Pro stagione 2022

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sembola

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Se solo in Italia sono vietate non si capisce. Non siamo anche noi uci?
L'UCI non c'entra nulla, è la WADA che stabilisce cosa sia doping e cosa no.

E la WADA nelle sue regole vieta esplicitamente di "migliorare artificialmente il trasporto e la distribuzione dell'ossigeno" (https://www.wada-ama.org/en/prohibited-list#search-anchor, sezione M1, punto 2, "The following are prohibited: ... Artificially enhancing the uptake, transport or delivery of oxygen. Including, but not limited to:...").
E il decreto di attuazione della legge antidoping (https://www.trovanorme.salute.gov.i...=1&art=1&subart=1&subart1=10&vers=1&prog=001=) riprende alla lettera la formulazione della WADA, è vietato il "...potenziamento artificiale dell’assorbimento, del trasporto o del rilascio di ossigeno".

Per cui se c'è una incoerenza, non è dell' Italia ma della WADA che afferma un principio e poi evita di applicarlo.
 
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dinute

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Se solo in Italia sono vietate non si capisce. Non siamo anche noi uci?
Legge dello stato italiano 376/2000, l'uci non c'entra https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2000;376. Nel 2000, vent'anni fa, l'uso doping nel ciclismo e in quasi tutti gli sport di vertice era arrivato a livelli intollerabili che hanno richiesto l'intervento dello stato in mancanza di azioni chiare delle federazioni e dei comitati olimpici.
A titolo di esempio all'UCI ricordo che il presidente era Verbruggen che riceveva donazioni da Armstrong.
Questo era il contesto, allora. Dopo 20 anni probabilmente la legge potrebbe essere rivista in alcune parti ma non nel suo intento principale ovvero di portare il doping nel campo penale.

L'articolo in questione è il 2 "
2. Costituiscono doping la somministrazione o l'assunzione di
farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e
l'adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da
condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni
psicofisiche o biologiche dell'organismo al fine di alterare le
prestazioni agonistiche degli atleti."

Le camere ipobariche sono una pratica medica? sì (utilizzata per avvelenamento da CO, embolie, anemie ecc)
In un atleta professionista sano e in attività sono una pratica giustificata da condizioni patologiche? no
Questa pratica medica modifica le condizioni biologiche dell'organismo per alterare le prestazioni? sì

Stesso discorso per l'ozonoterapia (nata come terapia antiinfiammatoria per artriti, ernie al disco, dolori alle articolazioni ecc)
 
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Ser pecora

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Per cui se c'è una incoerenza, non è dell' Italia ma della WADA che afferma un principio e poi evita di applicarlo.

Le camere ipobariche sono una pratica medica? sì (utilizzata per avvelenamento da CO, embolie, anemie ecc

Si, ma la Wada se ben ricordo aveva anche evidenziato che le tende hanno un effetto molto limitato, pertanto erano "in linea di principio" poco etiche, ma poi non le hanno proibite per via degli effetti limitati sulle prestazioni. Mi pare per via del fatto che tolgono una % di ossigeno, ma la pressione atmosferica (che ha un ruolo importante) non cambia.

Tant'è che quasi tutti gli atleti i ritiri in altura li fanno lo stesso, anche dove sono permesse (cioè ovunque tranne Italia e Norvegia).

Ci ricordiamo tutti Campenaerts che faceva le simulazioni di quota 10.000mt con la maschera ad ossigeno....Ganna per il record avrà trattenuto il fiato per 4 giorni di fila....
 
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Ser pecora

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Dopo 20 anni probabilmente la legge potrebbe essere rivista in alcune parti ma non nel suo intento principale ovvero di portare il doping nel campo penale.

Si, ma invece di proibire una cosa che invece è legale appena passati i 4 confini nazionali non sarebbe più furbo attaccarsi ai reati penali che praticamente sempre sono connessi con il doping? Tipo somministrazione e commercio abusivo di medicinali e tutto "il nero" ed evasione che ci va assieme?
Stan li a fare la guerra a 10 (?) tende ed al pinguino delonghi che ci va assieme per farle funzionare e poi ci saranno miliardi di soldi in nero che girano solo per il traffico di anabolizzanti nelle 10.000 palestre che ci saranno in giro....
Che mi sembra un po' come non riuscire a trovare tonnellate di cocaina e altro che entrano quotidianamente nel paese e allora proibire l'inalazione del vinavil.
 

dinute

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Si, ma la Wada se ben ricordo aveva anche evidenziato che le tende hanno un effetto molto limitato, pertanto erano "in linea di principio" poco etiche, ma poi non le hanno proibite per via degli effetti limitati sulle prestazioni. Mi pare per via del fatto che tolgono una % di ossigeno, ma la pressione atmosferica (che ha un ruolo importante) non cambia.

