Oggi ho comprato un paio di cavi SD300 ed un AD305, così, per vedere come sono fatti.
I freni li usi giù dai cavalcavia, dalle banche di Po e....per schivare le auto che attentano alla tua vita poi non lontano da dove abitavo c'è il punto (a detta dell'esercito) più basso d'Italia, sotto il livello del mare e sotto il livello del Po!!!Non stento a crederlo. Non a caso ho preso ad esempio Ferrara come una zona che i freni averli o non averli quasi non cambia.
Amenè anche quello più oggettivo e facilmente misurabile nonchè più utile in senso molto stretto ai fini della prestazione. poi viene l'aerodinamica, ma li ci possono raccontare qualsiasi cosa, nessuno di noi ha una galleria del vento in garage.
le altre caratteristiche sono tutte facili da ritrovare anche in bici da supermercato. il freno a disco e comfort a volontà li trovi su bici da 300 euro. i 6kg no. penso che il peso, che hanno spinto per anni quale caratteristica perno è arrivato a un punto in cui non si scendeva più, o per scendere di nulla bisognava investire un fottio, e allora ecco che sbucano fuori altre caratteristiche. case simbolo come trek che 6-7 anni fa vantava fiera la bici di serie più leggera del mondo (emonda slr) oggi non scrive nemmeno il peso nei comunicati stampa delle novità. per me la corsa al peso era arrivata al limite. limite dei materiali e dei metodi di costruzione esistenti, della solidità dei mezzi. semplicemente i costruttori non potevano infognarsi in un vicolo cieco e hanno trovato innovazioni più tangibili e redditizie.
certo è che il peso che quando si vuole vendere un prodotto di piombo non conta, torna a contare quando ti vendono una cassetta sram red a 350 invece dei 150 della force, o una dura ace a 250 invece dei 100 della ultegra, quando ti vendono un telaio alto modulo al doppio di quello uguale che ha come unica differenza qualche grammo in più.
insomma il peso continua a costare e a contare quando serve. ma adesso non serve sempre, si può vendere bene senza rincorrerlo a tutti i costi. il disco non sarà il solo responsabile dell'aumento ma ha aperto una breccia importante e il resto vi si è inserito di conseguenza.
non mi torna hai più superficie d'appoggio con una gomma più larga gonfiata meno che con una più stretta gonfiata di più.Oppure si sono affinate le varie prassi della ricerca e non a caso una copertura con impronta a terra più larga ma più corta crea meno attrito che una più stretta ma più lunga perchè si riduce la superficie ma sopratutto si ha meno deformazione circolare e si rimbalza meno.. quindi maggiore resa
Far credere.. eh eh bell'impresa nei miei confronti, comunque basta provare e la prova vale molto più di tante parole buttate al vento.non mi torna hai più superficie d'appoggio con una gomma più larga gonfiata meno che con una più stretta gonfiata di più.
però se te lo vogliono far credere va bene pure.
ma si parla di scorrimento o tenuta? che non ci sia tanta differenza sono il primo a dirlo. ma da qui a dire che più largo è più veloce...Far credere.. eh eh bell'impresa nei miei confronti, comunque basta provare e la prova vale molto più di tante parole buttate al vento.
Tu prova a fare una discesa che conosci bene con i 21 gonfiati a 9-10 bar e poi con dei 25 gonfiati a 6 e poi ci racconti le impressioni generali.
Sono arrivati a dirci anche che una bici da 7, 5 kg è meglio di una di 6,8 l'importante è che abbia i dischima si parla di scorrimento o tenuta? che non ci sia tanta differenza sono il primo a dirlo. ma da qui a dire che più largo è più veloce...
per fare le crono cosa si usa? gare di triathlon?e in pista?
oramai siamo immersi nelle supercazzole di chi vende. sono arrivati a dirci che un tubeless 28 da 3 etti scorre meglio di un copertoncino.
