Ciao a tutti. Ogni volta che mi trovo ad avere a che fare con ciclisti di associazioni o ASD, vedo che tutti hanno bici all'ultimo grido da 5000 o 6000 €. Appena mi chiedono com'è la mia bici, una bianchi nirone, subito dicono "ah vabbè è in alluminio" come a dire ma di cosa stiamo parlando e mi sento trattato con aria di sufficienza
Vorrei capire se avessi la oltre xr4 cambi qualcosa per loro. Davvero certe volte mi sento fuori luogo quando guardo gente che parla così. Sinceramente la prossima bici che prenderò sarà la caad13, o versione successiva, perché mi piace troppo l'alluminio 6069, oltre al prezzo....come vi comportereste in questo caso? Veramente mi cadono le braccia. Il ciclismo nelle associazioni pare diventato uno sport per ricchi. E pensare che pantani e bartali non correvano col carbonio....
Quando andavo in mountainbike avevo una bici tutta ma proprio tutto Deore + cambio posteriore Deore XT, 3x10v.
Freni M445 Hydraulic disc, guarnitura M590, etc.
Una signora bici come montaggio e con telaio 7005 Hydroforming triple Butted.
Ma aveva un difetto, sul tubo obliquo c'era scritto Lombardo, era il telaio alluminio top di gamma dell'azienza (con tanto di scritta che era fatto a mano in Italia), ma non c'era scritto su
Scott o Bianchi o addirittura Elios (ebbene si, il rivenditore più conosciuto della zona spacciava Elios montate peggio, con telai industriali 6061, a listino pieno, quindi erano meglio di Lombardo).
Io avevo la bici con un movimento centrale che aveva un foro che a momenti passava un braccio da pedivella a pedivella e il cretinetto di turno con il movimento centrale stile bici supermercato (che magari di listino costava pure metà della mia), pedivella abbullonata e scritta con il blasone riteneva di avere una bici migliore.
Stessa storia la forcella, la mia XCR 32 con 100mm di escursione e blocco al manubrio non aveva la scritta Rock Shocks, quindi le loro forcelle, che puntualmente cambiavano dopo sei mesi perché terra terra come le XCM o addirittura XCT della Santour, erano meglio.
Le mie
ruote di Lombardo avevano gli adesivi, le incisioni su cerchi e mozzi erano di mamma
shimano, ma se non glielo facevo notare io subito a consigliarmi di comprare ruote addirittura peggiori.
La gente parla, ma se sai su cosa stai pedalando e perché, cosa te ne frega?
La Nirone è una bici con il blasone, quindi ha una rivendibilità ottima fra neofiti.
Fosse alluminio 7005, come le vecchie Bianchi, ci avrei fatto un pensierino anche io.
L'alluminio industriale non mi sembra un granché, l'ho avuto sulla mia prima mtb ed era troppo molle la bici 6061, passando a 7005 la rigidità della bici si percepiva tantissimo, ogni pedalata affondavano tanto le gomme da arrivare con il cerchio quasi a terra, infatti aumentai un pelo la pressione.
p.s.: dopo oltre 3 anni sulla mia Lombardo e ZERO upgrade l'ho rivenduta 199€ meno di quando l'acquistai (entrai per una scott e uscii con una Lombardo al 50% del listino...).
Un semplice annuncio su Subito e il primo compratore fra i tanti che volevano vederla l'ha presa senza neanche trattare.
I cretinetti che pensavano di avere la bici migliore o non sono riusciti a venderla (io venduta in 2 giorni) o non ci hanno recuperato neppure i soldi degli upgrade (al livello della mia non l'hanno potuta portare se non avevano neppure il movimento pressfit...) versandola per una bici nuova.
Io ad esempio 1600€ per una Nirone Alluminio 6061 quando con 1950 mi danno la
Giant TCR 105 o qualcosina meno la Wilier GTR team 105 (io ho scelto la comodità, quindi è questa la mia bici) che con qualche upgrade ho portato a 7,72kg (in ordine di marcia pedali compresi, 2 portaborraccia e sella pesante Astute Starline) e ogni domenica faccio il culo a gente con 6000~10.000€ di bici "discate", non la comprerei mai.
Ma andando in giro con bici da barbone non mi permetto di giudicare le altrui scelte.
Di sicuro avendo provato alluminio 6061 (nuove bici saldate dai robot) e il 7005 che può essere solo saldato a mano (vecchie bici in alluminio erano 7005), non comprerei una bdc moderna in alluminio.