Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)

[Paolore]

Negli scorsi anni CON normale influenza stagionale sono morte mediamente 8.000 (OTTOMILA) persone:
- senza che nessuno dicesse nulla, cioe' nell'indifferenza piu' totale,
- senza che le terapie intensive arrivassero al limite,
- senza che i media facessero la conta "minuto per minuto" dei morti e dei contagiati,
- senza nessuna edizione straordinaria di TG;
- senza che ci ricordassero continuamente di lavarci le mani,
- senza che imponessero la distanza sociale di almeno 1 metro,
- senza chiudere nessuna scuola,
- senza bloccare alcuna manifestazione sportiva,
- senza creare alcuna zona rossa,
- senza chiudere nessuna palestra, biblioteca, teatro,
- senza vietare gli spostamenti delle persone
Vi sembra tutto normale?

Scusa eh. Ma in passato io non sono mai stato a conoscenza di una tale emergenza sanitaria. Ho notizie di medici dei p.s. disperati che non sanno più dove prendere. P.s. chiusi per contagi. Turni raddoppiati e reparti in crisi. Ma tu queste cose non le percepisci? Non hai conoscenti nella sanità che ti nformano? Io ne ho e sono giorni che esprimono preoccupazione. Preoccupazione per i più deboli (anziani) e per il sovraffollamento di certi reparti (ter. Intensiva) che implica seri problemi per chi, a qualsiasi titolo, ne debba aver bisogno. Detto ciò, perché insisti a dire che tutto è normale?

Prodotti bici scontati

 

[Paolore]

Eccerto: lavorare, in mezzo a gente varia e con infiniti contatti fugaci, fa sempre bene. Nessun male, neppure, causa starsene al bar per ore, mentre le attività ludiche, anche solitarie e isolate, sono invece pericolosissime fonti di conseguenze sociali devastanti

Scusa ma preferiresti non lavorare e uscire in bici?

 

[Il Trattore]

Credo che l'intento del Legislatore fosse di permettere di andare a lavoro e di astenersi da attività ludiche/ricreative.

Ma allora: perché bar e centri commerciali restano aperti (sebbene con limitazioni) se la gente non potrebbe uscire? Non rispondermi “perché la spesa la devo fare” perché a quel punto:
1. Al bar non fai la spesa
2. Lo stato efficiente attuerebbe un sistema tale per cui fai in modo che ciascuna famiglia vada una volta sola a settimana a fare la spesa (basterebbe regolamentare l’ingresso al centro commerciale richiedendo il codice fiscale, la seconda volta nella stessa settimana ti dà “luce rossa” e resti fuori).

Capisci (spero) che sul piano dell’impatto sociale in termini di virus, la corsa/pedalata/camminata in solitario non sono la stessa cosa di lasciare aperti bar, ristoranti e centri commerciali se il fine è stroncare ogni attività extra lavorativa?

 

[RedCaad]

Ma allora: perché bar e centri commerciali restano aperti (sebbene con limitazioni) se la gente non potrebbe uscire? Non rispondermi “perché la spesa la devo fare” perché a quel punto:
1. Al bar non fai la spesa
2. Lo stato efficiente attuerebbe un sistema tale per cui fai in modo che ciascuna famiglia vada una volta sola a settimana a fare la spesa (basterebbe regolamentare l’ingresso al centro commerciale richiedendo il codice fiscale, la seconda volta nella stessa settimana ti dà “luce rossa” e resti fuori).

Capisci (spero) che sul piano dell’impatto sociale in termini di virus, la corsa/pedalata/camminata in solitario non sono la stessa cosa di lasciare aperti bar, ristoranti e centri commerciali se il fine è stroncare ogni attività extra lavorativa?

Scusa ma nei centri commerciali/bar ecc ecc ci lavorano i robot o le persone?

Mi pare che con certe limiti gli esercizi commerciali possono lavorare.

 

[Il Trattore]

Scusa ma nei centri commerciali/bar ecc ecc ci lavorano i robot o le persone?

Perché invece tutto l’allarmismo che è stato fatto finora non ha causato danni a lavoratori di altri settori?

E comunque non hai risposto...

 

[RedCaad]

Perché invece tutto l’allarmismo che è stato fatto finora non ha causato danni a lavoratori di altri settori?

E comunque non hai risposto...

Te lo chiami allarmismo. C'è chi lo chiama buon senso.

Ps. Io non ti devo rispondere... Chi sei?
Ho detto la mia sul discorso Legislatore, puoi non essere d'accordo, non è che mi cambi qualcosa.

 

[cbr70]

Ma allora: perché bar e centri commerciali restano aperti (sebbene con limitazioni) se la gente non potrebbe uscire? Non rispondermi “perché la spesa la devo fare” perché a quel punto:
1. Al bar non fai la spesa
2. Lo stato efficiente attuerebbe un sistema tale per cui fai in modo che ciascuna famiglia vada una volta sola a settimana a fare la spesa (basterebbe regolamentare l’ingresso al centro commerciale richiedendo il codice fiscale, la seconda volta nella stessa settimana ti dà “luce rossa” e resti fuori).