Tant'è che quasi tutti gli atleti i ritiri in altura li fanno lo stesso, anche dove sono permesse (cioè ovunque tranne Italia e Norvegia).

Ci ricordiamo tutti Campenaerts che faceva le simulazioni di quota 10.000mt con la maschera ad ossigeno....Ganna per il record avrà trattenuto il fiato per 4 giorni di fila....
capisco cosa intendi però quello che volevo dire è che il divieto della legge italiana non è campata per aria ma ha comunque un senso e un'etica (almeno per me).

Su campenarts che simulava i 10000 metri già ai tempi ne parlammo e suonava da autentica boiata/vaccata.
 

marcus989

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Interessante sviluppo per SIDI, ho utilizzato per anni i loro stivali per motocross e enduro e devo dire che sono stati i migliori che ho avuto. Sulla bici invece piano piano ho dovuto dismetterle e passare a NW, visto che mi davano problemi in estate.
 

mikimetal91

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Stan li a fare la guerra a 10 (?) tende ed al pinguino delonghi che ci va assieme per farle funzionare e poi ci saranno miliardi di soldi in nero che girano solo per il traffico di anabolizzanti nelle 10.000 palestre che ci saranno in giro....
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ma se ci pensi dev'essere difficile trovare i dopati in palestra, seguirli, intercettarli e pinzare i fornitori di steroidi... sono così difficili da riconoscere, si mimetizzano perfettamente tra gli altri... :-P:-P
 
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Comunque la camera iperbarica serve a salvare persone avvelenate da CO o subacquei che risalgono troppo velocemente in superfice.Ed è molto grande. La tenda ipobarica o ad ossigeno ridotto è proprio una tenda come quelle da campeggio. Sono due cose molto diverse.
 
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Sì ma la mia domanda era a livello di "assetto societario", mera curiosità!
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ma se ci pensi dev'essere difficile trovare i dopati in palestra, seguirli, intercettarli e pinzare i fornitori di steroidi... sono così difficili da riconoscere, si mimetizzano perfettamente tra gli altri... :-P:-P
E' esattamente quello che fanno i NAS tutti i giorni, mentre non mi risulti che vadano a perquisire le case dei ciclisti in cerca di tende ipobariche.
 

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E' esattamente quello che fanno i NAS tutti i giorni, mentre non mi risulti che vadano a perquisire le case dei ciclisti in cerca di tende ipobariche.
Non so nello specifico se vadano a cercare tende ipobariche, i ciclisti dopati, comunque, li cercano. Basta andare a vedere su Nado, le varie squalifiche arrivano quasi tutte da indagini dei Nas e della magistratura.
Anche perchè tra gli amatori mi risulta che i controlli antidoping effettuati da federazioni, organizzatori ecc siano una rarità, se non proprio inesistenti.
 

sembola

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Non so nello specifico se vadano a cercare tende ipobariche, i ciclisti dopati, comunque, li cercano.
A me pare normale che li cerchino, dopotutto il doping è un reato e che ha a monte un vasto indotto illegale e spesso legato alla criminalità organizzata. Anzi, il reato stesso è stato introdotto proprio per poter indagare e sanzionare più facilmente i "fornitori". Come scrivi anche tu tra gli amatori (che poi è il "serbatoio" maggiore) poi non c'è altro modo, visto che l'antidoping non esiste.

Ma il punto è che non è vero che nelle palestre non li cerchino. Al contrario, ci sono decine e decine di inchieste incentrate sulle palestre, basta usare google per verificarlo.
 

bianco70

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A me pare normale che li cerchino, dopotutto il doping è un reato e che ha a monte un vasto indotto illegale e spesso legato alla criminalità organizzata. Anzi, il reato stesso è stato introdotto proprio per poter indagare e sanzionare più facilmente i "fornitori". Come scrivi anche tu tra gli amatori (che poi è il "serbatoio" maggiore) poi non c'è altro modo, visto che l'antidoping non esiste.

Ma il punto è che non è vero che nelle palestre non li cerchino. Al contrario, ci sono decine e decine di inchieste incentrate sulle palestre, basta usare google per verificarlo.
Lo immaginavo ma non avevo dati certi.
E' sempre il solito atteggiamento quando si entra in discorso doping nel ciclismo, qualcuno fa del vittimismo tirando fuori i presunti mancati controlli in altri sport, e da lì è facile scivolare in accuse senza fondamento verso le FFOO, la magistratura ecc.
Dimenticando che le stesse il loro lavoro lo fanno eccome, spesso con grandi successi a fronte di tagli continui, burocrazia allucinante ecc.
E dimenticando anche che sopra le FFOO c'è una guida politica, che determina chi e cosa andare a cercare/punire.
 

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