Ho visto che ora molte bici tra cui la leggendaria S-Works Tarmac SL8 montano di serie i power meter 4iiii. Qualcuno li ha provati?
Favero assioma usati su subito, qualcosa c'è...Ciao a tutti oggi ho fatto la mia prima visita biomeccanica e mi è stato consigliato di montare un misuratore di potenza e fare dopo 1000 km dal nuovo settaggio della bici un’altra visita per monitorare il miglioramento della pedalata e misurare gradualmente l’aumento della potenza espressa grazie all’allenamento quotidiano.
Mi è stato detto che i misuratori di potenza più precisi sono quelli Garmin nei presenti in entrambi i pedali, però sinceramente non vi va di spendere quasi 1000 €. Allora mi ha detto di montare solo il sensore della cadenza.
Online vedo che ci sono anche misuratori di potenza sulla pedivella o sulla guarnitura, per me andrebbero bene comunque, anche se la misurazione è meno precisa, perché non voglio spendere troppo.
Per avere il power meter è necessario almeno il Garmin 530 ma se devo spendere altri 1000 per i pedali, a sto punto lascio tutto com’è perché non mi interessa proprio vedere la velocità e la cadenza instantanea e la navigazione GPS.
Mi è stato detto che se continuerò ad allenarmi esclusivamente a sensazione migliorerò lentamente le mie prestazioni e potrei avere una posizione in sella sbagliata che mi farà stare scomodo e riduce l’efficacia delle pedalate.
Ditemi la vostra
Questa ti è uscita un po da boomerOrmai il misuratore di potenza è entrato nella testa di molti utenti ( compresa la tua ) come un tarlo......dovete averlo per forza......poi la parte che ho evidenziato è quella più "pittoresca".
Sono talmente vecchio che ho dovuto cercare il significato del termine. Devo dire che è indicato.Questa ti è uscita un po da boomer
(è una battuta, ovviamente)
Difficile non darti ragione. Come con tutte le cose, bisogna sempre chiedersi quali sono gli obiettivi che si intende raggiungere. Il misuratore di potenza è uno strumento che immagino molto utile per uno che intende migliorare le proprie prestazioni, magari perché fa gare. Certo, 5m km in 4 anni sono una percorrenza da gita domenicale con la famiglia, infatti spero che intendesse 5m km all'anno, altrimenti anche un banale sensore di cadenza o una fascia cardio sarebbero soldi buttati.Sono talmente vecchio che ho dovuto cercare il significato del termine. Devo dire che è indicato.
Il misuratore di potenza deve essere un gran bell' aggeggio se sfruttato per quello che è, ma consigliarlo ad un ragazzo che dal 2019 ha fatto 5000 km mi sembra una presa in giro, mi sembra un tentativo di vendita approfittandosi dell' inesperienza dell' acquirente. Non vorrei che fosse lo stesso che gli ha consigliato il cambio gomme e che gli ha detto che ha investito male i suoi soldi in una bici senza dischi ( altra discussione ).
Poi se @L3o deciderà per l' acquisto più avanti perchè incuriosito, stimolato dallo studio dei dati o per altri motivi suoi è affar suo, ma ho come l' impressione che si voglia far passare il messaggio che non si può fare a meno di questo strumento.
Si ma male non fa se la spesa non gli pesa ben vengaA me è parso di capire che chi gli ha fatto la visita biomeccanica,volesse rifilargli anche un misuratore di potenza , sicuramente utile per chi aspira ad un allenamento strutturato, assolutamente non indispensabile specialmente per chi va in bici poco e da poco tempo.
E a cosa gli servirebbe,se poi non sa interpretare ed utilizzare quei dati?Si ma male non fa se la spesa non gli pesa ben venga
Pienamente d'accordo, anche perchè i mille km li può fare in una settimana o in 3 mesi.Premesso che dopo 1000 km difficilmente puoi ottenere dei miglioramenti tali per cui serva una nuova visita, ti ha detto una marea di cagate solo per farti spendere il piu possibile.
Nessuno dice questo, si sta solo dicendo che con poco più di 1000 km annui non ha senso spendere soldi per uno strumento che resterebbe fondamentalmente inutilizzato.Io non capisco perché un principiante non può sfruttare le tecnologie e le metodologie di allenamento esistenti nel 2023 e che sono il frutto di anni e anni di evoluzione di questo sport. Bisogna per forza iniziare con la bici di 30 anni fa con i camandi cambio sull'obloquo, con i cinghietti ai pedali, con le sfr, con il fondo invernale??? Perché se nel frattempo si sono fatti passi avanti sui materiali e nell allenamento un principiante non può sfruttarli e partire avvantaggiato, anziché passare per gli errori fatti dai suoi "antenati" negli anni precedenti? E questo vale per tutti gli sport
È una mentalità vecchia che proprio non riesco a digerire
Per quello è sufficiente basarsi su RPE, o anche sulla frequenza cardiaca.Misuratore su singola o doppia, a livello cicloamatoriale cambia poco.
Per quanto ti possano dire che il misuratore di potenza non serve a nulla, è l'unica vera innovazione nel ciclismo.
Ti permette di conoscere i tuoi limiti e gestire la fatica per sfruttare al massimo le tue potenzialità.
Se facesse solo quei 1000km da qui a sempre si, ma mi pare di capire che lui abbia intenzione di iniziare a fare sul serio con volume e qualità nell allenamento. Quindi partire già con il piede giusto vuol dire tantoNessuno dice questo, si sta solo dicendo che con poco più di 1000 km annui non ha senso spendere soldi per uno strumento che resterebbe fondamentalmente inutilizzato.
Se fosse così sono d'accordo con te,non avevo colto questa intenzione.Se facesse solo quei 1000km da qui a sempre si, ma mi pare di capire che lui abbia intenzione di iniziare a fare sul serio con volume e qualità nell allenamento. Quindi partire già con il piede giusto vuol dire tanto