News Puck Moonen denuncia il body shaming subito

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gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Canyon
Se domani mattina BDC ti obbligasse a scrivere con un nome e cognome abbandoneresti il forum?
No, ma probabilmente certe volte le risposte sarebbero molto più edulcorate. Per certi punti di vista avere un nickname permette di esprimersi più liberamente, nel bene e nel male. Tra l'altro non é questo il problema degli haters come qualcuno ha già sottolineato.
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Non confondiamo La piattaforma Linkedin con altre piattaforme social.
Linkedin o ci sei come professionista o come dipendente di qualche azienda, struttura... Va da se che uno prima di esporsi con boiate ci pensi varie volte... e va detto che fanno presto a bloccarti account..., molto presto.
Oltre al fatto che in una piattaforma del genere, per quieto vivere, non ci si espone solitamente.
 

Lumi

Scalatore
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No, ma probabilmente certe volte le risposte sarebbero molto più edulcorate. Per certi punti di vista avere un nkckname permette di esprimersi più liberamente, nel bene e nel male. Tra l'altro non é questo il problema degli haters come qualcuno ha già sottolineato.
Il punto è se hai una reputazione costruita nel mondo reale o anche in quello digitale ci pensi due volte prima di scrivere cavolate per non bruciartela, se sei un novellino del forum o un account fake su un social non hai nulla da perdere, a meno che non la combini molto grossa e la polizia postale intervenga per identificarti
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Canyon
Il punto è se hai una reputazione costruita nel mondo reale o anche in quello digitale ci pensi due volte prima di scrivere cavolate per non bruciartela, se sei un novellino del forum o un account fake su un social non hai nulla da perdere, a meno che non la combini molto grossa e la polizia postale intervenga per identificarti
Nessuno mette in discussione che gli haters siano una piaga.
Da condannare i commenti spregevoli e sessisti, ma chi é che dice quale sia il confine?
Alcune volte punti di vista diversi stimolano la discussione.
Una volta queste boiate si dicevano al bar e lì rimanevano confinate, ora purtroppo sono di dominio pubblico.
 
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Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Cube/Cannondale
No, ma probabilmente certe volte le risposte sarebbero molto più edulcorate. Per certi punti di vista avere un nickname permette di esprimersi più liberamente, nel bene e nel male.
Quale libertà nel bene in più hai dietro un nick parlando di biciclette? Un nick ti consente di dire liberamente che i dischi funzionano e i rim no più della tua vera identità? Un nick ti permette di dire che Shimano è meglio di Campagnolo più della tua vera identità? Un nick ti permette di dire che la Gabba è un buon capo di abbigliamento o che i Continental GP 5000 fanno schifo o che la catena dura 5000 km più della tua vera identità? Un nick ti permette di dire che Nibali o Evenepoel o Froome o...(scegli un nome a caso) sono bravi/non bravi ti piacciono/non ti piacciono più della tua vera identità?

Tra l'altro non é questo il problema degli haters come qualcuno ha già sottolineato.
Non di tutti gli haters. Secondo me un buon 50% almeno si farebbe molti più problemi a sparare vaccate o sparare a zero mostrando il proprio nome e cognome. E sarebbe già un deciso passo avanti.
 

LucLov

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2019
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BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
Minkia ma anche qua è arrivato il perbenismo benpensante politicamente corretto made in USA ?! che noia, che barba... leggo alcuni commenti precedenti... bah... offensivo è altro, può esserlo anche dire "bona" ad una, se magari sei il suo datore di lavoro e alludi ad altro, altrimenti è aria fritta e se tutto va bene fa piacere a chi lo riceve.
 

Lumi

Scalatore
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Minkia ma anche qua è arrivato il perbenismo benpensante politicamente corretto made in USA ?! che noia, che barba... leggo alcuni commenti precedenti... bah... offensivo è altro, può esserlo anche dire "bona" ad una, se magari sei il suo datore di lavoro e alludi ad altro, altrimenti è aria fritta e se tutto va bene fa piacere a chi lo riceve.
Sì è arrivato anche qui, ma non adesso, è già da un po'
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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cletta
Io uso Instagram e Linkedin con profilo pubblico,nome cognome, localita' e non mi sento come se fossi sotto dittatura Cinese.
Io per lavoro ho un profilo pubblico, cioe' il mio nome, dati, foto, cv etc appaiono su alcuni siti istituzionali. A me darebbe fastidio se la mia attivita' online da utente privato fosse collegata al mio profilo pubblico.

