Per non risultare al passaporto biologico basta che non ci siano "picchi" di certi valori, se ti mantieni entro certi range rileva nulla. I controlli a sorpresa sono un'altra cosa.
Uno dei primi responsabili del passaporto biologico, ed uno dei creatori del test per rilevare l'EPO nel 2000, Michael Ashenden, ha fatto uno studio in cui hanno dato a delle cavie Epo due volte a settimana per 12 settimane, ottenendo un incremento della massa emoglobinica del 10% (equivalenti a due sacche di sangue trasfuso), ed il software del passaporto biologico (i controlli del passaporto biologico sono fatti cosi, con un software che analizza i valori) ha rilevato nulla.
The Athlete Blood Passport is the most recent tool adopted by anti-doping authorities to detect athletes using performance-enhancing drugs such as recombinant human erythropoietin (rhEPO). This strategy relies on detecting abnormal variations in haematological variables caused by doping, against...
Ashenden poi si è dimesso dal panel del passaporto biologico nel 2012, perché ai membri dello stesso era richiesto di sottoscrivere una clausola di confidenzialità riguardo i casi trattati per una durata di
8 anni. Cosa che secondo lui non aveva senso.
Detto questo, da quando Ashenden è andato via è stata aggiunta anche la profilazione ormonale oltre che a quella ematologica, ma se non sbaglio sono stati beccati solo 27 ciclisti da quando è stato introdotto nel 2008, di cui praticamente tutti nei primi 3 anni. A parte Robert Stannard l'anno scorso:
https://www.bdc-mag.com/robert-stannard-squalificato-4-anni-per-anomalie-nel-passaporto-biologico/