Mica tanto, per il prossimo test ci stiamo attrezzando con differenti campioni di asfalto diverso.
[MENTION=6633]samuelgol[/MENTION] è già alla betoniera.
Mica tanto, per il prossimo test ci stiamo attrezzando con differenti campioni di asfalto diverso.
[MENTION=6633]samuelgol[/MENTION] è già alla betoniera.
ho fatto quella domanda per un motivo:
sembra appurato che in discesa il disco porti a dei vantaggi, ma sono uguali o superiori allo svantaggio del peso in più in salita?
la mia risposta è: boh, chi lo sa
sinceramente sono abbastanza convinto che, con i 10'000 euro necessari a comprarsi una colnago disc da 7kg e rotti, potrei assemblare una bici da 5kg, e quindi sarà anche vero che in discesa il disco sia utile, ma sarà mai in grado di recuperare quello che fa perdere in salità? la domanda è solo questa
il "più propedeutico" sta a significare che questo cambiamento fu accolto molto favorevolmente, almeno per la mia esperienza e di quanti conosco.
mi pare un approccio sbagliato:per il cicloamatore medio (il che vale credo per una gran bella fetta di mercato) avere una bici da 7 kg e rotti od una da 5kg credo porti meno vantaggi che averne una con i freni a disco o una senza, perchè per sfruttare a dovere quei 2 kili mancanti ci vuole parecchio allenamento se non interpretare l'andare in bici in maniera quasi professionistico.
Mah, bici taglia 59, meno di non montarle con roba esoterica non è così facile farle scendere tanto. I pesi sono comprensivi di pedali.
sei così sicuro che il passaggio vbrake/disco sia stato accolto positivamente ???
non ne sono così convinto.
mi sono avvicinato alla mtb nel 1999, giustappunto quando Cannondale aveva tirato fuori dal cilindro i dischi CODA , con i loro limiti e problemi.
idraulici già, mozzi a 4 fori, perdite , spurghi , attacco IS ... roba da temerari davvero ...
ma sappiamo che Cannondale amava fare tutto in casa ( forcelle Lefty, guarniture Hollowbram BB30, attacchi , reggisella, freni a disco ) ed erano gli anni d'oro delle loro mtb ...
ma gli altri ? solo qualche colosso si è mosso , col supporto di case che facevano freni ...il resto è rimasto a guardare ...
e i biker idem ...
facevano gli stessi discorsi che si fanno qui e nel topic quasi parallelo nella sezione ALTRE PARTI , già a 90 pagine ...
1 li voleva e 9 no , questa era la percentuale ...
il tutto dipendeva da molti fattori , il web a quel tempo era a 56K , le riviste spingevano si e no , i negozi avevano poco o niente in casa , nessuno sapeva come metterci le mani, e la solita reticenza del ciclista al nuovo ...
ci son voluti gli anni che ci son voluti ...
adesso i vbrake li vedi a chi ha bici di 6-7 anni fa senza che l'abbia upgradata o chi ha bici di bassissima gamma ...
le vendite delle MAVIC SL e SLR a pattini si sono azzerate , da top seller che erano ... le avevano tutti i top rider e tutti i top atleti amatori quelle ruote vbrake ...
adesso in mtb si son vissute le stesse cose con la doppia , prima osteggiata poi sdoganata e adesso si vivono le stesse cose col monocorona davanti...
con le 10 V che nessuno voleva e che adesso tutte le bici proposte hanno ...
con le 11V che stanno spopolando
Shimano ha fatto l'exploit in bdc con il Di2 ma ha dormito in mtb con XTR e ha preso mazzate da Sram con le 2 x 10 prima e le 1 x 11 adesso ...
io non faccio testo , vivo nel futuro ...
ma i ciclisti sono come i muli sulle pedane per salire sul camion : recalcitranti al nuovo come pochi ...
mi pare un approccio sbagliato:
non ha senso dire che ci vuole allenamento per sfruttare 2 kg in meno, così come mi viene la pelle d'oca quando sento dire che le ruote ad alto profilo danno una mano solo dopo i 35 all'ora...
ogni kg richiede dell'energia per essere elevato ad una quota più alta della quota di partenza, sia che si parli di specialissime da salitomani, che di grazielle col portafiori sullo sterzo
questo non vuol dire che dobbiamo essere tutti attenti al grammo, ma la bdc è per forza di cose un compromesso tra efficienza e sicurezza.
la bdc è nata come mezzo essenziale, 8 tubi, 2 ruote e 2 pedali, il minimo necessario.
effettivamente sarebbe un plus per la sicurezza avere le luci, magari le frecce, le gomme da mtb, i freni a disco, la tuta da moto con l'airbag, il casco integrale.... perchè tutte queste cose non ci sono? perchè la bdc non è fatta per essere sicura, anzi è un trabiccolo, è fatta per andare più forte possibile.
e per andare più forte possibile, bisogna ridurre il peso al minimo indispensabile, togliendo tutto quello che non è strettamente necessario.
già la F1 e la moto GP sono state castrate in nome della sicurezza, nell'85-86 c'erano F1 turbo da 1200 cv che non tenevano la strada e regalavano adrenalina a litri, ora guardare la F1 è uno strazio...
ho fatto quella domanda per un motivo:
sembra appurato che in discesa il disco porti a dei vantaggi, ma sono uguali o superiori allo svantaggio del peso in più in salita?
