da appassionato della bdc classica, continuano a lasciarmi perplesso... ma soprattutto, piu' dei freni mi lascia perplesso, la sua benevolenza verso il cambio elettronico , cosa a mio parere insulsa.
da appassionato della bdc classica, continuano a lasciarmi perplesso... ma soprattutto, piu' dei freni mi lascia perplesso, la sua benevolenza verso il cambio elettronico , cosa a mio parere insulsa.
Secondo voi potremmo aspettarci una diminuzione di peso dei cerchi vista la assenza della pista frenante? Non potrebbe essere che alla fine nell'aggregato il peso non venga quasi penalizzato?
Non credo che qui il problema sia la BDC classica o meno (allora perchè non siamo rimasti al cambio posteriore che funzionava allentando il QR e facendo scendere o salire la catena da un pignone all'altro). Dal mio punto di vista trovare un sistema frenante più efficiente di quello attualmente disponibile è un vantaggio che io sarei disposto a pagare perchè aumenterebbe la mia sicurezza.
Per quanto riguarda il cambio elettronico, o meglio come dicono quelli che "ne sanno" elettro-meccanico, beh in questo caso sono d'accordo. Non ne vedo vantaggi per il ciclista medio (io mi reputo medio-basso), ma solo svantaggi (costi e manutenzione)
Ecco perchè io ne ho due è bellino perchè costo a parte.. quale sarebbe lo svantaggio sulla manutenzione?? Ce l'hai?? Io dopo quasi 20.000km e due anni di utilizzo in qualsiasi condizione è proprio la manutenzione che ho meno!! Basta pensare un "pochino" prima di parlare Anch'io sinceramente vedo il futuro nei dischi, anzi me lo auguro!!
Secondo voi potremmo aspettarci una diminuzione di peso dei cerchi vista la assenza della pista frenante? Non potrebbe essere che alla fine nell'aggregato il peso non venga quasi penalizzato?
Al momento, valutando i prodotti dei vari brand, non ci sono sostanziali differenze di peso tra un cerchio con pista frenante e uno senza. Questo per quanto riguarda i cerchi per copertoncino tradizionale, che necessita comunque di una spalla dove poter essere agganciato.Questa era una cosa che avevo pensato anche io, inoltre la riduzione del peso dei cerchi sarebbe molto interessate dal punto di vista della cinetica della ruota perchè permetterebbe di spostare del peso delle masse rotanti più vicino al mozzo (il peso dei dischi) rispetto a quello più lontano del cerchio e che, dal punto di vista del cinematismo della ruota, dà maggiori problemi di inerzia nel rilancio e di effetto giroscopico per quanto riguarda l'agilità.
Hai ragione, io non l'ho!
Il mio parare è espresso in termini di personale esperienza e, se vuoi, pregiudizio.
Io sono ingegnere elettronico ma non amo l'elettronica dove, a mio avviso, non serve.
Il cambio elettromeccanico, a parte costare di più come tu evidenzi ma questo è questione di tempo e poi i prezzi caleranno, a parte che l'estetica è un fatto personale e a me quella batteria che spunta a ridosso del movimento centrale non piace proprio ma anche questo è questione di tempo poi le batterie saranno nascoste nel tubo della sella o altrove, a parte questi aspetti io il mio cambio meccanico me lo riesco a sistemare anche per conto mio, ci vuole un po' di manualità, un po' di pazienza ma alla fine ne vengo a capo.
Il cambio elettronico, e sono contento che tu non abbia mai avuto problemi, quando comincia a "sbachettare" (succede visto che alla ultima La Pina ho sentito di gente che si è fatta tutta la gara con rapporti assurdi perchè il cambio non ne voleva sapere di funzionare, magari anche per i bei nubifragi che ci siamo presi vedi mai che l'elettronica con l'acqua vada poco d'accordo) non c'è santo lo devi mandare in manutenzione.
Se, invece, parlassimo di un cambio elettronico che ti permette di impostare le rpm che vuoi mantenere ed in base al rilevamento del sensore di frequenza di pedalata ti imposta il rapporto più idoneo senza che tu muova un dito, o cose di questo genere che solo con l'elettronica si possono fare, beh allora il discorso cambia.
Ma se mi devo limitare a comandare un meccanismo meccanico (deragliatore) con dei motorini passo passo, tanto vale affidarsi al buon vecchio cavo di acciaio e non se ne parla più.
Al momento, valutando i prodotti dei vari brand, non ci sono sostanziali differenze di peso tra un cerchio con pista frenante e uno senza. Questo per quanto riguarda i cerchi per copertoncino tradizionale, che necessita comunque di una spalla dove poter essere agganciato.
Sui cerchi per tubolare si risparmiano circa 20-30 grammi. Poco, ma meglio di niente.
da appassionato della bdc classica, continuano a lasciarmi perplesso... ma soprattutto, piu' dei freni mi lascia perplesso, la sua benevolenza verso il cambio elettronico , cosa a mio parere insulsa.
Infatti, è proprio quella la direzione verso cui stanno andando Shimano e Mavic - e non solo loro - con le loro ruote ad alto profilo.Si, forse per quanto riguarda il peso le cose possono non cambiare moltissimo ma, magari, non avendo più la necessità delle piste frenanti si potrebbero disegnare cerchi con profili più aerodinamici.
La sua benevolenza verso il cambio elettronico è dovuto al fatto che solo con l'elettronico si avranno i freni a disco: all'interno dei comandi andrà sistemato il serbatoio dell'olio al posto dei meccanismi che muovono il cavo d'acciaio; se vuoi tutto integrato nei comandi con il cambio meccanico non hai posto dove mettere i serbatoi, se non delle idee ibride, mi sembra di Hersh, con dei serbatoi messi sotto l'attacco manubrio, ma il futuro è l'accoppiata elettronico/freni a disco.
Lupus in fabula: Colnago ci ha appena dato una C59 Disc da massacrare per un mese!
Lupus in fabula: Colnago ci ha appena dato una C59 Disc da massacrare per un mese!
da appassionato della bdc classica, continuano a lasciarmi perplesso... ma soprattutto, piu' dei freni mi lascia perplesso, la sua benevolenza verso il cambio elettronico , cosa a mio parere insulsa.
..ma guarda per il discorso del cambio non mi trovi daccordo, a livello estetico migliorerà molto, ovvio.
Ed a livello di pratica/manutenzione che dirti.. sono uno che cambia spessissimo ruote ed in un attimo
agendo sulle leve (e NON SEMPRE, anzi..) lo rimetto in maniera precisissima. Acqua nessun problema,
5h di fila presa di brutto e mai avuto problemi durante e dopo Se non si ha non si ha nemmeno idea
Di quanto il deragliatore sia fulmineo nella cambiata.. clicchi 3/4 volte per buttar giù 3/4 pignoni ed
In neanche in mezza pedalate ed a pieno sforzo mai nessuna incertezza (cosa opposta che avviene molto
Spesso con il meccanico..).. insomma quando lo si prova (e non solo per un giretto..) a fondo davvero si capisce
che è unaltra storia, mai e poi mai tornerei al meccanico, riprendendo in mano lultegra della mia compagna
(meccanico) mi sembrava di avere una bici da eroica :-)
Mi auguro molto sviluppo sui dischi e son convinto anchio che Shimano ha già molto che bolle in pentola,
vediamo ad Eurobike ma penso che la diffusione vera e propria comincerà tra un paio di stagioni.. un po
come la questione cambio di cui sopra :-)