nulla osta revocato e lavori bloccati. la colpa non è ovviamente del professore,
se fa il professore e non si è accorto di come è cambiato il clima, come al solito è meglio lasciarlo a blaterare in cattedra e rivolgersi altrove
nulla osta revocato e lavori bloccati. la colpa non è ovviamente del professore,
ma alcuni non imparano.l'emilia romagna insegna.
Mah...guarda,credo che i verdi centrino davvero poco...qua ci troviamo di fronte al fatto che verdi bianchi rossi e neri,avanzano qualsiasi tesi pur di non fare manutenzione di ogni tipo...L'ultima che ho sentito da un assessore locale è stata che non bisogna tagliare o sradicare gli alberi e gli arbusti che crescono nell'alveo dei fiumi perché frenano l'acqua...peccato che l'acqua se la freni da un lato,una strada la trova cmq e magari invece di passare dentro al fiume,passa sulle strade e allaga abitazioni negozi e attività industriali e commerciali.Questo è un concetto molto importante che nei bar si ignora, del resto il luogo comune è "andrebbero puliti i letti dei fiumi, tutta colpa dei verdi", un mantra che sento da quando ero bambino.
Forse è anche vero che ormai si fa zero manutenzione per mancanza di soldi, ma è ancor più vero che non si può "dragare" come non ci fosse un domani, che certi interventi non sono per niente facili da concepire e realizzare per dare un equilibrio al sistema.
non ne ho idea, ma ti posso garantire che è la frase comune che si sente "al bar" se si parla di pulire i letti dei fiumi.Mah...guarda,credo che i verdi centrino davvero poco...
Non è facile ..ma sicuramente più manutenzione non fa male...poi l'evento catastrofico non lo argini in nessun modo,ma avere letti dei fiumi puliti,rovi e sterpaglie che non invadono le carreggiate,strade senza buche ,aiuterebbe se non altro a vivere meglio nella normalità, poi la catastrofe succede e non si può arginare ma....intanto iniziamo con la prevenzione,poi vediamo il seguito...non ne ho idea, ma ti posso garantire che è la frase comune che si sente "al bar" se si parla di pulire i letti dei fiumi.
Io non so se vadano scavati i letti dei fiumi o lasciati intonsi, nel senso che non vedo come uno tra questi 2 estremi come le soluzioni che alcuni pensano siano facili e "che ci vuole, lo fai ed hai risolto tutti i problemi del paese".
No, non è facile.
In primis a far defluire meglio l'ondata.. che se questa trova ostacoli ci mette un attimo a saltare la sponda.. ma poi in quel caso è risaputo che sono venuti meno gli alvei progettati ma non realizzati (o realizzati male) per arginare o contenere eventuali piene (la zona industriale allagata in pratica era l'alveo naturale del fiume)ma alcuni non imparano.
A cosa sarebbe servito un letto del fiume "pulito" se il grosso del disastro era dovuto all'incapacità del territorio di assorbire acqua?
Il fatto che sia anche colpa nostra è corretto ed ovvio, ma purtroppo non risolvi tentando di velocizzare il flusso (se non puntualmente in casi particolari). Questo è un ottimo articolo divulgativo, che richiama anche alcuni punti citati in altri messaggi: https://www.queryonline.it/2022/07/28/dragare-i-fiumi-miti-e-realta-di-una-pratica-scientifica/In primis a far defluire meglio l'ondata.. che se questa trova ostacoli ci mette un attimo a saltare la sponda..
il clima è cambiato negli ultimi anni, non ci sono OGGI modelli e dati che riflettono lo stato attuale.se fa il professore e non si è accorto di come è cambiato il clima, come al solito è meglio lasciarlo a blaterare in cattedra e rivolgersi altrove
rispondo al finale perchè qui posso essere d'accordo a mani basse.E' inutile che ci giriamo attorno.. la colpa è ancora nostra sebbene gli eventi siano oggi più frequenti abbiamo continuato ad invadere zone a rischio.. o quanto meno lo erano, poi per tot anni magari non è successo e quindi via a costruire e bonificare.
