Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP

  • Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per bruciare le calorie prima che si trasformino in adipe: la
    Winter Cup edizione Feste! (clicca qui).

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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genova
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Bici
Specy
Premetto che 30watt sono tantini ma non mi sembra tutta questa assurdità.
Il test di riferimento lo hai preso a “maggio 2020”, sono passati 7 mesi, bisogna vedere come sei arrivato quel giorno, quanti allenamenti hai fatto per arrivare a quella forma e stessa cosa devi vedere come ci sei arrivato oggi. Si fanno apposta test di verifica ogni tot tempo perché uno non mantiene sempre la stessa potenza. Anch’io tra il top di forma raggiunto e i periodi di “scarico” ballano sempre una 20na di watt
ma non era questo il problema . e' che lui ha fatto piu' o meno lo stesso tempo nonostante 30 watt in piu' ;)
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Come ci si allena con cp e w'? Come si impostano le zone sul gps che chiede ftp?
Mi sembra che il metodo ha il suo max entro 3 ore circa.
I miei valori sono tutti riferì ad una salita in quanto è il tipo di percorsi che prediligo. Personalmente un conto è tenere X watt per 20" o 18-22 quanto può durare una salita e un'altro 1h -145" quindi se voglio arrivare in cima bene devo stare a quello che considero ftp ovvero X-20/30w qui dipende molto dalla Gionata
 
23 Ottobre 2015
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Varese
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Bici
Cube, Specialized
Questa è una cosa che mi domando da tempo, ma non ho trovato molti studi a riguardo
Per me temperature cosi' basse , richiedono eccome una potenza nettamente piu' ,alta a pari velocita'
Lo riscontro anch'io in queste settimane fredde, 5-10% in piu' potrebbe anche starci tra una prestazione a temperatura piu' bassa di 20°.
Non cambia solo la densita' dell'aria, anche le molecole d'O2 si muovono piu' lentamente e quindi gli scambi respiratori sono peggiori, di questo ho anche una netta sensazione negli sforzi piu' intensi.
Un 5-10% sono scarti che vedo pure io col pm ben calibrato, lo confermo
Giusto quello che dici, ma credo che il più lo faccia il pm.

Mi è capitato un po’ di volte di uscire in bici in pausa pranzo dopo che la macchina era stata al sole la mattina e avevo valori di potenza nettamente superiori.
Quindi ho preso l’abitudine di calibrare dopo un po’ che pedalo (in questi casi) in modo da consentire ai sensori di raffreddarsi.
Lo stesso effetto si ha in inverno quando si prende la bici al caldo e si esce a temperatura nettamente inferiore.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Giusto quello che dici, ma credo che il più lo faccia il pm.

Mi è capitato un po’ di volte di uscire in bici in pausa pranzo dopo che la macchina era stata al sole la mattina e avevo valori di potenza nettamente superiori.
Quindi ho preso l’abitudine di calibrare dopo un po’ che pedalo (in questi casi) in modo da consentire ai sensori di raffreddarsi.
Lo stesso effetto si ha in inverno quando si prende la bici al caldo e si esce a temperatura nettamente inferiore.

Che PM hai?
 

bagga

Scalatore
27 Luglio 2019
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39
modena
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Bici
giant tcr sl
io ho il PM da metà settembre, quindi non l'ho ancora usato con il caldo estivo, ma al momento non ho notato grosse differenze di watt tra autunno (settembre/ottobre) ed inverno (dicembre/gennaio)...la bici la tengo sempre nello stesso posto dove ci sono circa 12-13° tutto l'anno...
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
Come ci si allena con cp e w'? Come si impostano le zone sul gps che chiede ftp?
Mi sembra che il metodo ha il suo max entro 3 ore circa.
I miei valori sono tutti riferì ad una salita in quanto è il tipo di percorsi che prediligo. Personalmente un conto è tenere X watt per 20" o 18-22 quanto può durare una salita e un'altro 1h -145" quindi se voglio arrivare in cima bene devo stare a quello che considero ftp ovvero X-20/30w qui dipende molto dalla Gionata
  • Z1 Active Recovery = CP360
  • Z2 Endurance = CP180
  • Z3 Tempo = CP90
  • Z4 Lactate Threshold = CP30-60
  • Z5 VO2 Max = CP6-12
  • Z6 Anaerobic Capacity = CP1-2
  • Z7 Neuromuscular Power = CP<1
 

alearc66

Apprendista Cronoman
9 Aprile 2013
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Ponte S. Pietro
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colnago master xlight bianchi boron xl
Giusto quello che dici, ma credo che il più lo faccia il pm.

