Pro stagione 2022

bianco222

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24 Giugno 2013
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Mi pare che sia proprio lo statuto olimpico a definire come sport invernale uno sport che viene disputato su neve o ghiaccio.
Per questo l'esperimento di val di Sole (che si ripeterà in questa stagione) è stato caldeggiato dalla stessa UCI; personalmente, ritengo però che il ciclocross c'entri ben poco con le olimpiadi invernali, anche perché le gare abitualmente non si disputano su percorsi innevati o ghiacciati, che sono l'eccezione.
Anche io lo vedo un po' snaturato su neve e ghiaccio, però bisogna poi considerare il business.
Il CX è forse la disciplina ciclistica con un potenziale economico maggiore (in Belgio ci fanno i soldi veri con le corse di CX) e posso capire che per farlo uscire dai confini di Belgio e Olanda una apparizione olimpica possa essere un toccasana.
 

sembola

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verde
Non ci sarebbe nulla di strano. Se ci pensi anche la MTB è diventata disciplina olimpica prima del CX, nonostante sia nato 50 anni dopo almeno.
Ma dietro alla mtb c'erano numeri molto grandi , sia a livello agonistico che commerciale, cosa che per il cx è difficile sostenere salvo due-tre paesi europei.

Mi pare che sia proprio lo statuto olimpico a definire come sport invernale uno sport che viene disputato su neve o ghiaccio.
Per questo l'esperimento di val di Sole (che si ripeterà in questa stagione) è stato caldeggiato dalla stessa UCI; personalmente, ritengo però che il ciclocross c'entri ben poco con le olimpiadi invernali, anche perché le gare abitualmente non si disputano su percorsi innevati o ghiacciati, che sono l'eccezione.
Anche a me appare un (bel) po' forzato. Però credo molto più fattibile rispetto all' inserimento nei giochi estivi.
 
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sembola

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Vedila al contrario. L'unica opportunità di far uscire il CX da Belgio e Olanda è attraverso una vetrina come le Olimpiadi.
Questo è vero, ma il punto è che dietro al cx non c'è l'interesse (sportivo e commerciale) che invece esisteva al momento di ammettere la mtb ad Atlanta . Anche per questo vedo più probabile che il cx arrivi ai Giochi invernali piuttosto che a quelli estivi, soprattutto perchè altrimenti servirebbe individuare una gara da togliere dal programma attuale e convincere la maggioranza delle federazioni nazionali che gli conviene. In inverno sarebbe semplicemente un'aggiunta, e dopotutto il CX si corre in autunno/inverno no? ;-)
 

bradipus

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qualunquemente
Anche io lo vedo un po' snaturato su neve e ghiaccio, però bisogna poi considerare il business.
Il CX è forse la disciplina ciclistica con un potenziale economico maggiore (in Belgio ci fanno i soldi veri con le corse di CX) e posso capire che per farlo uscire dai confini di Belgio e Olanda una apparizione olimpica possa essere un toccasana.
Qui bisognerebbe aprire una lunga parentesi... mi pare che anche in passato ci siano stati più 'spunti' per far uscire il cx dal 'recinto' del Benelux, ma senza grossi risultati.
Basti ricordare come da noi ci siano stati grandi campioni come Renato Longo, Vito Di Tano e, più recentemente, Bramati, Pontoni, Franzoi... cosa è rimasto? Niente, o quasi, solo in campo femminile ci difendiamo.
Idem per la Cechia: dopo Stybar un modesto Boros, e poi nulla, nonostante la tappa di Tabor sia un classico di CdM.
Da qualche anno si va in USA ad aprire la stagione in CdM, ma la realtà locale vede solo Curtis White 19mo nel ranking (grazie esclusivamente alle gare USA, peraltro) e Clara Honsinger.
Personalmente non credo che una gara di cx alle Olimpiadi possa far scoppiare la passione per questa disciplina, tanto più che sarebbe vista come evento 'atipico' rispetto alla norma che vede le gare disputarsi su fango ed erba e non sulla neve.
 

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Bell'articolo del Post sul record dell'ora. Per chi volesse mettersi in paro con la storia prima di sabato.

L'articolo spiega molto bene come mai sia diventata una impresa che ha poco senso e che per questo è snobbata dai migliori. Nel momento in cui la tecnologia è diventata determinante al record, tanto da aver costretto l'UCI a molteplici giravolte regolamentari che ne hanno minato certezza e univocità, lo stesso ha perso di valore e da atleti del calibro dei vari Coppi, Anquetil, Merckx è passato via via nelle mani di ciclisti misconosciuti. La scelta di Ganna lo derubrica ad atleta "minore" quale in teoria non è e non comprendo perchè.
 