la mia risposta è: boh, chi lo sa
sinceramente sono abbastanza convinto che, con i 10'000 euro necessari a comprarsi una colnago disc da 7kg e rotti, potrei assemblare una bici da 5kg, e quindi sarà anche vero che in discesa il disco sia utile, ma sarà mai in grado di recuperare quello che fa perdere in salità? la domanda è solo questa
Spieghiamoci Eli
io ho dato ragione a mikimetal sul fatto che se parliamo di dati oggettivi (come il moderatur cartesiano ci ha insegnato di là) e fisica la bici da 5 kg sia meglio che quella da 7 ma siamo sicuri che una volta che inforchiamo la bici da 5kiletti non siamo noi il limite del sistema bici-bikers??? cmq ti quoto in tutti muli e asini recalcitranti compresi.
ti dò ragione al 100% sulla prima parte, è sempre il ciclista il limite del sistemase parliamo di sola e semplice (nonchè tangibile) fisica ti do ragione ma io credo che il cicloamatore medio una bici da 7 kg la spinge fino al suo(di lui) 100% ma credo che la bici da 5 kg sia diciamo fuori dalla sua portata ovvero arriverà al suo 100%, il quale magari sarà pure un pò più in là del precedente limite ma non tale da giustificare un'investimento sul fronte prestazioni piuttosto che sulla sicurezza....e cmq occhio che il tuo discorso a tratti fa venire i brividi...anche nei rally vietarono le Gruppo B però ci sono famiglie che piangono morti perciò ci andrei con i piedi di piombo a parlare solo di prestazioni
Spieghiamoci Eli
io ho dato ragione a mikimetal sul fatto che se parliamo di dati oggettivi (come il moderatur cartesiano ci ha insegnato di là) e fisica la bici da 5 kg sia meglio che quella da 7 ma siamo sicuri che una volta che inforchiamo la bici da 5kiletti non siamo noi il limite del sistema bici-bikers??? cmq ti quoto in tutti muli e asini recalcitranti compresi.
Ma perchè non li hanno fatti uscire prima sti dischi in bdc?
Alla fine il mercato lo si poteva indirizzare anche 10anni fa se come dite decidono tutto i costruttori.
Io credo che per ora il salto per cambiare lo standard è troppo grande per compensarne i (relativamente piccoli) vantaggi che questo offre, è tutto quì il discorso. Nella migliore delle ipotesi i due standard conviveranno.
In mtb non c'è storia sulla nettissima superiorità dei dischi, su strada non è così, ma non per i dischi, per via dei caliper che sono ottimi e per il fatto che su strada non ci sono le stesse condizioni che sullo sterrato. Ergo, per quale motivo uno dovrebbe cambiare tutto se nel 90%dei casi i caliper sono ampiamente sufficienti. Ripeto ancora, non siamo fermi ai freni a bacchetta.
Non si tratta di non essere favorevoli alle innovazioni, ma una semplice valutaziome di pro e contro.
ovvio con pedali, solo quelle furbette delle Case li danno senza, ridicole !
credi che la taglia del telaio influenzi il peso ? io no.
Penso che il mondo dei ciclisti, soprattutto gli amatori, sia il più facile che possano incontrare.quindi chi vuole potrà decidere se disco o pattino.perchè quindi non accettare la convivenza delle proposte ?
mica da domani basta pattini e solo disco ....
... 10 anni fa erano tutti impegnati a far capire che un telaio in carbonio non becca i fulmini nel temporale e quindi a cercare di farti cambiare il tuo in alluminio ...
ma ti rendo conto contro che modo di pensare si trovano a dover combattere quei poverelli di ingegneri dello sviluppo e del marketing delle case ?
mi metto un attimo dalla loro parte ....
Perchè è questo che noi vogliamo dalla ns. bici da CORSA, che sia vincente, e l'unico modo è che venga dimostrato sui campi di gara dei professionisti.
Penso che il mondo dei ciclisti, soprattutto gli amatori, sia il più facile che possano incontrare.
Spendiamo delle cifre enormi per delle cagate pazzesche, se ci credessero davvero farebbero soldi a palate facendoci cambiare bici per l'irrinunciabile ritrovato. (riassunto delle pagine precedenti, i freni a disco esistono da 50-60 anni)
Purtroppo deve accompagnarsi ad un vincente in gara, ma forse è questo il dubbio, sarebbe la bici competitiva agli attuali livelli?
Perchè è questo che noi vogliamo dalla ns. bici da CORSA, che sia vincente, e l'unico modo è che venga dimostrato sui campi di gara dei professionisti.
Probabilmente gli ingegneri si chiedono se Cavendish vincerebbe ugualmente l'80% degli sprint con una bici con i dischi, o se Contador arriverebbe ugualmente in cima all'Etna in solitaria, o Nibali facesse più di quanto non faccia in discesa (visto che i freni quel matto non li usa quasi).
Noi consumatori attraverso emulazione guardiamo questo! Questa è stata la fortuna del carbonio, dell'alluminio prima, dell'alto profilo, dell'elettronico ... e magari dei dischi in futuro. Ma è questo che sembra mancare, competitività del sistema bici adattato al disco.
Frena meglio? Ho sempre nutrito dei dubbi che sembrano infondati, ma non è questo il punto.
in casa rose sono sempre molto ottimisti a riguardo del peso della bicicredo che in realtà coi pedali sia sui 8 kg e 3 etti
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