Mi è capitato un po’ di volte di uscire in bici in pausa pranzo dopo che la macchina era stata al sole la mattina e avevo valori di potenza nettamente superiori.
Quindi ho preso l’abitudine di calibrare dopo un po’ che pedalo (in questi casi) in modo da consentire ai sensori di raffreddarsi.
Lo stesso effetto si ha in inverno quando si prende la bici al caldo e si esce a temperatura nettamente inferiore.
Considera che quando voglio prendere riferimenti precisi sulla potenza, il pm l'ho calibrato anche piu' volte durante l'uscita, e ,generalmente, se mi interessa in particolare la prestazione su una salita, lo calibro appena prima, quindi credo che siano valori precisi.
Togliendo uno scarto del 2% (che è il margine d'errore del pm) io riscontro generalmente un'altro 5% circa, quindi la differenza sembrerebbe proprio quella menzionata.
Potrebbe anche essere che non tutti rendiamo allo stesso modo con temperature diverse
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
Considera che quando voglio prendere riferimenti precisi sulla potenza, il pm l'ho calibrato anche piu' volte durante l'uscita, e ,generalmente, se mi interessa in particolare la prestazione su una salita, lo calibro appena prima, quindi credo che siano valori precisi.
Togliendo uno scarto del 2% (che è il margine d'errore del pm) io riscontro generalmente un'altro 5% circa, quindi la differenza sembrerebbe proprio quella menzionata.
Potrebbe anche essere che non tutti rendiamo allo stesso modo con temperature diverse
5% rispetto a cosa ?
 

sdrutz

Pedivella
28 Agosto 2013
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Ceranova (PV)
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Bici
Dedacciai Atleta
no, perché una guida generale, una scarpa che funzioni per tutti a) non avrebbe concreta e reale funzionalità pratica e quindi b) non servirebbe a molto perché c) non andrebbe realmente a toccare esigenze specifiche (vale anche sommando a e/o b e/o c = tutti i programmi "preconfezionati").
Esistono principi da calare sulle singole casistiche, principi che si studiano in corsi di studi specifici (es metodologia dell'allenamento).
Verissimo, però il libro di cui parla il thread di allenamenti da fare sfruttando un powermeeter ce ne da a bizzeffe, poi sta a noi trovare il modo di metterli insieme, vero. Però ci da anche degli esempi di piano d'allenamento rispetto a qualche atleta esemplificativo.

tra il fare da sé o farsi aiutare da figure professionali in mezzo, ahimè, c'è il fare guidati da chi spaccia competenze (malissimo).
Il buonsenso a il mio consiglio è di evitare la terza opzione.
Verissimo anche questo, però un preparatore di alto livello come te (che per ciò che mi riguarda in Italia sei il top) ha un suo costo (GIUSTAMENTE) e tra l'altro non è neppure accessibile a tutti. Se non ricordo male, per scremare un po', prendevi solo atleti sopra i 4 w/kg.

Lo dico perché in passato mi è capitato che alcuni ragazzi freschi freschi di PM non sapessero come usarlo. Spesso i ciclisti (è un dato di fatto) sono persone che fanno turni (e quindi hanno più tempo utile per allenarsi) ma che a volte non hanno né le competenze né il tempo (ma soprattutto né la voglia) di informarsi su certi concetti (spesso accessibili solo in inglese tra l'altro).
Nel 2012 mi lessi tutti i libri a disposizione ed applicai su di me (che sono una pippa) gli insegnamenti, arrivando velocemente ed agilmente ai fatidici 4w/kg sul cp60, e vicino ai 5 sul cp8, dando parecchio nell'occhio tra gli amici.
Quindi mi è capitato che il primo, un amico, (ben sapendo che sono un ingegnere e non un laureato in scienze motorie) mi chiedesse una mano. Migliorando in maniera sensibile (dal non strutturato allo strutturato puoi immaginare), ha suscitato l'interesse di altri che sono venuti a bussare. A quel punto o dici no a tutti oppure chiedi un minimo compenso (io chiedevo 15 euro al mese... pensa) per filtrare un po'.
Mettevo in chiaro chi ero, che la mia preparazione era del tipo "ho letto dei libri e ho provato su di me" e che si trattava di una via di mezzo, molto sbilanciata verso il basso, tra il faccio da solo e il mi rivolgo ad un professionista.
Purtroppo il tempo che richiedeva (per come sono fatto io) questa attività era troppo (e immagino tu sappia di cosa parlo, di gente che a tutte le ore ti chiede cose etc) e ho mollato tutto io. Tra l'altro con quelle cifre non è che si diventa ricchi (erano 5/10 atleti in tutto).