Comunque quel che intendevo col sistema cinese, non e' tanto un sistema che rende gli utenti online perseguibili: anche in Italia e' molto complicato essere veramente anonimi, ed in caso di reati gravi la polizia puo' risalere all'identita' degli utenti con una certa facilita'. Cosa ben diversa e' l'essere tracciato sempre e comunque anche in assenza di reato, come in Cina. E' un sistema che intanto richiede molte risorse, e che evidentemente non e' stato messo in piedi per limitare il fenomeno degli hater.

Ribadisco che preferisco un sistema come il nostro, in cui se uno sporge denuncia, in teoria la polizia puo' perseguire il crimine anche acquisendo dati personali. Va da se' che ci sono delle priorita', e non si scatena una caccia all'uomo per un insulto online, ma in alcuni casi (es. istigazione al suicidio, vilipendio della repubblica) si va invece fino in fondo. Preferisco piuttosto che le medesime enormi risorsi per tracciare gli utenti online siano utilizzate per tracciare i miei pagamenti (anche perche' il valore e la sicurezza del denaro sono garantiti dallo stato che quindi dovrebbe disporre di questo strumento come vuole), che le mie parole. O al limite, per rimanere nel tema del forum, preferisco piu' risorse sulla sicurezza stradale che non piu' risorse per tracciare ogni singolo insulto online.



Cosa è cinese? Mettere la gente di fronte alle responsabilità di quel che afferma e/o scrive a contenuto illecito (ILLECITO)? Allora W la Cina. La democrazia non è offendere e diffamare le persone fidando nell'anonimato. Non c'entra proprio un cazzo con la democrazia e la libertà di opinione ed espressione.
Guarda se parli in questi termini volgari in una discussione sull'incivilta' online, neanche ti rispondo
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
Io per lavoro ho un profilo pubblico, cioe' il mio nome, dati, foto, cv etc appaiono su alcuni siti istituzionali. A me darebbe fastidio se la mia attivita' online da utente privato fosse collegata al mio profilo pubblico.

Comunque quel che intendevo col sistema cinese, non e' tanto un sistema che rende gli utenti online perseguibili: anche in Italia e' molto complicato essere veramente anonimi, ed in caso di reati gravi la polizia puo' risalere all'identita' degli utenti con una certa facilita'. Cosa ben diversa e' l'essere tracciato sempre e comunque anche in assenza di reato, come in Cina. E' un sistema che intanto richiede molte risorse, e che evidentemente non e' stato messo in piedi per limitare il fenomeno degli hater.

Ribadisco che preferisco un sistema come il nostro, in cui se uno sporge denuncia, in teoria la polizia puo' perseguire il crimine anche acquisendo dati personali. Va da se' che ci sono delle priorita', e non si scatena una caccia all'uomo per un insulto online, ma in alcuni casi (es. istigazione al suicidio, vilipendio della repubblica) si va invece fino in fondo. Preferisco piuttosto che le medesime enormi risorsi per tracciare gli utenti online siano utilizzate per tracciare i miei pagamenti (anche perche' il valore e la sicurezza del denaro sono garantiti dallo stato che quindi dovrebbe disporre di questo strumento come vuole), che le mie parole. O al limite, per rimanere nel tema del forum, preferisco piu' risorse sulla sicurezza stradale che non piu' risorse per tracciare ogni singolo insulto online.




Guarda se parli in questi termini volgari in una discussione sull'incivilta' online, neanche ti rispondo
Si, ho capito cosa intendi, il problema e' che ormai i social sono diventati un immondezzaio dove chiunque puo' dire qualsiasi cosa e causare danni anche seri a persone piu' sensibili di altri o a minori. Qui dentro c'e' una forma di moderazione e oltre un certo limite non si va e quindi un nik puo' tranquillamente andar bene, ma altrove dove tutto e' permesso, secondo me un freno ci vorrebbe. Sarei curioso di sapere in che percentuale la polizia postale interviene e riesce a fare qualcosa sulle segnalazioni.
 
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Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Foligno
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Caad 12 + MTB full 29"
Basterebbe una cosa tanto semplice. Rendere obbligatorio in tutti i social mettere le proprie generalità. Vedrai se tanta gente la smette di fare la spaccona dopo essersi beccato due o tre denunce. o-o
 

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