, una o due all'anno, non deve essere una cosa da fare per forza, se te la senti, bene, sennò ti fermi e ti fai una dormita.
Se sono un solitario è a causa di una brutta esperienza con un "socio" che ha fatto di tutto per farmi detestare il giro che stavamo facendo. Ma non è stato facile, al primo tentativo dopo tre giorni sono scoppiato mentalmente, ho capito come gestirmi solo dopo una pausa di un paio di anni.
Adesso sono in grado di star fuori indefinitamente, ma questo non vuol dire che sono un randagio come qualcuno che si è perso in giro per il mondo e forse ha perso la bussola.
Eh... appunto.(...) pedalare 3-4 giorni di fila per non vedere nulla e prendere stimolanti x stare sveglio e non sentire la fatica per una classifica che non vale nulla (il ciclismo di alto livello è altra cosa), non mi interessa. (...)
Diciamo che non me ne frega molto di pedalare di notte ma vorrei solo provare l'esperienza. Faccio giri di tutti i tipi in giornata da anni, avrò fatto un centinaio di giri, quasi tutti in solitaria, over 300 km arrivando fino ai 450 e 6000 disl in 15-16 ore...poi x arrivare in posti nuovi ho preso la borsa facendo dei tour belli tosti, mettendo insieme sport e turismo in posti magnifici e sempre diversi...non so chi sia Mosconi ma l'ultracycling non mi dice nulla, pedalare 3-4 giorni di fila per non vedere nulla e prendere stimolanti x stare sveglio e non sentire la fatica per una classifica che non vale nulla (il ciclismo di alto livello è altra cosa), non mi interessa. Se andassi a Parigi e Brest in bici sicuramente vedrei molte piu cose x conto mio, facendo varie tappe, rispetto a quelli che fanno la gara...preparandola potrei anche farla bene x la classifica come anche la 24 di feltre in solitaria, (ogni anno c'è qualcuno che mi chiede di farla) ma preferisco viaggiare x conto mio, scoprire posti mai visti che raggiunti in bici sono ancora più splendidi, decidere km e sforzo giorno x giorno, mangiare piatti e dolci locali. Con il lavoro non potrò mai andare via per 30-40 giorni di fila ma con 10 giorni di viaggio 3-4 volte all'anno, magari spostandomi inizialmente in treno (come ho fatto x andare al sud o centro italia) si riesce a vedere e visitare molto e questo mi da molta più soddisfazione di una buona posizione in classifica di una gf o gara ultracycling.
Adesso spero di recuperare dai postumi dell'incidente in tempo per riuscire a fare un bel tour nei giorni tra natale e capodanno in cui dobbiamo prender ferie obbligatorie...ma deciderò la meta in base al meteo poche ore prima di partire
Non esageriamo. Per fare 250km al giorno fai a tempo pure a dormire ogni notte.un paio di quelli normali, quelli che 1500 km li hanno fatti in 6 giorni, erano in condizioni a dir poco pietose,
Beh sì, certo. 250 km al giorno, in teoria, si riescono a fare senza eccessive difficoltà. Ne ho fatti in media 180 su per la Scandinavia, facendo pure il turista, non ho mai pedalato a testa bassa (tranne nei 2000 km del ritorno, fatti tutti con il vento contrario).Non esageriamo. Per fare 250km al giorno fai a tempo pure a dormire ogni notte.
Che uno non riesca a stare 2 notti senza dormire mi pare anche un po' strano.
Beh sì, certo. 250 km al giorno, in teoria, si riescono a fare senza eccessive difficoltà.
Reggere per 5 giorni consecutivi... boh, anche se di anni ne hai 30 e non 50 passati.
E qua mi fermo, perché sono considerazioni mie personali.