Quello che voglio dire è che sicuramente il professionista ti fa andare al 100% di quello che puoi, ma tra allenarsi a caso o al top, c'è comunque tanto margine.

Rischi? Tantissimi per l'atleta! Gli incompetenti (come lo ero io in fin dei conti, senza una laurea in merito) se esagerano possono mandarti in overtraining, farti infortunare o farti passare la voglia di pedalare.

Vale in qualsiasi campo ma evidentemente NON è così e lo dico da persona esterna (ora) a quel settore. E' una giungla di mediocrità (per non dire altro). Ci sono centinaia di persone senza alcuna qualifica scolastica.
In che senso? non fai più il preparatore? Sarebbe un peccato

Riguardo ad un tuo libro invece volevo dire questo.
Oltre che un preparatore MODERNO tra i migliori che ci siano (di sicuro in Italia), ti reputo anche un ricercatore. Vedi quello che hai fatto per Golden Cheetah e quello che stai facendo per il modello CP-w. Per esempio inserisco sempre i tuoi serie-vel nei miei allenamenti (su me stesso)...

Secondo me un libro scritto da te avrebbe senso e venderebbe molto (sei forte anche con l'inglese quindi venderebbe world wide).
- Si sa ad esempio poco e niente sulle tabelle che ci si può costruire con il modello CP-w
- Hai allenato talmente tanti atleti che sarebbe super interessante sapere cosa hai scoperto
- Potresti riportare alcuni esempi di piani d'allenamento basati su metodi polarizzati e non
Chiaro che farsi seguire da un professionista come te darà risultati neppure avvicinabili da chi si costruisce da solo un piano di allenamento pressappochista prendendo spunto dai dei libri, però per noi poveri amatori, lavoratori, mariti e padri senza tempo (e spesso anche senza soldi) può essere un compromesso accettabile. Voglio dire, chi di noi vorrebbe essere tuo assistito (tuo o comunque di un preparatore serio in generale) lo sarebbe lo stesso, libro o non libro.

Io un libro scritto da te lo pagherei anche 100 euro... :cool:, specie se fosse disponibile anche in italiano

PS: grazie per il prezioso contributo che hai dato a questo forum in tutti questi anni!
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
Verissimo, però il libro di cui parla il thread di allenamenti da fare sfruttando un powermeeter ce ne da a bizzeffe, poi sta a noi trovare il modo di metterli insieme, vero. Però ci da anche degli esempi di piano d'allenamento rispetto a qualche atleta esemplificativo.


Verissimo anche questo, però un preparatore di alto livello come te (che per ciò che mi riguarda in Italia sei il top) ha un suo costo (GIUSTAMENTE) e tra l'altro non è neppure accessibile a tutti. Se non ricordo male, per scremare un po', prendevi solo atleti sopra i 4 w/kg.

