Analisi ematochimiche e cercati un ottimo nutrizionista o medico che faccia il quadro della situazione.
Generalmente l'unica integrazione che serve è quella relativa alla B ed alla D ma questo vale anche per gli onnivori.
Anzi, statisticamente, in studio, sono piu' gli onnivori che presentano carenze rispetto ai vegani. Spiegabile con il fatto che la maggior parte ha poca coscienza alimentare e che hanno la convinzione di assumere tutto tramite l'alimentazione onnivora.
In linea generale l'integrazione è, per l'appunto, un integrare eventuali carenze o aumentati fabbisogni che vengono a verificarsi e dunque, con un po' di attenzione, raramente ha senso. Al netto di patologie conclamate, naturalmente.
Poi siamo su di un forum di ciclismo dove si legge anche di quello che alla prima assunzione di ramificati o di un certo tipo di integratore, "va molto meglio".
Manco con i farmaci i risultati sono cosi' immediati ma si sa, il ciclista è quello che percepisce il decimo di watt di differenza nel rotolamento di un cuscinetto di una ruota...