Si, ha fatto an ghin ghon tre civette sul comò per decidere quale si rompeva. Ti annoia la discussione?ma tutta sta discussione sul pin a che pro non sapendo come si è rotta?
magari si è rotta una maglia a caso ...
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Si, ha fatto an ghin ghon tre civette sul comò per decidere quale si rompeva. Ti annoia la discussione?ma tutta sta discussione sul pin a che pro non sapendo come si è rotta?
magari si è rotta una maglia a caso ...
no, è che non capisco dove si voglia andare a parareSi, ha fatto an ghin ghon tre civette sul comò per decidere quale si rompeva. Ti annoia la discussione?
Non si va a parare da nessuna parte. Si è rotta una catena Campagnolo, conoscendo bene i danni dati da una possibile installazione non completa di ribattitura ho provato a dare una lettura del possibile motivo.no, è che non capisco dove si voglia andare a parare
di catene rotte, di tutte le marche, se ne vedono regolarmente
quindi?
Sono stupito che nessuno dica niente.
Maijka si infortunia per colpa del cambio durante il Tour de France, tappa 16, che é una gara alla quale team con budget di svariati milioni di euro investono in preparazione dei loro corridori.
Biciclette con prezzi alla stelle e non credo che ai pro diano materiale di seconda scelta comprato su Amazon....
Su questo forum ci sono fior fior di consigli ma nessuno che dica una cosa su questo evento?
Sarà il caldo, ma a me pare che debbano entrare altri competitor sul mercato dei gruppi e andare a fare concorrenza di qualità! E c'è spazio.
Cosi dice il Brambo...sul tubo...
C'è un motivo tecnico sia per la rottura di un motore di F1 sia per la rottura di una catena. Se si vuole analizzare il problema perché non si verifichi più si fanno e si verificano ipotesi, se non ti importa nulla e ti va bene che il problema si verifichi ancora dici: "tanto si rompono anche i motori della Ferrari".Poi comunque , va a fuoco un motore F1 Ferrari ( che non costa qualche migliaio di euro) e, non si può rompere una catena da X0 euro ? In risposta a chi ha aperto la discussione.
Cosa si dovrebbe dire di un problema estemporaneo che non è nemmeno quello a cui ti riferisci?Sono stupito che nessuno dica niente.
Maijka si infortunia per colpa del cambio durante il Tour de France, tappa 16, che é una gara alla quale team con budget di svariati milioni di euro investono in preparazione dei loro corridori.
Biciclette con prezzi alla stelle e non credo che ai pro diano materiale di seconda scelta comprato su Amazon....
Su questo forum ci sono fior fior di consigli ma nessuno che dica una cosa su questo evento?
Sarà il caldo, ma a me pare che debbano entrare altri competitor sul mercato dei gruppi e andare a fare concorrenza di qualità! E c'è spazio.
Cosi dice il Brambo...sul tubo...
Si vai a chiedere al capo meccanico Archetti della UAE o in via della chimica 4 se hanno detto "succede"Cosa si dovrebbe dire di un problema estemporaneo che non è nemmeno quello a cui ti riferisci?
Credo si possa chiudere la vicenda con un "succede".
Perché non si rompono ai 1200 e passa watt di una volata, dovrebbero rompersi ai 380-430 di una salita?Boh, vedendo come salivano ieri i corridori sulla rampa finale al 16 mi chiedo piuttosto perchè non si rompano, le catene...
Chiaramente stiamo qua a fare 4 chiacchiere. Ma ammesso che si trovi il vero motivo, errore umano e difetto del pezzo che sia, come si fa ad evitarlo?C'è un motivo tecnico sia per la rottura di un motore di F1 sia per la rottura di una catena. Se si vuole analizzare il problema perché non si verifichi più si fanno e si verificano ipotesi, se non ti importa nulla e ti va bene che il problema si verifichi ancora dici: "tanto si rompono anche i motori della Ferrari".
Puoi mettere in piedi delle procedure o dei sistemi di controllo che ti permettano di ridurre questi errori. Ma io trovo che sia sempre così, non si tratta di andare a caccia del colpevole, si tratta di capire perché una persona ha sbagliato e di metterlo nelle condizioni migliori perché non sbagli più. Se invece non si tratta di un errore umano ma di un problema del pezzo metti in piedi un sistema produttivo che limiti al massimo il verificarsi di quell'errore.Chiaramente stiamo qua a fare 4 chiacchiere. Ma ammesso che si trovi il vero motivo, errore umano e difetto del pezzo che sia, come si fa ad evitarlo?
Non ci saranno più errori umani o pezzi difettati?
Perchè 430 di una salita a 30 o 40 rpm sollecitano la catena di più di 1200 a 120rpm di una volata. La catena la rompi più facilmente con un tirone secco da fermo.
Capisco quello che vuoi dire, ma stiamo parlando di squadre World Tour, non voglio pensare che non applichino già un sistema di controllo come dici tu. Purtroppo l'errore umano ci sarà sempre e la rottura per difetto idem, penso siano già ora problemi limitati al massimo, anche perchè quante volte accade in un anno che un corridore abbia un problema silmile? Credo che la percentuale sia molto vicina allo zeroPuoi mettere in piedi delle procedure o dei sistemi di controllo che ti permettano di ridurre questi errori. Ma io trovo che sia sempre così, non si tratta di andare a caccia del colpevole, si tratta di capire perché una persona ha sbagliato e di metterlo nelle condizioni migliori perché non sbagli più. Se invece non si tratta di un errore umano ma di un problema del pezzo metti in piedi un sistema produttivo che limiti al massimo il verificarsi di quell'errore.
A maggior ragione le procedure di controllo possono essere migliorate e le rotture per difetto ridotte.Capisco quello che vuoi dire, ma stiamo parlando di squadre World Tour, non voglio pensare che non applichino già un sistema di controllo come dici tu. Purtroppo l'errore umano ci sarà sempre e la rottura per difetto idem, penso siano già ora problemi limitati al massimo, anche perchè quante volte accade in un anno che un corridore abbia un problema silmile? Credo che la percentuale sia molto vicina allo zero
Aggiungo anche il caso della rottura cannotto sterzo (non ricordo in che occasione e quando ma ricordo il povero ciclista con in mano il manubrio )Mi ricordo che qualche anno fa, durante una Roubaix, a George Hincapie si ruppe lo stelo della forcella in carbonio, e lui si fratturò la clavicola.
Più recente, il noto caso della ruota di Moscon che andò a pezzi durante una cronosquadre, e solo il caso volle che non si sia fatto male seriamente.
Ancor più recente, la piega di MVDP... senza contare i casi che non vediamo perché succedono a comprimari, lontano dalle telecamere.
Non mi pare che ci sia stato qualcuno che sia sia lamentato perché non siano state aperte delle discussioni apposta.