Lo dico perché in passato mi è capitato che alcuni ragazzi freschi freschi di PM non sapessero come usarlo. Spesso i ciclisti (è un dato di fatto) sono persone che fanno turni (e quindi hanno più tempo utile per allenarsi) ma che a volte non hanno né le competenze né il tempo (ma soprattutto né la voglia) di informarsi su certi concetti (spesso accessibili solo in inglese tra l'altro).
Nel 2012 mi lessi tutti i libri a disposizione ed applicai su di me (che sono una pippa) gli insegnamenti, arrivando velocemente ed agilmente ai fatidici 4w/kg sul cp60, e vicino ai 5 sul cp8, dando parecchio nell'occhio tra gli amici.
Quindi mi è capitato che il primo, un amico, (ben sapendo che sono un ingegnere e non un laureato in scienze motorie) mi chiedesse una mano. Migliorando in maniera sensibile (dal non strutturato allo strutturato puoi immaginare), ha suscitato l'interesse di altri che sono venuti a bussare. A quel punto o dici no a tutti oppure chiedi un minimo compenso (io chiedevo 15 euro al mese... pensa) per filtrare un po'.
Mettevo in chiaro chi ero, che la mia preparazione era del tipo "ho letto dei libri e ho provato su di me" e che si trattava di una via di mezzo, molto sbilanciata verso il basso, tra il faccio da solo e il mi rivolgo ad un professionista.
Purtroppo il tempo che richiedeva (per come sono fatto io) questa attività era troppo (e immagino tu sappia di cosa parlo, di gente che a tutte le ore ti chiede cose etc) e ho mollato tutto io. Tra l'altro con quelle cifre non è che si diventa ricchi (erano 5/10 atleti in tutto).

Quello che voglio dire è che sicuramente il professionista ti fa andare al 100% di quello che puoi, ma tra allenarsi a caso o al top, c'è comunque tanto margine.

Rischi? Tantissimi per l'atleta! Gli incompetenti (come lo ero io in fin dei conti, senza una laurea in merito) se esagerano possono mandarti in overtraining, farti infortunare o farti passare la voglia di pedalare.


In che senso? non fai più il preparatore? Sarebbe un peccato

Riguardo ad un tuo libro invece volevo dire questo.
Oltre che un preparatore MODERNO tra i migliori che ci siano (di sicuro in Italia), ti reputo anche un ricercatore. Vedi quello che hai fatto per Golden Cheetah e quello che stai facendo per il modello CP-w. Per esempio inserisco sempre i tuoi serie-vel nei miei allenamenti (su me stesso)...

Secondo me un libro scritto da te avrebbe senso e venderebbe molto (sei forte anche con l'inglese quindi venderebbe world wide).
- Si sa ad esempio poco e niente sulle tabelle che ci si può costruire con il modello CP-w
- Hai allenato talmente tanti atleti che sarebbe super interessante sapere cosa hai scoperto
- Potresti riportare alcuni esempi di piani d'allenamento basati su metodi polarizzati e non
Chiaro che farsi seguire da un professionista come te darà risultati neppure avvicinabili da chi si costruisce da solo un piano di allenamento pressappochista prendendo spunto dai dei libri, però per noi poveri amatori, lavoratori, mariti e padri senza tempo (e spesso anche senza soldi) può essere un compromesso accettabile. Voglio dire, chi di noi vorrebbe essere tuo assistito (tuo o comunque di un preparatore serio in generale) lo sarebbe lo stesso, libro o non libro.

Io un libro scritto da te lo pagherei anche 100 euro... :cool:, specie se fosse disponibile anche in italiano

PS: grazie per il prezioso contributo che hai dato a questo forum in tutti questi anni!
Amen ! (aggiungo solo una cosa Roberto, non so perche "ama" esprimersi sempre in modo molto tecnico e poco comprensibile per molti, sicuraemnte non rende la materia "frendly", sicuramente sara un limite anche mio, dunque se dovessi mai suggerirgli qualcosa su come approcciare una stesua di un libro gli consiglierei di sape parlare a tutti da altra parte i libri a questo servono a rendere la materia masticabile da tutti)
 
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Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
7.257
2.201
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n+1
[...]
In che senso? non fai più il preparatore? Sarebbe un peccato

Riguardo ad un tuo libro invece volevo dire questo.
Oltre che un preparatore MODERNO tra i migliori che ci siano (di sicuro in Italia), ti reputo anche un ricercatore. Vedi quello che hai fatto per Golden Cheetah e quello che stai facendo per il modello CP-w. Per esempio inserisco sempre i tuoi serie-vel nei miei allenamenti (su me stesso)...

Secondo me un libro scritto da te avrebbe senso e venderebbe molto (sei forte anche con l'inglese quindi venderebbe world wide).
- Si sa ad esempio poco e niente sulle tabelle che ci si può costruire con il modello CP-w
- Hai allenato talmente tanti atleti che sarebbe super interessante sapere cosa hai scoperto
- Potresti riportare alcuni esempi di piani d'allenamento basati su metodi polarizzati e non
[...]

