il problema è anche che si tratta di approssimazioni su approssimazioni, le tabelle nutrizionali, i consumi sportivi (il misuratore di potenza stima il lavoro meccanico e non il consumo reale che è più alto, test effettuato con metabolimetro al braccio), consumo della corsa a piedi (con gli anni i miei consumi calorici durante le corse si erano diminuiti molto a parità di passo e sforzo), il fabbisogno energetico, le dexa (provate a fare dexa su macchine diverse, vi divertirete un sacco), la plicometria (auguri soprattutto se hai pelle in eccesso), la bioimpedenziometria (i numeri che dà è meglio giocarli al lotto). Quindi alla fine se con 3500 kcal non prendi peso e le tue performance non ne risentono tutto il resto è fuffa
Ecco, su questo mi sento di darti ragione; Le tabelle nutrizionali (non tutte, chiaro) possono essere approssimative e nascondere delle insidie, così come stimare con precisione assoluta quanto il nostro metabolismo abbia consumato per una data attività è abbastanza difficile.
Questo però non significa che eventuali strumenti/esami non abbiano peso, ci aiutano ad avere un quadro generale abbastanza importante che rappresenta la nostra base iniziale di lavoro, siamo poi noi a dover aggiustare il tiro con qualche piccolo esperimento sulla nostra specifica persona.
A seguito di tutte le valutazioni/test del caso ho stimato il mio fabbisogno calorico in 1800 kcal? Bene, imposto la mia dieta giornaliera per soddisfare questo requisito e dopo due settimane tiro le somme; Sono ingrassato? dimagrito? stabile? ma soprattutto, metro/cm alla mano, ho qualcosa in più, in meno, o ancora stabile? (lo so, non state resistendo alla tentazione dei doppi sensi
).
In base alle risposte possiamo aumentare/diminuire/dare per buono la strategia alimentare che abbiamo programmato.
Questo è il motivo per cui come detto più volte nei precedenti post è banale ragionare sul singolo giorno, per far si che determinati adattamenti entrino in funzione e possano essere notati sono necessari più di 24/48 ore