Bene anche Soraya Paladin, un secondo posto di tappa, e Francesca Barale con un quarto ed un sesto, undicesima e migliore italiana nella generale.Belle corse al TdU, bella la vittoria della Ludwig alla seconda tappa e devastante la menata della Gigante che si è strameritata la vittoria finale. Curioso di rivederla in questa forma al confronto con le migliori scalatrici.
Classifica a Punti per Bertizzolo e Montagna per Ragusa, poche italiane ma protagoniste.
Grandissima la Gaspa, bella volata, con i tempi giusti ed ottimamente lanciata dalla Persico… Veramente una brava ragazza, simpatica ed alla buona…Prima vittoria italiana della stagione nella terza prova della Challenge Maiorca (classe 1.1) con Eleonora Camilla Gasparrini che, ottimamente lanciata da Silvia Persico, vince la volata del gruppetto davanti a Noemi Ruegg (già vittoriosa sabato) e Nadia Quagliotto.
Soprattutto ha un'ottimo spunto in velocità, e tiene bene anche su percorsi di media difficoltà, come ha dimostrato oggi.Grandissima la Gaspa, bella volata, con i tempi giusti ed ottimamente lanciata dalla Persico… Veramente una brava ragazza, simpatica ed alla buona…
Sono d’accordo, può solo migliorare…Soprattutto ha un'ottimo spunto in velocità, e tiene bene anche su percorsi di media difficoltà, come ha dimostrato oggi.
Se migliora ancora un pochino (ed il margine c'è, farà ventidue anni a marzo) potrebbe diventare una concorrente temibile per le olandesi nelle classiche.
Nera perché Era leader..Mostruosa Lotte Kopecky (in maglia nera, anzichè iridata... come mai?) che vince sul Jebel Hafeet in volata su una bravissima Neve Bradbury.
Più staccata Mavi Garcia, poi Gaia Realini, la giovanissima Marion Bunel, Pauliena Roijakkers, ELB e Silvia Persico.
Mostruosa anche Lorena Wiebes, che fa selezione nei primi due chilometri di salita.
Quest'anno battere la SD Worx sarà ancora più dura...
Leader della classifica generale era la Wiebes, che aveva vinto le prime due tappe (e vestiva la maglia rossa).Nera perché Era leader..
Guarda l hanno detto in cronaca ,credo classifica a punti,ma stavo cucinando e ho capito solo leaderLeader della classifica generale era la Wiebes, che aveva vinto le prime due tappe (e vestiva la maglia rossa).
Kopecky nella generale stamattina era quarta, dietro anche Consonni (che vestiva la verde della classifica a punti, dove era seconda dietro appunto a Wiebes) e Barbieri.
No, nella classifica a punti era in testa Wiebes (due vittorie) seguita da Consonni (un secondo ed un terzo posto), che infatti portava la relativa maglia avendo Lorena indosso quella di leader della generale.Guarda l hanno detto in cronaca ,credo classifica a punti,ma stavo cucinando e ho capito solo leader
No, nella classifica a punti era in testa Wiebes (due vittorie) seguita da Consonni (un secondo ed un terzo posto).
Lotte era quarta anche lì.
Credo che Lorena Wiebes voglia liberarsi dalla "gabbia" della velocista pura. Vedo su Strava che i suoi allenamenti comprendono molto (ma molto) spesso tratti in salita che ripete anche parecchie volte consecutivamente. In ogni caso, da quanto si è visto, ad oggi non ha perso la sua esplosività.Mostruosa Lotte Kopecky (in maglia nera, anzichè iridata... come mai?) che vince sul Jebel Hafeet in volata su una bravissima Neve Bradbury.
Più staccata Mavi Garcia, poi Gaia Realini, la giovanissima Marion Bunel, Pauliena Roijakkers, ELB e Silvia Persico.
Mostruosa anche Lorena Wiebes, che fa selezione nei primi due chilometri di salita.
Quest'anno battere la SD Worx sarà ancora più dura...
Lo scorso anno è passata dall'essere la velocista fortissima sul piano, ma che si staccava ad ogni cavalcavia, o quando veniva fatta la corsa dura (vedi Gand 2022) ad una che tiene anche su certi percorsi vallonati (come alla tappa di Clermont Ferrand del TdF, o quella di Canelli al Giro), o quando il ritmo si alza.Credo che Lorena Wiebes voglia liberarsi dalla "gabbia" della velocista pura. Vedo su Strava che i suoi allenamenti comprendono molto (ma molto) spesso tratti in salita che ripete anche parecchie volte consecutivamente. In ogni caso, da quanto si è visto, ad oggi non ha perso la sua esplosività.