Capisci (spero) che sul piano dell’impatto sociale in termini di virus, la corsa/pedalata/camminata in solitario non sono la stessa cosa di lasciare aperti bar, ristoranti e centri commerciali se il fine è stroncare ogni attività extra lavorativa?

secondo me lo spirito del decreto è quello di evitare assembramenti e contatti tra la gente. ( se non strettamente necessari)
oggi ho incrociato un paio di pattuglie e nessun problema.
più che impararlo a memoria direi che sarebbe fondamentale comprenderne il principio.
anche perché non siamo difronte alla peste ma ad una cosa che richiede una collaborazione tra la gente
anche perché caduta dell'economia e durata dell'epidemia sempre a mio avviso sono correlate.
andare in bici o fare qualsiasi cosa rispettando questo principio sarebbe già un passo avanti.
secondo me

 

[Bengi]

Scusa eh. Ma in passato io non sono mai stato a conoscenza di una tale emergenza sanitaria. Ho notizie di medici dei p.s. disperati che non sanno più dove prendere. P.s. chiusi per contagi. Turni raddoppiati e reparti in crisi. Ma tu queste cose non le percepisci? Non hai conoscenti nella sanità che ti nformano? Io ne ho e sono giorni che esprimono preoccupazione. Preoccupazione per i più deboli (anziani) e per il sovraffollamento di certi reparti (ter. Intensiva) che implica seri problemi per chi, a qualsiasi titolo, ne debba aver bisogno. Detto ciò, perché insisti a dire che tutto è normale?

Perche' in passato (giustamente) i malati molto gravi (con un quadro clinico pregresso gia' gravemente compromesso) che si prendevano l'influenza li lasciavano morire in pace. Senza che questo fosse un problema per nessuno. Oggi invece le cose sono radicalmente cambiate, senza che ci sia -a mio avviso - una VERA emergenza sanitaria dati i numeri insignificanti (233 contro 8.000) che ci riferisce l'ISS. il che mi fa dubitare che in molti casi si sia VOLUTO per forza adottare misure di terapia intensiva su soggetti che lo scorso anno (dato il quadro clinico gia' gravemente compromesso) sarebbero stati ladciati al loro destino, ricorrendo alla discutibile (per non dire altro) pratica dell'accanimento terapeutico.

 

[Il Trattore]

Te lo chiami allarmismo. C'è chi lo chiama buon senso.

Ps. Io non ti devo rispondere... Chi sei?
Ho detto la mia sul discorso Legislatore, puoi non essere d'accordo, non è che mi cambi qualcosa.

Punto primo: stai sereno.

Punto secondo: siamo su un forum, ti ho fatto una domanda, potevi startene zitto (e sicuramente ci guadagnavi) invece hai risposto dicendo quello che ti pareva, quindi permettimi di farti presente che il messaggio che hai quotato chiedeva un'altra cosa.

 

[Raven]

Ma allora: perché bar e centri commerciali restano aperti (sebbene con limitazioni) se la gente non potrebbe uscire? Non rispondermi “perché la spesa la devo fare” perché a quel punto:
1. Al bar non fai la spesa
2. Lo stato efficiente attuerebbe un sistema tale per cui fai in modo che ciascuna famiglia vada una volta sola a settimana a fare la spesa (basterebbe regolamentare l’ingresso al centro commerciale richiedendo il codice fiscale, la seconda volta nella stessa settimana ti dà “luce rossa” e resti fuori).

Capisci (spero) che sul piano dell’impatto sociale in termini di virus, la corsa/pedalata/camminata in solitario non sono la stessa cosa di lasciare aperti bar, ristoranti e centri commerciali se il fine è stroncare ogni attività extra lavorativa?

per venire incontro alla vita di chi lavora, e che deve mangiare al bar per esempio (chi lavora a milano per esempio) , e per venire parzialmente incontro a chi gestisce le attività evitando una chiusura totale. Il tutto funziona se dietro c'è la comprensione del concetto di necessità (faccio solo le cose necessarie, non credo vada spiegata ulteriormente la differenza tra necessario e superfluo o si deve?). Cercando di limitare le derive di chi come si legge anche qui è convinto di essere più furbo. Lavorare/mangiare/ fare la spesa/ non far fallire un attività sono necessità il resto no.

Come si vede il buon senso non c'è, si prova quindi (malamente) a forzarlo con regole. Se i bar sono chiusi dopo le 18:00 i cretini non ci possono andare anche se vorrebbero. Se si insiste a provare a fare i furbi si dovranno o stringere ancora di piu le regole, e come sempre per colpa di pochi cretini ci rimettono in tanti

 

[Paolore]

Tra l' altro leggendo il DPCM all art. 1 nei primi 3 cpv si usano 3 verbi diversi.
A evitare .....(per persone sane)
B è fortemente sconsigliato (per persone ammalate ma senza diagnosi coronavirus)
C è assolutamente vietato (per persone in quarantena acclarata)
Quindi le differenze ci sono.
Paolo

 

[Il Trattore]

per venire incontro alla vita di chi lavora, e che deve mangiare al bar per esempio (chi lavora a milano per esempio) , e per venire parzialmente incontro a chi gestisce le attività evitando una chiusura totale. Il tutto funziona se dietro c'è la comprensione del concetto di necessità (faccio solo le cose necessarie, non credo vada spiegata ulteriormente la differenza tra necessario e superfluo o si deve?). Cercando di limitare le derive di chi come si legge anche qui è convinto di essere più furbo. Lavorare/mangiare/ fare la spesa/ non far fallire un attività sono necessità il resto no.

