A me sfugge il motivo per cui si dovrebbe cercare di modificare il pco e in che modo si dovrebbe farlo. L’obiettivo della regolazione delle tacchette è avere un movimento della gamba corretto, con ginocchio e caviglia e anca che si muovono nei range corretti, se hai ottenuto questa regolazione, quale problema dovrebbe dare il fatto che il pco sia spostato di pochi mm rispetto a pco=0? Esistono studi che dicono che con pco=0 si pedala meglio o in modo piu’ efficiente? Fra l’altro Iil corpo non è simmetrico e costringerlo ad esserlo potrebbe essere controproducente.Ma quando si hanno valori di PCO così dissimili, in teoria per cercare di equilibrarli, si dovrebbe agire sulle tacchette?
chi già ha avuto modo di confrontarsi con questo valore , nel cercare di trovare un bilanciamento più o meno identico che strada ha intrapreso?
Quindi ripeto la domanda, esiste qualche studio che dice che bisogna portare il pco a 0 o a essere simmetrico dai due lati?