Il problema è che la situazione cambia ogni ora ripeto non riesco a pensare male se ci fossi io sarei nella stessa condizione
Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)
- Creatore Discussione Danielsunrise68
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Oramai sono passati troppi giorni per dare la colpa alle misure prese tardi...Ci sono evidenze scientifiche che specificano essere sufficienti 5gg dal contagio ai primi sintomi...Restano gli asinotomatici che però nonostate l'incosapevolezza della positività non credo facciano feste o cene in massa anche sui luoghi di lavoro...Almeno noi tra colleghi nonostante stiamo tutti bene siamo a distanza e osserviamo tutte misure di sicurezza
L'unica cosa da fare a questo punto è uno screening generale e capire chi sia infettato o no altrimenti non ne leveremo le gambe, va fatto un censimento e fermare coloro che inconsapevoli magari vanno in giro, anche a fare spesa
per com'è fatto, posso anche fare a meno di lavorare la domenica per renderlo ufficiale
Mah, quello non credo, i positivi sarebbero molto di più a mio avviso (che conta poco) se l'aria fosse un mezzo di contagio
Più che mezzo penso sia tutto, stamani a Milano continuano i contagi, loro sono fermi da che mò
Il FTSI Mib è molto più piccolo rispetto al Dax e allo SP500. Certo fa impressione il -16% della scorsa settimana, ma non è che siamo così appetibili. Ovvio, che gli speculatori vanno dove trovano il sangue. Ma nello stesso giorno il Dax ha perso circa il 10, le altre borse europee più o meno lo stesso, ma noi eravamo anche l'unico paese in quarantena.
Dimmi cosa cambia allo stato attuale, poi magari ho capito male io e me ne scuso, ma di fatto tutte le aziende sono considerate essenziali, non è stata fatta una discriminazione tra effettiva necessità delle produzioni e non si è regolarizzato lo svolgersi delle attività produttive essenziali. In pratica la lista tiene fuori poche aziende, per il resto non è cambiato nulla da ieri. La gente ha paura, io non so voi, ma dover lavorare in un ambiente con 300 e più persone, adottando pur tutte le misure del caso, non ti esclude dalla possibilità di contagio. Ieri sera hanno ricoverato il marito di una mia collega e le è a casa con la febbre, se le fanno il tampone e risulta positiva, sarebbe il secondo caso di contagio da noi, e nessuno può garantire di non essere venuto a contatto con questa persona.
Per me il decreto di ieri è una cialtronata
ma io questa cosa però non l'ho molto capita, ci hanno detto che 15 giorni è il tempo di incubazione massimo, quindici giorni fa era il 07/03
se ci basiamo sulla media 4/5 giorni, teoricamente avremmo dovuto vedere un calo già da un po', perché in realtà siamo oggettivamente tutti a casa, come tutte le testimonianze dicono e come vediamo anche fuori dalle finestre di casa nostra
io sono abbastanza convinto che ogni giorno che passa cresce il panico, c'è sempre più gente che chiama preoccupata di essersi ammalata, e si identificano molti più contagiati
è l'unica ipotesi plausibile diversa da quella di @SCR1 , ossia che il virus vola
(scartando ovviamente tutte le opzioni complottistiche)
Ne sono convinto anch'io, secondo me basterebbe fare uso tutti delle mascherine (come fanno in Corea Giappone ) e quando salta fuori il contagiato fare una piccola ricerca con tampone ai suoi famigliari e contatti così da metterli in quarantena in caso di positività.
il virsu non vola nell'aria. il contagio avviene tramite saliva.
queste è l'unica certezza che abbiamo.
i paesi che aveavno avuto sars etc , tre pandemie dal 2000, lo stanno contenendo molto bene.
per averne certezza servirebbe, appunto, consultare il testo approvato e pubblicato in GU.
Il resto, FB, dirette, annunci, resoconti stampa di lacchè o di agenzie distratte sono chiacchiere.
Si vuole il lockdown totale? bene, ditemelo, ma lasciatemi la possibilità di fare un tampone e nel caso in cui risulti negativo, lasciatemi espatriare.
Uno dei primi casi di Covid racconta: “Pensavo di morire, non lamentatevi di restare a casa”
Carlo Giussani è un tecnico radiologo dell'ospedale di Cremona: è stato uno dei primi casi di contagiati da coronavirus, in contemporanea al paziente
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Lo dicevano anche della Sars 1 e poi hanno scoperto che il virus viaggiava nei condotti dell'aria condizionata
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