l'anno scorso la prestazione più anomala, se vogliamo dirla tutta, l'ha fornita un francese che fino a tre tappe dalla fine del Tour sembrava tener testa agli scalatori più forti non essendo mai stato un montanaro o un uomo da classifica... Dopo aver vinto tappe a cronometro, Milano Sanremo (che in effetti è diventata improvvisamente una corsa per scalatori... ) Strade Bianche, tappe al Delfinato ed alla Tirreno ed essere andato come un treno per tutta la stagione... altro che Fulgsang e Lutzenko..Mah. Il delfinato lo aveva vinto anche nel 2017. Sulle Ardenne era sempre andato bene (vado a memoria, ma mi sembra che abbia già avuto diverse top-ten). Da ex-biker vederlo andare forte alle Strade Bianche non stupisce. Non mi sembra nulla di "monstre".
A volte per passare da top 10 a vittoria la differenza è davvero minima.
Il ciclismo volenti o nolenti è così: chi vince non può non attirare sospetti.
tranne Horner.