[Test] Bianchi Sempre
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
191 cm, senza contare le "corna"
Mi è costata sicuramente di più che a comprarla belle che pronta, ovvio.
Però, mi sono sbizzarrito mica poco a scegliere i componenti, sentire la differenza tra uno e l'altro, imparare a montarli, a registrarli, a manutenerli.
Poi, è vero che ho speso molto, ma l'ho fatto in maniera "dilazionata" nel tempo, invece che sborsare tutto subito.
La "scimmia" di queste cose è irrazionale. Perché, francamente, non è che si diventa Gimondi con una bici tutta al top... Ci vogliono gambe, cuore, anima, impegno, dedizione, sacrificio... Ma che ci vuoi fare, noi "pipponi" ci gratifichiamo anche sperperando denari!
ho fatto la stessa cosa, solo comprando pezzo per pezzo materiale semi nuovo, soprattutto qui dal mercatino. ci ho messo 1anno e mezzo ma il risultato è che pedalo su una bici che fino a poco tempo fa potevo guardare solo in vetrina, spendendo comunque poco
E hai fatto una cosa giusta e sensata
Certo che una bici in taglia 61 ne ho viste davvero poche.......
Ce l'ha solo ZAZAZ e ser pecora
APPUNTO PER SOBBER O.T. : ripassare meglio il paragrafo funghi!!!
Ti sei scordato quelli provenienti dall'Albania
Ti sei scordato quelli provenienti dall'Albania
uhhh guardate che nel forum c'è una buona rappresentanza di spilungoni, eh!! :) :) :) per tornare IT, spero proprio che anche quest'anno bianchi organizzi una giornata di test dei nuovi mezzi nei negozi di tutta italia, mi piacerebbe mettere il sedeer sotto questa semper per un'oretta/due. l'anno scorso avevo provato l'infinito e mi era proprio piaciuta -certo, era piccina picciò, solo tg. 58!! :).
Ciao Abatta, ieri (anzi, stanotte) ho scritto tutta quella filastrocca per mettere in evidenza che Cycleurope AB è presente in tutto il pianeta ma in Turchia non ha sedi, negozi, impianti, operai, sportelli, rappresentanti e bici-campioni da copiare.
Nel 1992 La FIV E.Bianchi Spa non ancora passata agli svedesi diede vita in Turchia ad un nuovo soggetto giuridicamente indipendente dalle imprese accordatesi, la BIANKEY Corporation (in Joint co-Venture tra la stessa FIV E.BIANCHI Spa e una realtà locale di nome KEY Group), ma nel 1994 quest'ultima era già in rinnovamento e la Bianchi italiana sempre più profondamente in crisi non potè permettersi di mantenere la quota originaria. Nel 1997 con l'acquisto della FIV E.Bianchi Spa da parte della Cycleurope mister Grimaldi che doveva pur mettere una pezza a questa storia, patteggiò la chiusura della Biankey e lasciò nascere così la Bianchi Bisiklet mettendo fine alla Joint venture e dando vita a un diverso tipo di contratto
Non si tratta quindi di un caso di omonimia, molto semplicemente Cycleurope AB (attuale proprietaria del marchio BIANCHI") e la turca Bianchi Bisiklet (soggetto licenziatario) sono unite da un contratto di Merchandising per effetto del quale a quest'ultima viene concesso in licenza l'utilizzo del marchio celebre. Tale contratto ha una durata e un limite territoriale, il contratto regola altresì tutte le effettive modalità di utilizzazione del marchio, anche la qualità dei prodotti fabbricati (in quanto in caso contrario, potrebbe sorgere un danno all'immagine del titolare del marchio). Va detto che le esigenze di mercato nel settore delle biciclette in Turchia non sono quelle dei paesi occidentali, quindi il fatto che la Bianchi turca produca bici efficienti ma non troppo evolute limitatamente al proprio mercato interno (e a qualche altro paese di pari esigenze) marchiate BIANCHI non pregiudica l'immagine del glorioso marchio. E direi che questa storia la possiamo finire quì, perchè sento che mi state odiando
Ultima modifica:
Ciao Abatta, ieri (anzi, stanotte) ho scritto tutta quella filastrocca per mettere in evidenza che Cycleurope AB è presente in tutto il pianeta ma in Turchia non ha sedi, negozi, impianti, operai, sportelli, rappresentanti e bici-campioni da copiare.
