Divieti per coronavirus: come ti comporti?

Stato
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mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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quelle che non usa Peggio
tutto vero,ma se io ad esempio abito in un piccolissimo condominio( 6 appartamenti) di cui 2 non abitati,dei 4 abitati ( io non mi muovo) altro e' una signara single che non esce mentre altri 2 appartamenti uno va ogni sera e anche giorno a bere a casa di amici,altro appartamento invece invita sempre altre persone a casa.....io che non vado in bici( perche' non vado realmente) mi sento oltre che coglione pure a rischio nonostante ho paura oltre che per la bici anche ad andare a lavoro ( che faccio male da casa) e anche a far la spesa( che faccio 1 volta a settimana) ma manca sempre qualcosa
Allora si redarguiscono gli altri
 

Bacchus

Pignone
21 Giugno 2007
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Niente da fare, vabbè.
C'è chi ha detto "non c'è scritto che è vietato andare in bici": sapete, in nessun codice c'è scritto che è vietato sparare le persone, però esiste una norma che vieta l'omicidio (cagionare la morte di un uomo). E, incredibilmente, sparare le persone diventa vietato! Si chiama "interpretazione".
Allora, se c'è un decreto che in via generale autorizza spostamenti e uscite di casa SOLO IN CASO DI NECESSITA' (approvigionamento alimentare, salute), l'uscita in bici, cari "pummarola prò", vi piaccia o no, non è una necessità contemplata e ragionevole.
Secondariamente, l'uscita in bici, a meno che non facciamo i criceti, va spesso fuori dal territorio comunale: state uscendo tutti con le cartina IGM per evitare sconfinamenti? Mah...
Terzo, c'è un profilo di OPPORTUNITA': il governo non è ancora arrivato a proibire le uscite di casa perchè farlo vorrebbe dire limitare in modo traumatico una libertà costituzionale, e per farlo rispettare ci vorrebbe l'esercito. In questo caso lo Stato delega al senso di responsabilità individuale l'opportunità o meno di fare certe uscite, al fine di evitare sia il contagio, sia ogni altro evento che possa interferire con la gestione sanitaria (vedi, un ciclista che si fa male e occupa un'ambulanza). Ora, ditemi voi se è possibile ritenere l'uscita in bici attività OPPORTUNA.

Non scrivo con astio, siamo tutti fratelli di pedalate, e sto soffrendo da matti a stare in casa.

Però constatare certi atteggiamenti menefreghisti è davvero sconfortante, per di più motivati in modo fastidiosamente egoista e irrispettoso dei sacrifici di tutti.
 

Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
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Appena finito di vedere tg a rete4..
Allora, giusto per.. noi stiamo qua a litigare su cosa sia giusto fare o non fare, vuoi per coscienza, vuoi per decreti, vuoi per qualsiasi altra cosa o motivo eticamente valido o meno..
E un Tg, da sempre maggior fonte di informazione per gli Italiani..e in Questo triste periodo più che mai credo che catalizzi l atte zione dell intero paese...passa servizi dove sono stesso loro a fomentare questo clima da Caino contro Abele, sul se sia giusto o Meno, a fronte di regole guida inserite in un decreto...uscire per fare attività sportiva o motoria...

In buona sostanza il messaggio che vogliono far passare:
Si il decreto dice che puoi.... ma è davvero necessario farlo????
Ma tu che fai jogging, passeggiata, corsa, biciletta o quel che vuoi...lo devi fare per forza?????
Con tanto di domande poste per strada agli intervistati, che quasi devono giustificarsi..
Ma ci rendiamo conto!?
Io sono davvero perplesso.
Siamo destinati a Soccombere ragazzi..
 

Molecolare

Novellino
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Niente da fare, vabbè.
C'è chi ha detto "non c'è scritto che è vietato andare in bici": sapete, in nessun codice c'è scritto che è vietato sparare le persone, però esiste una norma che vieta l'omicidio (cagionare la morte di un uomo). E, incredibilmente, sparare le persone diventa vietato! Si chiama "interpretazione".
Allora, se c'è un decreto che in via generale autorizza spostamenti e uscite di casa SOLO IN CASO DI NECESSITA' (approvigionamento alimentare, salute), l'uscita in bici, cari "pummarola prò", vi piaccia o no, non è una necessità contemplata e ragionevole.
Secondariamente, l'uscita in bici, a meno che non facciamo i criceti, va spesso fuori dal territorio comunale: state uscendo tutti con le cartina IGM per evitare sconfinamenti? Mah...
Terzo, c'è un profilo di OPPORTUNITA': il governo non è ancora arrivato a proibire le uscite di casa perchè farlo vorrebbe dire limitare in modo traumatico una libertà costituzionale, e per farlo rispettare ci vorrebbe l'esercito. In questo caso lo Stato delega al senso di responsabilità individuale l'opportunità o meno di fare certe uscite, al fine di evitare sia il contagio, sia ogni altro evento che possa interferire con la gestione sanitaria (vedi, un ciclista che si fa male e occupa un'ambulanza). Ora, ditemi voi se è possibile ritenere l'uscita in bici attività OPPORTUNA.

