Divieti per coronavirus: come ti comporti?

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Non ho bisogno di rileggerlo, la mia linea di pensiero è chiara, mi sembra che tutto ciò che ho scritto corrisponda a verità.
Magari rileggi tu l’intera discussione, potresti cambiare idea

ci rinuncio...
ma ribadisco: nel Web maiuscole e punti esclamativi equivalgono ad urlare (visto che il tono della voce non è udibile, questi lo sostituiscono).
...sallo
 

ogunde

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Concordo. Infatti il modello cinese è stato chiudere tutto.
Solo una riflessione, senza giudizi e men che meno soluzioni. In Cina non hanno chiuso tutto, Hanno chiuso alcune città, enormi, ma il resto del paese sostiene l'economia anche per le città bloccate. Se noi blocchiamo tutto chi ci sostiene, la Francia e la Germania che tra un pò staranno come noi? Noi siamo costretti a strategie più sostenibili che ci consentano di non ammalarci tutti assieme. In modo che gli ospedali riescano a curare i più gravi. Ho la sensazione che i tempi saranno lunghi...
 
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Solo una riflessione, senza giudizi e men che meno soluzioni. In Cina non hanno chiuso tutto, Hanno chiuso alcune città, enormi, ma il resto del paese sostiene l'economia anche per le città bloccate. Se noi blocchiamo tutto chi ci sostiene, la Francia e la Germania che tra un pò staranno come noi? Noi siamo costretti a strategie più sostenibili che ci consentano di non ammalarci tutti assieme. In modo che gli ospedali riescano a curare i più gravi. Ho la sensazione che i tempi saranno lunghi...

Se non chiudi i posti di lavoro per i contagi fai poco.
Considera che in molte aziende c´e´ gente (me compreso) che per tutto gennaio e febbraio hanno girato il mondo che viene a contatto con tutti e questi tornano a casa etc etc etc

Bisognerebbe chiudere tutto per una decina di giorni e vedere chi manifesta i sintomi e chi no.
 
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Se non chiudi i posti di lavoro per i contagi fai poco.
Considera che in molte aziende c´e´ gente (me compreso) che per tutto gennaio e febbraio hanno girato il mondo che viene a contatto con tutti e questi tornano a casa etc etc etc

Bisognerebbe chiudere tutto per una decina di giorni e vedere chi manifesta i sintomi e chi no.
Non è una decisione facile da prendere eh, abbiamo già un’economia a carbone, fermare tutta la produttività per due settimane avrebbe effetti devastanti
 

ogunde

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Se, come temo, i tempi saranno lunghissimi, io penso che, dopo un mese o più , attività a bassissimo rischio di contagio come andare in bici da solo, saranno di nuovo praticate e accettate.
 
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Solo una riflessione, senza giudizi e men che meno soluzioni. In Cina non hanno chiuso tutto, Hanno chiuso alcune città, enormi, ma il resto del paese sostiene l'economia anche per le città bloccate. Se noi blocchiamo tutto chi ci sostiene, la Francia e la Germania che tra un pò staranno come noi? Noi siamo costretti a strategie più sostenibili che ci consentano di non ammalarci tutti assieme. In modo che gli ospedali riescano a curare i più gravi. Ho la sensazione che i tempi saranno lunghi...
E non si poteva fare lo stesso qui 2 sett fa? No perché non ci siamo attrezzati. Si é pasticciato e di brutto.
Basta scuse qua si chiede sempre alla gente di sacrificarsi in nome di non si sa quale spirito autolesionistico. Uno deve andare a lavoro dove comunque puó infettarsi eppoi restarsene a casa muto accumulando stress senza la minima valvola di sfogo neanche se sostenibile. Diciamo allora che per 1 mese (?) siamo in guerra e facciamo prima.
 
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STATE A CASA QUANDO NON C’È IL REALE BISOGNO DI USCIRE!!!!
Questo è quello che ho scritto nel primo messaggio in maiuscolo, quindi urlando.
Solo questo è in maiuscolo, lo riscriverei certamente e non vedo cosa ci sia che ti turba.
Probabilmente sottovaluti il problema o magari sottovalutavi, mi auguro


è "passato", nel senso che il Primo Ministro ha deciso dopo aver letto il tuo post?
Oppure che gli utenti del forum sono stati illuminati dallo stesso?
Ecco questo dice tutto
Complimenti moderatore, proprio un atteggiamento maturo e da moderatore
 

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Davide, non sono più moderatore da un pezzo (anche se è rimasta la scritta).
Oltretutto non sono mai stato ciclodipendente/ciclofanatico (quest'anno non ho neppure iniziato a pedalare), quindi il tuo tono è del tutto fuori luogo! (punto esclamativo voluto)
La mocco qua, che è meglio....
 