Io un libro scritto da te lo pagherei anche 100 euro... :cool:, specie se fosse disponibile anche in italiano

PS: grazie per il prezioso contributo che hai dato a questo forum in tutti questi anni!
semi OT di risposta/
il mio impegno attuale è al 100% nella didattica (secondaria II...proprio in questi gg sto correggendo 180 raccolte di appunti). Per altro ho modo anche di riproporre certi argomenti che possono essere poi trattati trasversalmente in parallelo ad altri concetti e materie (dalle scienze -biologia e fisiologia- all'inglese).
Es. la curva relazione velocità-tempo è quella che chiamo "lezione zero" (*** qualcuno si ricorda anche di indicarmelo :mrgreen: ).
Un esempio di argomenti svolti in DAD in questi ultimi 2 mesi (30+ pag. appunti di un mio bravissimo alunno) /fine OT

firefox_Phxmqxplf3.png

***
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Grazie per gli apprezzamenti e osservazioni, però sei troppo ottimista sul successo di un libro scritto da me! Forse un'idea che avrei potuto mettere in atto qualche anno fa, ora decisamente MOLTO lontana e decisamente poco fattibile.
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
Amen ! (aggiungo solo una cosa Roberto, non so perche "ama" esprimersi sempre in modo molto tecnico e poco comprensibile per molti, sicuraemnte non rende la materia "frendly", sicuramente sara un limite anche mio, dunque se dovessi mai suggerirgli qualcosa su come approcciare una stesua di un libro gli consiglierei di sape parlare a tutti da altra parte i libri a questo servono a rendere la materia masticabile da tutti)
un po' e' vero ! Delle volte e' forse volutamente, "criptico " sul forum . invece sul suo blog e' molto chiaro.
Sicuramente argomenti , conoscenza ed esperienza non gli mancherebbero per scrivere un libro.
pazienza. vorrà dire che gli romperemo le balle qui! tie'
 
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Cube, Specialized
semi OT di risposta/
il mio impegno attuale è al 100% nella didattica (secondaria II...proprio in questi gg sto correggendo 180 raccolte di appunti). Per altro ho modo anche di riproporre certi argomenti che possono essere poi trattati trasversalmente in parallelo ad altri concetti e materie (dalle scienze -biologia e fisiologia- all'inglese).
Es. la curva relazione velocità-tempo è quella che chiamo "lezione zero" (*** qualcuno si ricorda anche di indicarmelo :mrgreen: ).
Un esempio di argomenti svolti in DAD in questi ultimi 2 mesi (30+ pag. appunti di un mio bravissimo alunno) /fine OT

Vedi l'allegato 257480

***
Vedi l'allegato 257488

Grazie per gli apprezzamenti e osservazioni, però sei troppo ottimista sul successo di un libro scritto da me! Forse un'idea che avrei potuto mettere in atto qualche anno fa, ora decisamente MOLTO lontana e decisamente poco fattibile.
Che invidia, così ha senso fare EDUCAZIONE FISICA, mica come una volta che era solo un attimo di svago giocando a basket o pallavolo senza nessuna nozione aggiuntiva su tecnica, preparazione, tattiche, etc.

Chissà che tra qualche anno non si vedano i frutti di quello che semini con nuove generazioni di tecnici e preparatori.
 
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Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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OT "scolastico"/ una evoluzione nella materia, anche nella sua "etichettatura" da ginnastica a educazione fisica, per arrivare ora a scienze motorie, proprio per non essere solo un esercizio di facciata, dovrebbe vedere questa trasversalità. E' forse l'unico appiglio per dare un interesse extra ad una materia anche, non secondariamente, a chi è meno "portato". Non necessariamente questo avviene solo per un ricambio "generazionale" nel corpo docenti. Anzi, molto più spesso avviene solo per semplice buona volontà o attitudine a trattare certi argomenti da un altro punto di vista o - questo sarebbe ancora più importante- nel non illudersi che il "fare" nelle 2 ore settimanali, spesso a livello puramente addestrativo (si ritorna alla "ginnastica") sia sufficiente o funzionale. Come vera materia dovrebbe far passare principi, concetti e informazioni da applicare quotidianamente e anche dopo/fuori l'ambito scolastico anche per avere una "sua dignità" -e riconoscimento- al pari delle altre. / fine pippone gandalf OT
 
Ultima modifica:

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
OT "scolastico"/....
ritornando IT

stavo leggendo questa intervista al giovane T.Pidcook passato alla INEOS e che mira a grandi giri.



