E io che credevo di essere un talebano dell'estetica ciclistico/sportivaPiù che della doppia, sarei più felice se vedessi in giro tutti gli amatori senza borse.
#maledettapannolanza
E io che credevo di essere un talebano dell'estetica ciclistico/sportivaPiù che della doppia, sarei più felice se vedessi in giro tutti gli amatori senza borse.
#maledettapannolanza
Appunto, ci fosse stato il marciapiede o tiravano i freni o finivano per terra.Non facevano semplicemente il pelo ai paracarri, essendo il marciapiede a filo della strada, facevano slalom tra i paracarri. Più di un ciclista ha rischiato di centrarne uno in pieno.
E con questa dichiariamo definitivamente morto il monocorona nel gravel
Io ho il 40 sulla gravel, ma nel posto sbagliatoVoglio vederli i gravellari con il 54/40
Considerando il percorso non credo userà mai la corona da 40, quindi è un po' un monocorona pure il suoE con questa dichiariamo definitivamente morto il monocorona nel gravel
Però sull'ultima salita di giornata (per altro in circuito) di una corsa per professionisti mi sarei aspettato delle balaustre. Sia per i paracarri che per un marciapiede.I paracarri, se ti ci stringono contro, puoi sempre passarli all'interno.
Il marciapiede no, se ci finisci contro con la ruota sei per terra; e non puoi nemmeno saltarci su, visto che sei su una salita dura.
Non so se ti è mai capitato un'auto che ti stringe contro il marciapiedi; a me si, e quelle occasioni sarei stato ben contento di avere i paracarri anziché il cordolo del marciapiede, avrei avuto una via di fuga senza dover inchiodare per evitare di cadere.
Per il resto sono d'accordo con te, mi riferivo unicamente al 'pericolo' paracarri, che secondo me tale non è.
Su questo mi trovi d'accordo, specie per una salita in ambito urbano.Però sull'ultima salita di giornata (per altro in circuito) di una corsa per professionisti mi sarei aspettato delle balaustre. Sia per i paracarri che per un marciapiede.
Il marketing, ormai, governa ogni aspetto della nostra vita, pensare che potesse restare fuori dal ciclismo è, quantomeno, ingenuo.il "gravel" è quasi al livello dei freni a disco (una rivoluzione totale) come mega golpe di marketing recente. il gravel ha rotti il c@zzo. scusate il francesismo ahah
si, ero mezzo scherzoso, e ben venga chi ne gioverà. magari anche io avrei una gravel se abitassi in pianura. notavo solo la mole esagerata di promozione su ogni fronte in così breve tempo
Boh, io abito in montagna ma con la gravel mi trovo benissimo.
In Belgio moltissimi "amatori" usano borsette a manubrio che da noi comporterebbero l'ostracismo a vita dalla comunità ciclistica.Più che della doppia, sarei più felice se vedessi in giro tutti gli amatori senza borse.
#maledettapannolanza
Non te lo vorrei dire ma anche la bici che possiedi tu è un prodotto di quello stesso marketing.il "gravel" è quasi al livello dei freni a disco (una rivoluzione totale) come mega golpe di marketing recente. il gravel ha rotti il c@zzo. scusate il francesismo ahah
Non te lo vorrei dire ma anche la bici che possiedi tu è un prodotto di quello stesso marketing.
Fa specie doverlo ripetere ogni volta.
Non te lo vorrei dire ma anche la bici che possiedi tu è un prodotto di quello stesso marketing.
Fa specie doverlo ripetere ogni volta.
In effetti è veramente inspiegabile che le aziende non usino la "quantità" per promuovere un prodotto come la bici da crono così facilmente adoperabile da chiunque. Si vede che non ci guadagnerebbero abbastanzaSi però lui parla di "quantità" di marketing. Che c'è anche per le bici da crono ad es., ma a livello di quantità non è certo lo stesso del gravel.
In effetti è veramente inspiegabile che le aziende non usino la "quantità" per promuovere un prodotto come la bici da crono così facilmente adoperabile da chiunque. Si vede che non ci guadagnerebbero abbastanza
Vedi sopra... cosa vuoi che spingano, la bdc che tutti ormai hanno e per la quale c'è "solo" un mercato di sostituzione? La bici da crono, con la quale si fanno male anche i pro, figuriamoci noialtri?d'accordissimo, e ne sono pienamente cosciente. parlavo dell'accelerazione del product placing e della mole gigantesca della promozione gravel da un anno a questa parte.
ho due no-brand, sia strada che mtb, ma ovviamentela la mia scelta dei componenti e abbigliamento è anche dipesa dalla prmozione di questo o quel capo/componente da parte dei produttori e atleti che li usano.
Vedi sopra... cosa vuoi che spingano, la bdc che tutti ormai hanno e per la quale c'è "solo" un mercato di sostituzione?