Spiego ,nei limiti delle mie parole senza avere la pretesa di convincere nessuno , solo una mia interpretazione per quello che mi hanno insegnato. Il dietro motore, se fatto con criterio, e nel tempo, serve a far avere un rapporto neuromuscolare , una connessione mente muscolo , più attiva, serve a far mantenere , magari per diversi km ( inutile far dietro motore 5 km) una tensione costante , regolare e allo stesso tempo duratura sulla fibra che non sarebbe possibile ( in modo costante , regolare) mantenere in un gruppo , o con misuratore di potenza, per le maggiori vatiabili estrinseche al nostro organismo , ma che andrebbero ad inficiare una prestazione prestabilita. Le variabili da affrontare dietro moto sono ridotte ( vento , accellerazioni o decellerazioni di gruppo)in quanto un oggetto che ti fende l'aria in modo regolare e costante rende più lineare l'andamento e migliora il vettore spinta sui pedali per molti km. Personaggi che abitano qui da me , che vincono gare in circuito, durante un certo periodo dell'anno , con richiami regolari fanno dietro moto, per 50 o 60 km a velocità che senz'altro sono superiori a quelle che potrebbero fare da soli o in gruppo , soolecitando in un certo modo le fibre muscolari e avere una propriocezione migliore. Questo è quello che mi hanno spiegato quando correvo il nostro preparatore ( nostro!!!! non mio ma dichi vinceva io ascoltavo e basta).