Io, che sono datato, ricordo ancora una zona al mio paese di origine simil paludosa e per almeno un trentennio si era asciugata (falde acquifere abbassate) e l'hanno resa area fabbicabile a civili abitazioni.. poi un bel giorno accade che piove per una settimana e si riempiono cantine e giardini.. ricordo bene casa di un conoscente dove l'acqua zampillava dai muri.
a cosa serve una soluzione per "far defluire meglio l'ondata" pulendo i letti dei fiumi che per 364gg l'anno sono quasi secchi (e li faresti seccare ancora di più), solo per quelle 5h ore in cui piove l'acqua di 2 mesi e che allaga pure i terreni secchi distantissimi dai corsi d'acqua che sembrano idrorepellenti tanto sono asciutti, difatti finita l'alluvione il terreno è riuscito a trattenere poco e con le poche piogge "normali" in 2-3 mesi era secco punto e a capo.A cosa sarebbe servito un letto del fiume "pulito" se il grosso del disastro era dovuto all'incapacità del territorio di assorbire acqua? Acqua che, data l'eccezionalità* di una pioggia che in poche ore ha rovesciato ciò che dovrebbe piovere in uno o 2 mesi? territorio incapace di assorbire acqua non solo per via delle opere edilizie, ma per una siccità che perdurava da tempo e che dopo il deflusso dell'alluvione è rimasta proprio per questa mancanza di capacità a trattenere l'acqua!
Arrivato a questo punto:Il fatto che sia anche colpa nostra è corretto ed ovvio, ma purtroppo non risolvi tentando di velocizzare il flusso (se non puntualmente in casi particolari). Questo è un ottimo articolo divulgativo, che richiama anche alcuni punti citati in altri messaggi: https://www.queryonline.it/2022/07/28/dragare-i-fiumi-miti-e-realta-di-una-pratica-scientifica/
Torno a scrivere di allenamento e bici, ciao :)
Hai (avete) un concetto sbagliato.. non è detto che togliendo materiale dal fondo l'acqua "vada più veloce", dipende da dove lo fai e come.semplicemente per quanto ho espresso sopra l'acqua non deve sempre andar via veloce, di certo non quando potrebbe in poco tempo esaurirsi.
Abbiamo appurato che non ti piacciono i dati di fatto. Libero di restare ancorato alle tue opinioni, ovviamente.Ho smesso di leggere l'articolo prevedendo già dall'incipip sulla politica dove sarebbe andato a parare.
Dejavù insipienti.. non apportano nessun beneficio a differenza invece della vasta opera messa in atto dopo l'alluvione di Firenze.
Non avertene a male, ma stai insegnando cose (senza giustificarle numericamente) a docenti e ricercatori di idraulica fluviale (non noi, quelli dell'articolo). E della bibliografia a supporto. E della bibliografia sul tema. Era sarcasmo, sì, ma non certo gratuito.Hai (avete) un concetto sbagliato.. non è detto che togliendo materiale dal fondo l'acqua "vada più veloce", dipende da dove lo fai e come.
Non ne ho a male.. anche perchè di letture (NON DATI DI FATTO) di quel genere ne ho già lette a bizzeffe, come rallentare/mitigare la piena dei fiumi c'è un intera encicolpedia e spesso neppure tanto in accordo sulle varie teorie.. però chissà com'è abbiamo ponti millenari e strutture che hanno superato indenni o quasi cataclismi di ogi tipo.. ma guai a guardare al passato.. fossi matto io ingegnere moderno soi (che chissà poi dove ha preso le nozioni di base.. ammesso le abbia comprese, elaborate e poi perfezionate.. ma non è da tutti)Non avertene a male, ma stai insegnando cose (senza giustificarle numericamente) a docenti e ricercatori di idraulica fluviale (non noi, quelli dell'articolo). E della bibliografia a supporto. E della bibliografia sul tema. Era sarcasmo, sì, ma non certo gratuito.
E pensa che li hanno fatti senza perder tempo a studiare ingegneria!però chissà com'è abbiamo ponti millenari e strutture che hanno superato indenni o quasi cataclismi di ogi tipo..
La scienza non ha colpe.. sarebbe come dire che il martello che ti ha massacrato il dito è un imbecille.Vedi che alla fine è la scienza il problema?
Questo però è bias di sopravvivenza: contribuisce a evidenziare i limiti nel tuo ragionamento, non rafforza affatto il tuo punto di vista.però chissà com'è abbiamo ponti millenari e strutture che hanno superato indenni o quasi cataclismi di ogi tipo..
Ma io mi stavo divertendo uffaChiudo qui, ciao :)
Neppure il link postato ?Questo però è bias di sopravvivenza: contribuisce a evidenziare i limiti nel tuo ragionamento, non rafforza affatto il tuo punto di vista.