dovrei si, devo recuperare qualche soldo visto che ne ho messi molti sulla stazione indoor. Pensavo intanto a cambiare solo i copertoni, il seti di ruote è in carbonio belle leggere, magari mettendo delle orribili vittoria terreno e poi fare un acquisto completo di ruoteovviamente più aumenta la potenza e/o la velocità e peggio sarà
ma fare asfalto coi nobbynic è assurdo, prendi un set di ruote di alluminio e ci metti due gomme da 32, risparmi un mezzokg e tanti watt
diciamo che la posizione è simile, ho il manubrio verso il basso e la pipa in giù, diciamo una posizione racing per una MTB, sulla bdc invece temdevo a stare più eretto perchè non sono mai riuscito a posizionarmi bene su quest'ultimaSe le gomme sulla mtb erano tassellate quanto basta, piu il chilo aggiuntivo, piu’ la posizione con busto eretto e braccia larghe in mtb secondo me la differenza si spiega. Se poi avevi anche lasciato l’ammortizzatore non bloccato o se il blocco non è perfetto qualcosa perdi anche li’ secondo me.
questo l'ho fatto in stile dc rainmaker con la mia kickr come golden standard, i favero sono come fucili di precisione o la smart bike kickr fa schifo; per i garmin avevo fatto una prova a suo tempo con un rullo ma non ho più i dat ie non ricordo la precisionecomunque la prima cosa che farei è qulache test pari bici per verifiare il pm per quanto possibile
Già, ma nemmeno sterrati compatti..ci ho corso una Dolomiti Superbike anni fa e non ho ancora smesso di vibrareovviamente più aumenta la potenza e/o la velocità e peggio sarà
ma fare asfalto coi nobbynic è assurdo, prendi un set di ruote di alluminio e ci metti due gomme da 32, risparmi un mezzokg e tanti watt
ma anche a basse velocità ?Sicuramente l'attrito del copertone vuol dire tanto, ma non sottovaluterei anche l'efficienza biomeccanica della pedalata dovuta alla diversa posizione in sella
Non guardare la velocità, ma la potenzama anche a basse velocità ?
S', la forza di attrito volvente è indipendente dalla velocità, la potenza dissipata per attrito è proporzionale alla velocità invecema anche a basse velocità ?
no, visto che ad alta velocità la resistenza aerodinamica cresce al cubo( come potenza) e quindi la % di potenza spesa per il rotolamento calaS', la forza di attrito volvente è indipendente dalla velocità, la potenza dissipata per attrito è proporzionale alla velocità invece
Significa che una % costante della potenza che metti nei pedali finisce nell'attrito fra copertone e strada
Ok, è vero, la % di potenza al pedale dissipata alla ruota è costante solo in un range di velocità entro cui la resistenza aerodinamica resta bassa e trascurabile, poi cala, quindi pneumatici non efficienti incidono maggiormente a basse velocitàno, visto che ad alta velocità la resistenza aerodinamica cresce al cubo( come potenza) e quindi la % di potenza spesa per il rotolamento cala
io fossi in te farei delle prove, nel mio caso sto >0.7 e <0.8 su giri da 120-140km con 3000-3800 mt se voglio essere cauto anche considerando il caldo, attendi opinioni di gente più esperta ma credo che un valore intorno al 0.75 (cioè endurance) tenga conto del fatto che le salite le fai un po più spinte recoperando nella discesaRagazzi, una curiosità...
so che la domanda è molto generica però magari mi potete dare qualche indicazione.
Premetto che non seguo allenamenti strutturati, ma il power meter (Garmin Rally RS200 nel mio caso) lo uso piú che altro per gestirmi durante i giri. pratico quasi sempre giri lunghi (5-6-7 ore) con un buon dislivello (ultimamente ho superato spesso i 3000 m D+) quindi per forza di cose la gestione è fondamentale.
Fissato il dato di FTP corretto, su giri lunghi, senza saltare per aria, quale sarebbe secondo voi un IF medio da mantenere? Chiaramente si ipotizza un'andatura piuttosto costante senza troppi strappi e sgasate, cose che per esperienze sui giri lunghi portano a crisi..
Siccome sto ancora imparando a gestirmi sarebbe utile avere qualche vostro parere basato sul IF finale del giro.
Grazie in anticipo.
io ho messo un po più spinto dato che si parla di molto dislivello ed è dura stare in Z2 (almeno per me)imho
dato che, teoricamente, in un giro in piano, rimanendo in Z2 si potrebbe continuare per lungo tempo. per induzione in un giro con dislivello, per gestire lo sforzo, si dovrebbe rimanere con una NP che si posiziona in Z2 .
nel giro in piano w medi e np dovrebbero essere molto vicine...
se hai il valore ftp cerca di stare tra z2 e z3 poi ci sta sforare soprattutto se sei in gruppo, una volta che ti abitui ai volumi puoi incrementare l'intensità magari facendo una salita in sogliaRagazzi, una curiosità...
so che la domanda è molto generica però magari mi potete dare qualche indicazione.
Premetto che non seguo allenamenti strutturati, ma il power meter (Garmin Rally RS200 nel mio caso) lo uso piú che altro per gestirmi durante i giri. pratico quasi sempre giri lunghi (5-6-7 ore) con un buon dislivello (ultimamente ho superato spesso i 3000 m D+) quindi per forza di cose la gestione è fondamentale.
Fissato il dato di FTP corretto, su giri lunghi, senza saltare per aria, quale sarebbe secondo voi un IF medio da mantenere? Chiaramente si ipotizza un'andatura piuttosto costante senza troppi strappi e sgasate, cose che per esperienze sui giri lunghi portano a crisi..
Siccome sto ancora imparando a gestirmi sarebbe utile avere qualche vostro parere basato sul IF finale del giro.
Grazie in anticipo.
NP con valore corrispondente a Z2io ho messo un po più spinto dato che si parla di molto dislivello ed è dura stare in Z2 (almeno per me)
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