Come ho già scritto, ho sbagliato e ho pagato. Non mi sono lamentato.Eh questo è il caso estremo, però d'altronde non è che si può mettere la tolleranza sulla tolleranza .
Come ho già scritto, ho sbagliato e ho pagato. Non mi sono lamentato.Eh questo è il caso estremo, però d'altronde non è che si può mettere la tolleranza sulla tolleranza .
non prendertela... capita che non ci si capisca, ma se rispondi di rileggere, ci sta che qualcuno ti risponda che non sai scrivere... io ho detto che la cosa sta nel mezzo, preciso, non mi permettereiProbabilmente, come dici tu non so scrivere.
In questo tua risposta, hai citato una mia frase che io ho evidenziato. Se per caso non si nota, è una domanda che io ho rivolto a Fedenova, riferita a una sua frase. Se hai letto tutto il discorso come dici, dovrebbe esserti chiaro quello che intendevo, ovvero che la proposta di scrivere una mail era (a mio avviso) assurda. Se hai tempo, prova a rileggerti il tutto ed eventualmente suggeriscimi la forma corretta. Provvederò a correggere i miei post.
Altra questione, in merito al presunto pericolo da me creato; sulle due corsie, si dividevano in due parti quelli che andavano più piano in prima corsia (50/60 km/h) e quelli che andavano nettamente più veloci in seconda. Anche la presenza di molte auto a bassa velocità ha aggiunto incertezza, essendo targate BG, c'era la possibilità che conoscessero la strada ed eventuali anomalie nei limiti. Visto che la mia velocità era allineata a buona parte dei veicoli presenti, non credo di aver messo in pericolo nessuno.
In questo hai ragione, ci sono casi in cui di "legifera" senza tenere conto della realtà, un classico caso italiano, direi. Nel caso che cito io, invece, la ZTL è attiva 7 su 7 e h24 per cui i cartelli non vanno interpretati o capiti, eppure a quanto pare non vengono letti.Riguardo le ztl, mi è capitato di arrivare in città e trovare che in alcune zone la ztl era valida in alcuni giorni, in un altra altri giorni e così via. In poche parole, ad ogni incrocio la necessità di fermarsi e leggere la tabella descrittiva del divieto di transito. Morale, dopo un po' di soste sono andato in palla e ho imboccato la strada sbagliata.
Il problema di fondo è che molti hanno risposto al mio primo post leggendolo in maniera superficiale, o rispondendo a messaggi successivi senza considerare come ci si era arrivati. Nel primo post, c'era un concetto principale, per completare il discorso ho portato un esempio. bene, la maggior parte ha commentato il mio esempio. Peccato che trattandosi di una semplice aggiunta al discorso principale, non mi sono certo preoccupato di descrivere la situazione fino ai minimi dettagli. Questo è quello che è successo anche nel primo scambio di risposte tra noi due. Hai quotato il mio post con una tua frase che dimostrava che avevi letto male il mio post. Da qui il mio invito a rileggere meglio quello che avevo scritto e soprattutto da dove era nata la mia frase. Non voglio fare polemica e soprattutto non me la sono presa. E poi diciamolo, io sono matematico, i temi non sono mai stati il mio fortenon prendertela... capita che non ci si capisca, ma se rispondi di rileggere, ci sta che qualcuno ti risponda che non sai scrivere... io ho detto che la cosa sta nel mezzo, preciso, non mi permetterei
ora hai scritto di molti altri veicoli che procedevano lenti, mentre nel primo messaggio che procedevi piano con le altre auto che ti sorpassavano al doppio, ovvio che la situazione cambia, così nel dubbio hai fatto una valutazione consona (per me)
Ricapitolando, tu hai riportato un tuo problema: non sapevi a che velocità procedere
Molti ti hanno detto che, con una strada come quella che hai descritto, andare a 90km/h era una soluzione, io ti ho anche detto di guardare le altre auto... ma nessuno ha la verità in tasca, il forum è un posto dove consigliarci a vicenda
Per favore mi potresti dire quale è il riferimento per il non obbligo dell'uso delle ciclopedonali? Nel caso mi servisse, grazieNon usano la pista ciclabile sulla Santarcangiolese, multati dalla Polizia stradale
Polemiche e chiarimenti normativialtarimini.it
La cosa che mi ha colpito, oltre l'ignoranza delle norme da parte degli agenti, che hanno multato i ciclisti che non erano sulla ciclopedonale, è la giustificazione del loro agire: "Gli agenti della Polizia Stradaleì, stanno operando per garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada, concentrandosi in particolare sui ciclisti che occupano la carreggiata e non utilizzano le piste ciclabili quando disponibili. L’obiettivo è ridurre il rischio di incidenti e migliorare la convivenza tra ciclisti, pedoni e automobilisti."