Nel 1992 La FIV E.Bianchi Spa non ancora passata agli svedesi diede vita in Turchia ad un nuovo soggetto giuridicamente indipendente dalle imprese accordatesi, la BIANKEY Corporation (in Joint co-Venture tra la stessa FIV E.BIANCHI Spa e una realtà locale di nome KEY Group), ma nel 1994 quest'ultima era già in rinnovamento e la Bianchi italiana sempre più profondamente in crisi non potè permettersi di mantenere la quota originaria. Nel 1997 con l'acquisto della FIV E.Bianchi Spa da parte della Cycleurope mister Grimaldi che doveva pur mettere una pezza a questa storia, patteggiò la chiusura della Biankey e lasciò nascere così la Bianchi Bisiklet mettendo fine alla Joint venture e dando vita a un diverso tipo di contratto
Non si tratta quindi di un caso di omonimia, molto semplicemente Cycleurope AB (attuale proprietaria del marchio BIANCHI") e la turca Bianchi Bisiklet (soggetto licenziatario) sono unite da un contratto di Merchandising per effetto del quale a quest'ultima viene concesso in licenza l'utilizzo del marchio celebre. Ovviamente la Cycleurope si fa pagare per questo. Tale contratto ha una durata e un limite territoriale, il contratto regola altresì tutte le effettive modalità di utilizzazione del marchio, anche la qualità dei prodotti fabbricati (in quanto in caso contrario, potrebbe sorgere un danno all'immagine del titolare del marchio). Va detto che le esigenze di mercato nel settore delle biciclette in Turchia non sono quelle dei paesi occidentali, quindi il fatto che la Bianchi turca produca bici efficienti ma non troppo evolute limitatamente al proprio mercato interno (e a qualche altro paese di pari esigenze) marchiate BIANCHI non pregiudica l'immagine del glorioso marchio. E direi che questa storia la possiamo finire quì, perchè sento che mi state odiando
E i funghi??
Complimenti Bianchisti lungagnoni (da me quelli + alti di 1.80 li chiamiamo così
)
Per gli amanti del tempo che fu ecco una fotina di bdc in alluminio Bianchi montata Ultegra e relativo peso ( cambio e catena attendono di essere montati non appena arriva occhiello cambio) ma sono appoggiati. E confronto con una Sempre per capire non che la tecnologia è andata avanti, ma che in pochi anni è avvenuto uno sconvolgimento totale, di tutti i componenti di una bdc e lo scopo di tutto ciò non è solamente il peso totale da abbassare, che tra l'altro è stato fissato nelle corse a Kg. 7 ( se sbaglio correggetemi), ma il raggiungimento della quasi perfezione dei vari pezzi e l'utilizzo di materiali fino a poco tempo fà sconosciuti!! Anch'io 30 anni fà correvo con delle belle ruote a 36 raggi, ma le addrizzavo tutti i giorni !! Ora hanno 12 raggi e ci faccio 50000 km senza toccarle, i pedali ? Vogliamo parlarne? I freni ed i pattini ? Le selle ? Il fatto è che prima ce n'era una o due e la scelta finiva lì ora non c'è che l'imbarazzo della scelta e a me francamente piace molto di più. E chissà cosa vedremo nei prossimi anni!!! Dire che una bici di 10 anni fà pesava solo poco meno è come dire che la Fiat 500 del 60 era più leggera di quella odierna e perciò era meglio quella là. Palle ogni cosa nuova che esce è una conquista, una curiosità, uno stimolo, una voglia di conoscere e di provare che se non si prova ......non ci posso far niente.
scusa ma che hai fatto sul tubo orizzontale?? tentativo di alleggerirla????
scusate l'O.T.
No il "ragazzo" ogni tanto assaggia l'asfalto e timbra il bolide
P.S. dimenticavo è un lungagnone....
zazaz
Apprendista Cronoman
- 18 Giugno 2009
- 3.148
- 62
- 53
- Bici
- Bianchi Infinito CV Dura Ace + Bianchi 928 Mono-Q Ultegra
Bellissima, quella bici.
No il "ragazzo" ogni tanto assaggia l'asfalto e timbra il bolide
P.S. dimenticavo è un lungagnone....
Infatti mi pareva che quella bici avesse qualcosa di... familiare...
W i lungagnoni!
Giusto e sensata Vigo perchè se l'amico non può permettersi l'acquisto del nuovo e sopratutto di alta gamma, secondo me ha fatto la cosa migliore comprando pezzo per pezzo sopratutto qui sul mercatino dove si fanno spesso ottimi affari. Con i suoi tempi ha messo su una bici di tutto rispetto ora, sopratutto risparmiando buoni soldiSi....ma.......
:
, il che non è poco.
Bellissima, quella bici.
Infatti mi pareva che quella bici avesse qualcosa di... familiare...
W i lungagnoni!
A lungarone! o spilungone
, quella bici ce l'ho anchio, guarda nel mio album, ho la XL titamium replica Boron. ma in taglia 54 
, non sono degno di VOI....
Giusto e sensata Vigo perchè se l'amico non può permettersi l'acquisto del nuovo e sopratutto di alta gamma, secondo me ha fatto la cosa migliore comprando pezzo per pezzo sopratutto qui sul mercatino dove si fanno spesso ottimi affari. Con i suoi tempi ha messo su una bici di tutto rispetto ora, sopratutto risparmiando buoni soldi
Le mie ....perplessità non riguardavano certo il modo di mettersi su la bici ma.......lasciamo perdere.
originalmente inviato da zazaz: Infatti mi pareva che quella bici avesse qualcosa di... familiare...
W i lungagnoni![/QUOTE]
W i lungagnoni![/QUOTE]