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bianco70

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L'articolo spiega molto bene come mai sia diventata una impresa che ha poco senso e che per questo è snobbata dai migliori. Nel momento in cui la tecnologia è diventata determinante al record, tanto da aver costretto l'UCI a molteplici giravolte regolamentari che ne hanno minato certezza e univocità, lo stesso ha perso di valore e da atleti del calibro dei vari Coppi, Anquetil, Merckx è passato via via nelle mani di ciclisti misconosciuti. La scelta di Ganna lo derubrica ad atleta "minore" quale in teoria non è e non comprendo perchè.
Il paragone con i ciclisti del passato è e sarà sempre poco sensato, allora bisognerebbe far tentare il record ad atleti che si alimentano e si allenano come faceva Coppi, per poter essere alla pari.
Le innovazioni non sono solamente tecnologiche, e quelle tecniche sono solo in parte determinanti per l'aumento di prestazione che si è avuto nel corso degli anni.
Basta pensarci, non si passa da poco più dei 40 orari di Coppi ai 55 abbondanti di ora solo grazie a bici e body.
 
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gibo2007

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Canyon
Basta pensarci, non si passa da poco più dei 40 orari di Coppi ai 55 abbondanti di ora solo grazie a bici e body.
Erano quasi 46 km (45,971), fatti con bici di legno (le ruote erano veramente in legno!) nel 1942 con la guerra in corso.
Questo non per mitizzare gli eventi passati, ma solo per chiarire la differenza tra ora ed allora.
Poi effettivamente ora vanno più forte mica nessuno dice il contrario.
 
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Skardy

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Il paragone con i ciclisti del passato è e sarà sempre poco sensato, allora bisognerebbe far tentare il record ad atleti che si alimentano e si allenano come faceva Coppi, per poter essere alla pari.
Le innovazioni non sono solamente tecnologiche, e quelle tecniche sono solo in parte determinanti per l'aumento di prestazione che si è avuto nel corso degli anni.
Basta pensarci, non si passa da poco più dei 40 orari di Coppi ai 55 abbondanti di ora solo grazie a bici e body.
Che poi è la ragione per cui ha poco senso confrontare prestazioni diverse in tempi diversi, specie se questi tempi diversi sono decenni diversi. Il freno alle disparità posto con le limitazioni tecnologiche è molto parziale e questo toglie molto di quel fascino che la ricerca di un record dovrebbe avere e che pur in altri sport soprattutto nell'atletica in parte resiste. Non a caso questa perdita di fascino toglie audience e gloria e allontana i migliori dal perseguire un obiettivo ormai abbastanza datato come importanza. Forse l'ultimo fu Moser che segnò il momento in cui si passava da un'era più fisica a una più evoluto tecnologicamente e di preparazione
 

leandro_loi

Velocista
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Il record dell'ora di Ganna sarà stata pianificato in base a disponibilità del velodromo, programmazione della squadra, etc.etc...farlo prima del mondiale sarebbe stato comunque critico per la crono in australia, farlo molto dopo probabilmente sarebbe stato comunque difficile da programmare come allenamenti.

Per quanto riguarda la concomitanza col Lombardia veramente non vedo il problema....il record è alle 20...non c'è alcuna concomitanza.
E Ganna, Beppe conti a parte, di sicuro non aveva il Lombardia come obiettivo...quindi non vedo per chi sia un problema.
Vegni si è incazzato che l'UCI gli ha messo il mondiale gravel UCI donne Elite concomitante con il Lombardia? L'hai sentito per caso?
 

leandro_loi

Velocista
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mia
Leggendo articoli e vedendo i social mi sembra ci sia più hipe per il tentativo di Ganna che per Il Lombardia
e anche per il mondiale UCI Gravel femminile, che è concomitante con il Lombardia. Ma Vegni aprirà un topic con titolo "Il mondiale UCI Gravel Women si sopravvaluta".
 

bianco222

Scalatore
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Questo è vero, ma il punto è che dietro al cx non c'è l'interesse (sportivo e commerciale) che invece esisteva al momento di ammettere la mtb ad Atlanta . Anche per questo vedo più probabile che il cx arrivi ai Giochi invernali piuttosto che a quelli estivi, soprattutto perchè altrimenti servirebbe individuare una gara da togliere dal programma attuale e convincere la maggioranza delle federazioni nazionali che gli conviene. In inverno sarebbe semplicemente un'aggiunta, e dopotutto il CX si corre in autunno/inverno no? ;-)
Il CX alle olimpiadi estive non credo sia mai stato nemmeno preso in considerazione. Io ho sempre solo sentito dire di olimpiadi invernali.
 