Mai che facciano una multa quando un SUV o un camion ci fa il pelo o quando qualche auto non ci da la precedenza o ci taglia la strada, meglio tutelarci sanzionandoci e facendo cassa senza dover disturbare troppo gli automobilisti.
Spero in questo caso in una pioggia di ricorsi e in un ritorno a scuola degli agenti per imparare il codice della strada e la lingua italiana in cui è scritto
il cartello blu con omino e bici non rende obbligatoria la ciclabile a meno che non sia diviso da una barra biancaNon usano la pista ciclabile sulla Santarcangiolese, multati dalla Polizia stradale
Polemiche e chiarimenti normativialtarimini.it
La cosa che mi ha colpito, oltre l'ignoranza delle norme da parte degli agenti, che hanno multato i ciclisti che non erano sulla ciclopedonale, è la giustificazione del loro agire: "Gli agenti della Polizia Stradaleì, stanno operando per garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada, concentrandosi in particolare sui ciclisti che occupano la carreggiata e non utilizzano le piste ciclabili quando disponibili. L’obiettivo è ridurre il rischio di incidenti e migliorare la convivenza tra ciclisti, pedoni e automobilisti."
Mai che facciano una multa quando un SUV o un camion ci fa il pelo o quando qualche auto non ci da la precedenza o ci taglia la strada, meglio tutelarci sanzionandoci e facendo cassa senza dover disturbare troppo gli automobilisti.
Spero in questo caso in una pioggia di ricorsi e in un ritorno a scuola degli agenti per imparare il codice della strada e la lingua italiana in cui è scritto
Manco a dirlo, non e' chiaro il codice, non e' chiara la eventuale sanzione su questo argomento. Quel che invece e' chiaro, e' che e' meglio pedalare dove si e' piu' sicuri. Per cui, anche ci fosse una pista ciclabile ad uso obbligatorio, si puo' comunque andare su strada se tale pista risulta pericolosa o inagibile. L'espressione per determinare tale condizione e' lo "stato di necessita'". Molto, molto spesso,una pista in Italia e' tale che si possa invocare lo stato di necessita' e pedalare su strada.Per favore mi potresti dire quale è il riferimento per il non obbligo dell'uso delle ciclopedonali? Nel caso mi servisse, grazie
art 182 comma 9Per favore mi potresti dire quale è il riferimento per il non obbligo dell'uso delle ciclopedonali? Nel caso mi servisse, grazie
in realtà è abbastanza chiaroManco a dirlo, non e' chiaro il codice, non e' chiara la eventuale sanzione su questo argomento. Quel che invece e' chiaro, e' che e' meglio pedalare dove si e' piu' sicuri. Per cui, anche ci fosse una pista ciclabile ad uso obbligatorio, si puo' comunque andare su strada se tale pista risulta pericolosa o inagibile. L'espressione per determinare tale condizione e' lo "stato di necessita'". Molto, molto spesso,una pista in Italia e' tale che si possa invocare lo stato di necessita' e pedalare su strada.