Le cyclo-cross est le meilleur entrainement pour la route qui, si on ajoute un travail d’endurance, fais de vous un coureur complet

(il ciclocross e' il migliore allenamento per la la strada che , se si aggiunge ul lavoro d'endurance , fa di voi un corridore completo)


“Même si je le fait juste pour m’entraîner pour la route, c’est de loin le meilleur entraînement que je puisse faire pour ça. Etre explosif, puissant et rapide pour la route et ensuite il suffit d’ajouter de l’endurance et tu deviens alors vraiment un coureur de route complet”

(anche se lo faccio per allenarmi sus strda , e' DI GRAN LUNGA il migliore allenamento che possa fare per questo. essere esplosivi , potenti e rapidi per il ciclismo su strada e poi e' sufficiente aggiungere del fondo e si diventa un corridore su strada completo)

a me sembrerebbe quasi una rivoluzione copernicana al fare fondo a lungo e nel periodo invernale e poi intensita' all'ultimo periodo.


sembra piuttosto che sino sempre piu' i casi di corridori che facciano tanta intensita' e poi fondo. e questo mira ai grandi giri

anche l cambio generazionale in atto sembrerebbe piu' la conseguenza di nuove tecniche di allenamento che una questione fisiologica
(Nibali ad es, dichiarava recentemente che non ha cali di watt evidenti rispetto al passato ma che questi giovani hanno piu' watt di lui)

nel nostro piccolo , noto o mi sembra di notare che con l'avvento di zwift (e forese , purtroppo, del covid) tanti ragazzi siano migliorati proprio facendo tanta intensita' in questo periodo invernale.


e' una mia supposizione , impressione o Voi preparatori state cambiando " ideologia" ????
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
ritornando IT

stavo leggendo questa intervista al giovane T.Pidcook passato alla INEOS e che mira a grandi giri.



Le cyclo-cross est le meilleur entrainement pour la route qui, si on ajoute un travail d’endurance, fais de vous un coureur complet

(il ciclocross e' il migliore allenamento per la la strada che , se si aggiunge ul lavoro d'endurance , fa di voi un corridore completo)


“Même si je le fait juste pour m’entraîner pour la route, c’est de loin le meilleur entraînement que je puisse faire pour ça. Etre explosif, puissant et rapide pour la route et ensuite il suffit d’ajouter de l’endurance et tu deviens alors vraiment un coureur de route complet”

(anche se lo faccio per allenarmi sus strda , e' DI GRAN LUNGA il migliore allenamento che possa fare per questo. essere esplosivi , potenti e rapidi per il ciclismo su strada e poi e' sufficiente aggiungere del fondo e si diventa un corridore su strada completo)

a me sembrerebbe quasi una rivoluzione copernicana al fare fondo a lungo e nel periodo invernale e poi intensita' all'ultimo periodo.


sembra piuttosto che sino sempre piu' i casi di corridori che facciano tanta intensita' e poi fondo. e questo mira ai grandi giri

anche l cambio generazionale in atto sembrerebbe piu' la conseguenza di nuove tecniche di allenamento che una questione fisiologica
(Nibali ad es, dichiarava recentemente che non ha cali di watt evidenti rispetto al passato ma che questi giovani hanno piu' watt di lui)

nel nostro piccolo , noto o mi sembra di notare che con l'avvento di zwift (e forese , purtroppo, del covid) tanti ragazzi siano migliorati proprio facendo tanta intensita' in questo periodo invernale.


e' una mia supposizione , impressione o Voi preparatori state cambiando " ideologia" ????

Rispondo solo riguardo all'ultima parte, ho l'impressione che il miglioramento che molti hanno avuto usando Zwift sia dovuto solo al fatto che hanno pedalato di più in inverno, oppure che hanno cominciato a seguire dei piani di allenamento preconfezionati per alleviare la noia dei rulli.
Molti di loro erano persone che in inverno quasi non uscivano, vuoi per impegni di lavoro che per il freddo, molti altri non avevano mai seguito un piano strutturato.
 
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