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bianco222

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L'articolo spiega molto bene come mai sia diventata una impresa che ha poco senso e che per questo è snobbata dai migliori. Nel momento in cui la tecnologia è diventata determinante al record, tanto da aver costretto l'UCI a molteplici giravolte regolamentari che ne hanno minato certezza e univocità, lo stesso ha perso di valore e da atleti del calibro dei vari Coppi, Anquetil, Merckx è passato via via nelle mani di ciclisti misconosciuti. La scelta di Ganna lo derubrica ad atleta "minore" quale in teoria non è e non comprendo perchè.
Insomma...
Moser proprio sconosciuto non era (terzo di tutti i tempi come numero di vittorie). Indurain un paio di corse le ha vinte anche su strada. Rominger non era al livello dello spagnolo ma non era certo uno sconosciuto. Boardman è stato il miglior cronoman della sua generazione. Poi in tempi più recenti arriviamo a Wiggins. Non direi che dopo Merckx sono stati tutti sconosciuti.
 

bianco222

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Basti ricordare come da noi ci siano stati grandi campioni come Renato Longo, Vito Di Tano e, più recentemente, Bramati, Pontoni, Franzoi... cosa è rimasto? Niente, o quasi, solo in campo femminile ci difendiamo.
Idem per la Cechia: dopo Stybar un modesto Boros, e poi nulla, nonostante la tappa di Tabor sia un classico di CdM.
Da qualche anno si va in USA ad aprire la stagione in CdM, ma la realtà locale vede solo Curtis White 19mo nel ranking (grazie esclusivamente alle gare USA, peraltro) e Clara Honsinger.
Personalmente non credo che una gara di cx alle Olimpiadi possa far scoppiare la passione per questa disciplina, tanto più che sarebbe vista come evento 'atipico' rispetto alla norma che vede le gare disputarsi su fango ed erba e non sulla neve.
Però le olimpiadi sono un'altra cosa. Sono una vetrina molto più grande e più duratura di un qualunque campione.
Ci sono decine di sport che erano sconosciuti e che hanno iniziato a diventare "globali" grazie alle olimpiadi. L'ultimo esempio è il curling. In Italia solo c'è stata un'impennata di iscrizioni clamorosa dopo le ultime olimpiadi. Prima di questi sport come il Judo o il Takwondo o anche lo stesso beach volley che prima che diventasse olimpico era giocato (competitivamente) da pochissimi paesi.
 

mikimetal91

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Pellegrino proto01
Insomma...
Moser proprio sconosciuto non era (terzo di tutti i tempi come numero di vittorie). Indurain un paio di corse le ha vinte anche su strada. Rominger non era al livello dello spagnolo ma non era certo uno sconosciuto. Boardman è stato il miglior cronoman della sua generazione. Poi in tempi più recenti arriviamo a Wiggins. Non direi che dopo Merckx sono stati tutti sconosciuti.
ma non è comunque un record come il salto in lungo (per dire) dove un atleta del 1800 ed uno del 2022 sono confrontabili al 100%. se Coppi o Merckx avessero avuto la bici di Ganna probabilmente avrebbero fatto più o meno quanto Ganna, ma sul libro dei record rimarranno a 6-8km di distanza
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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dove capita
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Vegni si è incazzato che l'UCI gli ha messo il mondiale gravel UCI donne Elite concomitante con il Lombardia? L'hai sentito per caso?

Si, l'ha presa bene:

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bianco70

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ma non è comunque un record come il salto in lungo (per dire) dove un atleta del 1800 ed uno del 2022 sono confrontabili al 100%. se Coppi o Merckx avessero avuto la bici di Ganna probabilmente avrebbero fatto più o meno quanto Ganna, ma sul libro dei record rimarranno a 6-8km di distanza
Non sono confrontabili nemmeno gli atleti dell'atletica, troppa disparità di conoscenze in merito ad allenamento, alimentazione, biomeccanica ecc.
E in più ci sono condizioni di vita diverse, con un alimentazione spesso carente in passato, atleti che non erano professionisti ecc.
 

Classifica generale Winter Cup 2024