Anche io la penso così: ho avuto 3
Trek che adoravo, poi mi e sembrato ad un certo punto di essere preso in giro dal marketing che fino a un certo momento incensava il peso minimal, da un certo momento in poi ( avvento dei freni a disco ) il peso centrava come i cavoli a merenda, non saranno mica quei 100 grammi in più a cambiarti la vita ciclistica ... ma fino adesso non divevate proprio il contrario ?? boh ... e la componentistica Bontrager, ho rotto 5 selle e mi sentivo dire : ma come cavolo pedali ??? Poi sul croce d'aune un cerco Ciccone ruppe in diretta tv la sella, ( la mia sella !!! ) pedala male anche Ciccone ??? e il MC che ho dovuto rilaminare .... e il mio rivenditore ad ogni nuovo arrivo della casa di Waterloo non perdeva occasione di farmi notare come pedalassi su un mezzo obsoleto ( aveva tre anni !!!! ), il nuovo mezzo aveva più watt, era più elastico, più performante, più leggero, più bello, ...più tutto .... magari il problema era il mio rivenditore ....ho provato a contattare anche altri rivenditori Trek, in particolare un grosso centro del nord Italia .... il responsabile, a fronte di un preventivo per una nuova Trek di 8K, non mi ha degnato di uno sguardo ed era pure infastidito dalla mia richiesta di ritiro dell' usato. Sia chiaro che questo ragionamento fatto per Trek vale anche per alrti brand di grido.
Mi sono messo l' anima in pace e ho cambiato marchio, adesso ho una Lapierre Xelius con la quale ho un ottimo feeeling, ad un mio compagno di uscito hanno appena consegnato la Gusto Cobra ( marchio sloveno con il quale ha iniziato a correre Pogacar ) : con 3500 euro bici con manubrio integrato, cambio 12v
Ultegra elettronico. Sto ripensando, pur non rinnegando niente delle mie scelte passate, alle mie priorità in campo ciclistico senza che debba svenarmi, anche se capisco benissimo che spende 15 K per divertirsi a pedalare.