9. I segnali di CIRCOLAZIONE RISERVATA A DETERMINATE CATEGORIE DI UTENTI il cui simbolo è in essi contenuto indicano che la strada o parte di essa è riservata alla sola categoria di utenti prevista mentre è vietata alle altre. Tali segnali sono:
a) il segnale PERCORSO PEDONALE (fig. II.88) che deve essere posto all'inizio di un viale, di un itinerario o di un percorso riservato ai soli pedoni da impiegare solo quando non risulta evidente la destinazione al transito pedonale;
b) il segnale PISTA CICLABILE (fig. II.90) che deve essere posto all'inizio di una pista, di una corsia o di un itinerario riservato alla circolazione dei velocipedi. Deve essere ripetuto dopo ogni interruzione o dopo le intersezioni;
c) il segnale PISTA CICLABILE CONTIGUA AL MARCIAPIEDE (fig. II.92/a) e PERCORSO PEDONALE E CICLABILE (fig. II.92/b) che deve essere posto all'inizio di un percorso riservato ai pedoni e alla circolazione dei velocipedi e deve essere ripetuto dopo ogni interruzione o dopo le intersezioni;
d) il segnale PERCORSO RISERVATO AI QUADRUPEDI DA SOMA O DA SELLA (fig. II.94) che deve essere posto all'inizio di una pista o di un passaggio particolare.
questa e' un'interpretazione. Ma se la ciclopedonale e' riservata a velocipedi e pedoni, posso dire che e' riservata ai velocipedi.in realtà è abbastanza chiaro
art 182 comma 9
I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate ovvero sulle corsie ciclabili o sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile, quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalita' stabilite nel regolamento.
art 3 comma 39
PISTA CICLABILE: parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi.
da cui una pista ciclopedonale, NON essendo riservata alle bici, NON è una pista ciclabile
il fatto che alcune ffoo non sappiano leggere l'italiano non mi stupisce: credo un buon 70% di italioti non lo sappia fare
possa fare l'avvocato del diavolo?Ma se uno usa la bici x allenarsi, nn come mezzo di trasporto…mica puo andare in ciclabile a 40 45 all’ora…
Allora mettila così…se sono un professionista e mi devo allenare nn posso andare a 30 all’ora…è un lavoro come uno che fa il corriere etc….possa fare l'avvocato del diavolo?
per strada devi rispettare il codice, se c'è la ciclabile (solo ciclabile, fatta bene ....per evitare equivoci) con limite di 30km/h, anche se ti devi allenare, devi andare a 30km/h, altrimenti cambi strada, imho.
E' identico a quello in auto che con limite 50 va a 100 perchè "mica puo andare a ...." (inventa tu la scusa)
Allora avrebbero ragione quelli che dicono che hanno precedenza le auto in giro per lavoro e non i merenderos a rompere le @@ in bici, invece sono tutti mezzi di trasporto (auto, bici, moto..) e tutti hanno il diritto di girare su strada rispettando le regole, senza deroghe (mi sto allenando, devo lavorare ......)
Vai dove puoi, sempliceAllora mettila così…se sono un professionista e mi devo allenare nn posso andare a 30 all’ora…è un lavoro come uno che fa il corriere etc….
hai perfettamente ragione. Poi pero', quante sono le ciclabili che ti consentono realmente di pedalare in sicurezza, senza un fondo stradale da lunapark, paletti ai lati pronti ad infilzarti, visibilita' ai lati nulla etc? Io ho un'ottima ciclabile vicino casa, la faccio sempre. Riservata alle bici (e ciononostantepiena di pedoni) ma con ottima visibilita', per cui anche se un pedone entra dal lato lo vedi molto prima. A parte quei 10km, altre non me le ricordo.possa fare l'avvocato del diavolo?
per strada devi rispettare il codice, se c'è la ciclabile (solo ciclabile, fatta bene ....per evitare equivoci) con limite di 30km/h, anche se ti devi allenare, devi andare a 30km/h, altrimenti cambi strada, imho.
E' identico a quello in auto che con limite 50 va a 100 perchè "mica puo andare a ...." (inventa tu la scusa)
Allora avrebbero ragione quelli che dicono che hanno precedenza le auto in giro per lavoro e non i merenderos a rompere le @@ in bici, invece sono tutti mezzi di trasporto (auto, bici, moto..) e tutti hanno il diritto di girare su strada rispettando le regole, senza deroghe (mi sto allenando, devo lavorare ......)