VOGLIO essere volutamente (ed inutilmente) polemico.Sono arrivati a dirci anche che una bici da 7, 5 kg è meglio di una di 6,8 l'importante è che abbia i dischi
i dischi sono solo un capitolo che fanno aumentare il peso, poi ci sono le integrazioni varie, poi in nome dell'aerodinamica oramai si giustifica tutto, poi ci sono gomme e cerchi generosi.Sono arrivati a dirci anche che una bici da 7, 5 kg è meglio di una di 6,8 l'importante è che abbia i dischi
Ma quanto dici vale anche per i RIM direct mounth, o con questo sistema si risolve il problema da Te segnalato?i dischi sono solo un capitolo che fanno aumentare il peso, poi ci sono le integrazioni varie, poi in nome dell'aerodinamica oramai si giustifica tutto, poi ci sono gomme e cerchi generosi.
purtroppo per i rim il destino sembra segnato, non tanto grazie al disco, ma a causa del fatto che oramai chi disegna un telaio pensa a poter montare copertoni fino a circa 30mm. e con queste misure l'archetto caliper dei freni rim va allungato e perde parte della sua prestazione..
i migliori freni rim che ho avuto erano i 6600 e i 7900 che avevano braccetti corti e ci passava un 25 preciso. già con i 9100 shimano ha allungato i bracci e sono abbastanza più pesanti e mi pare hanno meno mordente. i nuovi rim 9200 mi sembrano ancora più lunghi e pesanti per compensare le maggior flessioni di un braccio più lungo.
il freno rim oramai andrebbe ripensato con una cosa più simile ad un v-brake stradalizzato. però una cosa del genere e difficilmente inseribile nei telai che siamo abituati a vedere oggi. servirebbe un telaio totalmente differente dall'analogo disk.
parzialmente perche il perno direct mount sta a metà e comunque un po' tutti i produttori anche di DM hanno dovuto allungare i bracci e la conseguente lunghezza ti tutta l'arcatura per via elle gommature più genorose. va da se che a parità di spessori/materiali le flessioni sono maggiori. inoltre aumentando l'arcatura la spinta verso l'esterno del perno del DM è più elevata. il DM è performante sul cerchio ma provoca forze non simmetriche sul telaio spingendo all'esterno foderi verticali e foderi forcella. quindi anche li serve un compromesso e un telaio studiato bene,Ma quanto dici vale anche per i RIM direct mounth, o con questo sistema si risolve il problema da Te segnalato?
Scommetto che pioveva quel giornoi miei amici lo hanno visto in un negozio della prima cintura di orione, vicino alle porte di tannhauser,
VOGLIO essere volutamente (ed inutilmente) polemico.
Riassumendo:
- bici disk da 7,5 kg = ultimo ritrovato della migliore tecnica applicata al ciclismo;
- bici RIM da 7,5 kg = cancello
Mi autobanno
La sconvolgente differenza aerodinamica tra un pneumatico da 21 e uno da 28 è irrisoria rispetto alla capacità di eliminare la dispersione dell'andamento "sussultorio" causato da una gomma dura come il marmo.quando superi una certa velocità conta più l'aerodinamica
e come sono fatti ?Oggi ho comprato un paio di cavi SD300 ed un AD305, così, per vedere come sono fatti.
e come sono fatti ?
La fai facile. Dipende dal prezzo della biciL'unico appunto è che si scrive disc, non disk.
Naturale evoluzione per risolvere i problemi è il dual pivot....parzialmente perche il perno direct mount sta a metà e comunque un po' tutti i produttori anche di DM hanno dovuto allungare i bracci e la conseguente lunghezza ti tutta l'arcatura per via elle gommature più genorose. va da se che a parità di spessori/materiali le flessioni sono maggiori. inoltre aumentando l'arcatura la spinta verso l'esterno del perno del DM è più elevata. il DM è performante sul cerchio ma provoca forze non simmetriche sul telaio spingendo all'esterno foderi verticali e foderi forcella. quindi anche li serve un compromesso e un telaio studiato bene,
quindi con quel cavo e quello spinotto cambiando il deragliatore posteriore si otterrebbe un gruppo 9170 a 12v,I primi sembrano dei cavi elettrici, il secondo sembra uno spinotto per connessioni elettriche.
La fai facile. Dipende dal prezzo della bici