Come si vede il buon senso non c'è, si prova quindi (malamente) a forzarlo con regole. Se i bar sono chiusi dopo le 18:00 i cretini non ci possono andare anche se vorrebbero. Se si insiste a provare a fare i furbi si dovranno o stringere ancora di piu le regole, e come sempre per colpa di pochi cretini ci rimettono in tanti

Già è una risposta più convincente.

Mi manca un tassello: se mentre sono al centro commerciale all'ora di pranzo perché vado a mangiare in uno dei bar mi faccio un giro tra i negozi sto violando la legge? Se tanto mi da tanto la risposta è "sì" perché è un'attività superflua...

 

[Paolore]

Perche' in passato (giustamente) i malati molto gravi (con un quadro clinico pregresso gia' gravemente compromesso) che si prendevano l'influenza li lasciavano morire in pace. Senza che questo fosse un problema per nessuno. Oggi invece le cose sono radicalmente cambiate, senza che ci sia -a mio avviso - una VERA emergenza sanitaria dati i numeri insignificanti (233 contro 8.000) che ci riferisce l'ISS. il che mi fa dubitare che in molti casi si sia VOLUTO per forza adottare misure di terapia intensiva su soggetti che lo scorso anno (dato il quadro clinico gia' gravemente compromesso) sarebbero stati ladciati al loro destino, ricorrendo alla discutibile (per no direcaltro) pratica dell'accanimento terapeutico.

Secondo me anche se hai avuto esperienze negative ti sbagli. Ma se il tuo pensiero è questo non sto a replicare.
Paolo

 

[orpolà]

Scusa ma preferiresti non lavorare e uscire in bici?

Sognare non costa nulla: certo è che uscire in bici (da soli, senza pretese agonistiche) è attualmente sicuramente più salutare che lavorare, magari in mezzo a tante persone... solo che bisognerebbe poterselo permettere economicamente

 

[Raven]

Già è una risposta più convincente.

Mi manca un tassello: se mentre sono al centro commerciale all'ora di pranzo perché vado a mangiare in uno dei bar mi faccio un giro tra i negozi sto violando la legge? Se tanto mi da tanto la risposta è "sì" perché è un'attività superflua...

ti serve una legge per non mangiare le cacche di cane?

 

[Il Trattore]

ti serve una legge per non mangiare le cacche di cane?

Non hai risposto.

 

[Paolore]

Già è una risposta più convincente.

Mi manca un tassello: se mentre sono al centro commerciale all'ora di pranzo perché vado a mangiare in uno dei bar mi faccio un giro tra i negozi sto violando la legge? Se tanto mi da tanto la risposta è "sì" perché è un'attività superflua...

Se fosse stato vietato entrare nei negozi li avrebbero chiusi. Anche qua ci vuole il buon senso.

 

[RedCaad]

per venire incontro alla vita di chi lavora, e che deve mangiare al bar per esempio (chi lavora a milano per esempio) , e per venire parzialmente incontro a chi gestisce le attività evitando una chiusura totale. Il tutto funziona se dietro c'è la comprensione del concetto di necessità (faccio solo le cose necessarie, non credo vada spiegata ulteriormente la differenza tra necessario e superfluo o si deve?). Cercando di limitare le derive di chi come si legge anche qui è convinto di essere più furbo. Lavorare/mangiare/ fare la spesa/ non far fallire un attività sono necessità il resto no.

Come si vede il buon senso non c'è, si prova quindi (malamente) a forzarlo con regole. Se i bar sono chiusi dopo le 18:00 i cretini non ci possono andare anche se vorrebbero. Se si insiste a provare a fare i furbi si dovranno o stringere ancora di piu le regole, e come sempre per colpa di pochi cretini ci rimettono in tanti

Praticamente quello che pensavo e volevo far intendere, ma talmente logico che mi sembrava offensivo scriverlo.

Ma tant'è...

 

[cbr70]

Già è una risposta più convincente.

Mi manca un tassello: se mentre sono al centro commerciale all'ora di pranzo perché vado a mangiare in uno dei bar mi faccio un giro tra i negozi sto violando la legge? Se tanto mi da tanto la risposta è "sì" perché è un'attività superflua...

tanto per dire, tu ti fai dei problemi se uscire da solo in bici e oggi a Genova

 

[Raven]

Non hai risposto.

non sei molto sveglio eh? rifletti che ci arrivi anche tu

purtroppo questa forma mentis è il motivo per cui ci vogliono queste disposizioni, altro che soldi alla sanità, andavano dati alla scuola!