Quindi se dopo una lunga discesa appoggio le dita sulla pista in alluminio ed il calore elevato non mi permette di mantenere il contatto, praticamente brucia, mentre con quella in carbonio non succede, è un'opinione....basta saperlo.Opinione tua personale, perché è ampiamente risaputo che i cerchi in carbonio dissipano calore meno del alluminio non a caso le camere in lattice sono sconsigliate su carbonio,per quanto riguarda la pioggia con carbonio è più facile avere la frenata a scatti che è quella che fa scivolare,d'altronde co sarà un motivo se i dischi li fanno in alluminio
che funzionano bene solo ad altissima temperatura e sono drasticamente diversi dai compositi di epossidica e carbonio che formano le nostre ruoteQuindi se dopo una lunga discesa appoggio le dita sulla pista in alluminio ed il calore elevato non mi permette di mantenere il contatto, praticamente brucia, mentre mentre con quella in carbonio non succede è un'opinione....basta saperlo.
Nel motorsport utilizzano dischi freno in carbonio.
che funzionano bene solo ad altissima temperatura e sono drasticamente diversi dai compositi di epossidica e carbonio che formano le nostre ruote
La fisica dei materiali non è un opinione,qui si fa un discorso generale ed in teoria l'alluminio raffredda più velocemente,tu avrai avuto delle ruote che scaldavano meno per via della pista o dei pattini ma questa non è la regola,Quindi se dopo una lunga discesa appoggio le dita sulla pista in alluminio ed il calore elevato non mi permette di mantenere il contatto, praticamente brucia, mentre mentre con quella in carbonio non succede, è un'opinione....basta saperlo.
Nel motorsport utilizzano dischi freno in carbonio.
La frenata a scatti ci sarà con qualche ruota cinese, le mie frenano benissimo. Solo il primo giro di ruota dopo che non pinzi da qualche secondo non è ottimale.
Eh no cambia sostanzialmente la struttura del compositoViene comunque utilizzato il carbonio, e non l'acciaio, perchè probabilmente ha una capacità di resistenza al calore maggiore a parità di esercizio. Poi puoi condirlo con cosa vuoi ma di base rimane carbonio.
Quelle stradali siI dischi della auto sono carboceramici, comunque.
Non prenderei a riferimento i dischi da competizione, quelli se non raggiungono la temperatura minima di esercizio quasi non frenanoQuelle stradali si
Quelle da corsa carbonio, ma sotto certe temperature non frenano e si parla di centinaia di gradi, quando il carbonio delle nostre bici e ruote é già cotto
che è quello che scrivo da un po...Non prenderei a riferimento i dischi da competizione, quelli se non raggiungono la temperatura minima di esercizio quasi non frenano
che è quello che scrivo da un po...
proprio per dire che non hanno assolutamente niente a che vedere con i freni rim e piste in carbonio
I confronti tra sistemi diversi si fanno sempre a parità di condizioni al contorno.La differenza di spazio di frenata è data anche (e molto) dal peso del ciclista. Basta guardare le varie prove per capire che un ciclista che pesa 80 kg con i dischi probabilmente non si ferma affatto prima di uno che ne pesa 65 con i rim.
Dunque la scelta del sistema frenante dipende molto dalle esigenze e dal proprio peso. Se fossi 90 kg il disco per me sarebbe irrinunciabile...ma sono 66/67 kg... sicché...
No no e no.mah diventano tiepide se non frenano.
in frenata l'energia cinetica si trasforma in calore, e da qualche parte deve andare quel calore. quanto si scalda con questo calore dipende dalla capacita termica del materiale e alla massa dello stesso. e il carbonio non brilla riguardo a capacità termica, quindi se freni si scalda molto. la pista in basalto serve a dissipare meglio il calore e a resistere meglio alle alte temperature che si sviluppano in fase di frenata . poi se tocchi i cerchi qualche decina di secondi dopo la frenata puo essere che quelle in basalto sono molto meno calde perche dissipano meglio, ma il raffreddamento per convezione è molto più lento del riscaldamento per attrito. sarebbe impensabile che durante la frenata il calore finisce sull'aria e il cerchio non si scalda. tornando a quello che dici, la differenza di temperature in frenate prolungate tra pista in basalto e non ( a parità di massa e conformazione del cerchio) potrà essere quantificata in qualche decina di gradi max. si parla comunque di temperature ben superiori alla resistenza alla cottura della pelle umana :)
Loro dicono che i dischi frenano in meno spazio, a condizioni limite e i dischi raggiungono in temperature più alte in quelle frenate, rispetto ai pattini su cerchio.No no e no.
Qua ognuno spara la sua ma guardando questo video è evidente: in una frenata al limite dischi a 280 gradi e carbonio a 45. Stop.
successo anche a me, anche se non sullo Zoncolan.... banalmente in una strada ripida nel bosco stretta e piena di brecciolino, in salita non mi ero reso conto che la deiscesa toccava farla a freni tirati. Comunque con ruote banali (alu) e vecchie, , e comunque (sgrat sgrat) solo quella volta lì.le temperature che raggiungono le piste se molto stressate tanto che una volta mi è scoppiata la camera d'aria scendendo dallo Zoncolan..si era proprio sciolta.
Confondi mele e pere si parlava di frenata su cerchio in carbonio. Che c'entrano i dischi. Di cerchi in carbonio sciolti e deformati è piena la rete.No no e no.
Qua ognuno spara la sua ma guardando questo video è evidente: in una frenata al limite dischi a 280 gradi e carbonio a 45. Stop.
Ma hai visto il video?Confondi mele e pere si parlava di frenata su cerchio in carbonio. Che c'entrano i dischi. Di cerchi in carbonio sciolti e deformati è piena la rete.
Ma dove vedi tutta questa differenza? È una singola frenata estrema e lunga. Non è che con i rim ti fermi 100 MT dopo. Si parla di pochi metri. In una macchina quando la compri guardi un test di frenata e se una si ferma 3 metri prima compri quella? Non credo...il risultato del test è che entrambi i sistemi frenano senza problemi e conta molto la qualità del sistema (con la Graziella alla fine non si ferma quasi).Il test conferma le indicazioni di Mika.
È anche vero che di cerchi in carbonio delaminati è pieno il web ma, come giustamente fatto notare, potrebbe dipendere dalla qualità dei componenti.
P.s.Anche se è un test estremo che pare condotto proprio per esaltare la differenza non mi aspettavo tutto questo vantaggio dei dischi sugli spazi di arresto, sebbene si noti una padronanza del mezzo che potrebbe non essere comune a tutti i cicloamatori.
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