Non scrivo con astio, siamo tutti fratelli di pedalate, e sto soffrendo da matti a stare in casa.

Però constatare certi atteggiamenti menefreghisti è davvero sconfortante, per di più motivati in modo fastidiosamente egoista e irrispettoso dei sacrifici di tutti.
Andate avanti così..... Continuate ad asserire il falso.
Per l'ultima volta... L'uscita in bici è ESPRESSAMENTE permessa dal decreto.
Che poi sia buonsenso o no è un altro discorso.
Invece di attaccarvi a queste cagate.... scusate il termine.... perchè non vi lamentate del fatto che le febbriche restano aperte facendo finta di prendere provvedimenti x i dipendenti ma in realtà se ne fottono e continuano a far lavorare la gente in condizioni precarie..... e non parlo di fabbriche essenziali.......
 

Paolillo

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E qui c'è il paradosso. Dalle mie parti siamo "messi meglio" , se così si può dire , perciò non credo che un'uscita in solitaria possa arrecare danno . Mentre andare comunque a lavorare in un'azienda di 400 dipendenti senza misure di protezione credo di sì.
Però nessuno si sta preoccupando di questo..... che strano.
Infatti andrebbero prese le contromisure anche in azienda,non dico certo il contrario.
 
R

RedCaad

Guest
Ma negli altri Paesi, Covid-19 è una normale influenza?

Vedi l'allegato 197725

Ad oggi l'anomalia rimane in Nord Italia, soprattutto la Lombardia.
 

carmysco

Apprendista Cronoman
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Niente da fare, vabbè.
C'è chi ha detto "non c'è scritto che è vietato andare in bici": sapete, in nessun codice c'è scritto che è vietato sparare le persone, però esiste una norma che vieta l'omicidio (cagionare la morte di un uomo). E, incredibilmente, sparare le persone diventa vietato! Si chiama "interpretazione".
Allora, se c'è un decreto che in via generale autorizza spostamenti e uscite di casa SOLO IN CASO DI NECESSITA' (approvigionamento alimentare, salute), l'uscita in bici, cari "pummarola prò", vi piaccia o no, non è una necessità contemplata e ragionevole.
Secondariamente, l'uscita in bici, a meno che non facciamo i criceti, va spesso fuori dal territorio comunale: state uscendo tutti con le cartina IGM per evitare sconfinamenti? Mah...
Terzo, c'è un profilo di OPPORTUNITA': il governo non è ancora arrivato a proibire le uscite di casa perchè farlo vorrebbe dire limitare in modo traumatico una libertà costituzionale, e per farlo rispettare ci vorrebbe l'esercito. In questo caso lo Stato delega al senso di responsabilità individuale l'opportunità o meno di fare certe uscite, al fine di evitare sia il contagio, sia ogni altro evento che possa interferire con la gestione sanitaria (vedi, un ciclista che si fa male e occupa un'ambulanza). Ora, ditemi voi se è possibile ritenere l'uscita in bici attività OPPORTUNA.

Non scrivo con astio, siamo tutti fratelli di pedalate, e sto soffrendo da matti a stare in casa.

Però constatare certi atteggiamenti menefreghisti è davvero sconfortante, per di più motivati in modo fastidiosamente egoista e irrispettoso dei sacrifici di tutti.
Perché la Presidenza del Consiglio, allora, pubblica ciò, dopo aver espressamente inserito una deroga nel decreto?
Non avrebbe potuto scivere, differentemente, "è consentito utilizzare la bici ma è sconsigliato" oppure "è fatto divieto" o ancora "è inopportuno" "per svolgere attività sportiva" o ancora "fuori dal comune di residenza/domicilio" ecc... ecc... ecc..???
Aggiungo che molto probabilmente si andrà verso una stretta delle misure. Ad ogni modo ad oggi possiamo discutere solo sui decreti in vigore e sulle precisazioni relative ad essi.

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