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Una settimana la reggi con degli aiuti. E´ chiaro che dovrebbe essere concertato a livello europeo. E alcune industrie sarebbero "costrette" a continuare.
Una settimana non servirebbe a nulla, gli aiuti che ci può dare l’europa si può tradurre in un permesso di sforatura del deficit che piu come un boomerang ci ritornerebbe alla prossima legge di bilancio.
Fermare tutto non è come dirlo
 
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odisseo87_eliminato

Guest
Bici e Coronavirus: ciclisti restate a casa, pedalate sui rulli, evitate cadute, lo impone la legge e il buon senso. Vi spieghiamo perché

Oggi sui profili social del Comitato Provinciale FCI di Monza è stata pubblicata una lettera che fa un po’ più di chiarezza sulle ultime disposizioni imposte in merito all’emergenza epidemiologica da Coronavirus (COVID-19) dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020 (leggi il decreto qui: https://www.slideshare.net/Palazzo_Chigi/coronavirus-firmato-il-dpcm-8-marzo-2020), più specificatamente per quanto riguarda anche i ciclisti. Ci sembra significativo proporvi alcuni passaggi anche per rispondere alle richiesti che diversi nostri lettori ci hanno fatto in merito. In sintesi non bisogna utilizzare la bicicletta, tenendo conto delle disposizioni di legge vigenti nel nostro Paese, e come atto di responsabilità verso tutti.


NO ALLA BICICLETTA IN TUTTA ITALIA – Nella cosiddetta “Zona Classificata Arancione”, che secondo il nuovo decreto che tra poco sarà firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà praticamente estesa a tutto il territorio nazionale, l’Italia diventa “zona protetta”, è consentito muoversi solo per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”. Ciò significa che non si può uscire in bicicletta, da domani mattina su tutto il territorio nazionale, né per allenamento, né per divertimento o per semplici spostamenti. L’unica soluzione possibile rimane quella di pedalare sui rulli, per il rispetto della propria salute e di quella altrui.


DOBBIAMO CAMBIARE LE NOSTRE ABITUDINI – Andare in bici, in questo momento, ci espone a ulteriori potenziali rischi di contagio. Quindi, cosa fare? Occorre modificare le proprie abitudini e questo è valido tanto per chi pedala su strada quanto per chi pedala in MTB. Come vale nelle azioni quotidiane di qualunque cittadino italiano. Ci troviamo nel pieno di un’emergenza sanitaria senza precedenti, dobbiamo ciascuno dare il nostro contributo di buon senso e responsabilità, limitare i contatti sociali, restare in casa ed esporci il meno possibile al contagio.


SOSPESE TUTTE LE ATTIVITÀ AGONISTICHE – Per un periodo di tempo che potrebbe estendersi anche oltre la data del 3 aprile 2020 le attività agonistiche sono sospese, quindi con buon senso possiamo dire che sarebbe anche inutile attualmente programmare allenamenti mirati ad un ipotetico inizio di stagione che non potrà avvenire regolarmente. Proprio oggi il CONI ha preso la decisione di sospendere tutte le competizioni sportive degli sport di squadra, ad ogni livello, fino al 3 aprile 2020, su tutto il territorio nazionale.


PREVENIAMO EVENTUALI CADUTE E INUTILE RICORSO AL PRONTO SOCCORSO – Una eventuale caduta che vi richieda di andare al Pronto Soccorso, oggi, può rappresentare una complicazione non da poco e significherebbe rischiare inutilmente di sovraccaricare ospedali e personale sanitario già al limite. Inoltre, gli sforzi eccessivi potrebbero ridurre per alcune ore le difese immunitarie, cosa che di questi tempi va evitata in ogni modo.


CIASCUNO PUÒ FARE LA SUA PARTE – La cosa di cui dobbiamo essere consapevoli è che ognuno di noi può influire sulla diffusione del virus, riducendola (se si osservano le disposizioni del Governo) oppure amplificandola. È un fatto di rispetto per gli altri come persone prima e ciclisti poi, possiamo fare la nostra parte.

https://www.bicitv.it/2020/03/09/bi...9OpZENgizUCC8Zl6wCowfAtlWIGDLfhjcGjl-JGmChCR4
 

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Temo che la strategia sia solo quella di rallentare i contagi, perchè forse è l'unica che ci possiamo permettere..
 
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