visto che messo in quote rispondoritornando IT
stavo leggendo questa intervista al giovane T.Pidcook passato alla INEOS e che mira a grandi giri.
a me sembrerebbe quasi una rivoluzione copernicana al fare fondo a lungo e nel periodo invernale e poi intensita' all'ultimo periodo.
No non è una rivoluzione è la semplice conferma di quanto detto qui da anni contrariamente a miti e "credi" popolari tramandati oralmente col mantra (falso) "è sempre stato fatto così".
Ben inteso che non è che escludano lavori di "fondo", semplicemente lo si fa in una direzione strutturata con carichi più intensi (di polarizzato si parla da anni...) ma anche questo non è una novità. Lo è forse per chi crede che i prof vadano a caccia di fagiane e di cinghiale a novembre, x mila Km di fondo lungo-lento-(duro... sarebbe un ottimo titolo per un film xxx ) col rapporto fisso per "fare la gamba" ecc ecc. Come sempre l'allenamento e l'applicazione +/- scientifica di alcuni concetti è più "veloce" (e nel ciclismo neppure così tanto) rispetto a credenze da preistoria.